Mozzarella alla diossina. Tutto a posto? Adesso che i dati ci sono nessuno ne parla (o ne scrive).
I dati sono questi:
Per le provincie di Napoli, Caserta e Avellino i campioni non conformi sono il 14,4% di quelli esaminati. Se invece limitiamo i dati ai distretti ASL 1 e 2 di Napoli i campioni non conformi rappresentano il 30% di quelli esaminati, percentuale notevole per un contaminante, la diossina, che si accumula progressivamente nel nostro organismo.
Ovviamente, nessuno muore all'istante ma gli effetti si faranno sentire nel tempo perche' i consumatori hanno mangiato mozzarella alla diossina per anni.
Gravi le responsabilita' anche del ministro della Salute, Livia Turco, che non ha voluto informare, e non informa, i consumatori fornendo l'elenco delle ditte inquinatrici.
Ultima considerazione: se la diossina si assume, prevalentemente, con gli alimenti, perchè mai non si controllano i foraggi per le bufale?
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