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martedì 13 maggio 2008

nelle città rosse

Massa - Da Marina di Massa arriva ora una proposta nuova: confiscare gli appartamenti ai proprietari di case che vengono affittate consapevolmente alle prostitute.
Le lucciole piuttosto che sui marciapiedi adesso i clienti li aspettano comodamente a casa e, nelle ultime settimane, i carabinieri hanno scoperto venti case chiuse.
La proposta di chiedere la confisca delle case-squillo è venuta dopo l'ennesimo blitz in un appartamento dove si prostituivano ragazze cinesi. Le lucciole si erano fatte una clientela affezionata. I carabinieri si sono appostati per settimane, insospettiti da quel via vai inusuale di uomini. Tanto che in un primo momento i militari hanno creduto di essere vicini a scoprire un grosso spaccio di stupefacenti. Invece con il passare dei giorni si è capito che la villetta altro non era che una casa chiusa. Nel blitz le luccciole sono state colte in flagranza di reato.
Ma in Italia la prostituzione non è un reato; in questo caso non c'è neppure l'adescamento. E quindi? Non si può fare nulla se non cercare di colpire il proprietario della casa per favoreggiamento della prostituzione. Ma non viene fatto neppure....... è solo una proposta.

Modena - Un altro caso: E' stato individuato e denunciato dai carabinieri di Carpi (vicino Modena) lo scippatore 'seriale'. Si tratta di uno studente 15enne albanese riconosciuto autore dei numerosi furti con destrezza che ormai terrorizzavano letteralmente le anziane donne di Carpi. In tutto sono 25 le donne colpite tra gennaio e aprile scorsi. Una volta scoperto, ha ammesso davanti ai carabinieri le proprie responsabilità fornendo alcune indicazioni utili per il recupero parziale della refurtiva.
Ma ha solo 15 anni e lo rivedremo presto per le strade a borseggiare.

Macerata - Quelle che fino ad ora erano solo sensazioni, sono diventate certezza. Dopo il censimento degli immigrati elaborato dal Ministero dell’Interno in collaborazione con l’Istat, i dati dicono che nelle marche la presenza di clandestini (% rispetto ai residenti) è ben superiore alla media italiana.
Tra le top twenty figurano ben tre province: Macerata, Ancona e Pesato/Urbino.

Caserta - Non sarà aggiudicata la gara indetta dal Comune di Caserta per l’affidamento del servizio di raccolta dei rifiuti, che comprende il porta a porta. L’unica azienda rimasta in lizza, l’Ecologia Saba srl di Ercolano, non ha infatti dimostrato di possedere alcuni requisiti richiesti dal bando, in particolare quelli relativi alle garanzie economico-gestionali.
Il vero cappio per la ditta cui verrà affidata la raccolta è costituito dai ben 175 operai della Sace (ditta precedentemente attiva nella raccolta dei rifiuti) che dovranno essere obbligatoriamente assunti; operai che oggi effettueranno uno sciopero di 24 ore perché anche questo mese non hanno percepito lo stipendio. Ritardi e pasticci che stanno danneggiando solo i cittadini: la differenziata è una concreta ancora di salvezza specie quando la raccolta è quasi ferma, come in questi giorni, ma i tempi di avvio sono molto lunghi. E i cumuli di rifiuti sono destinati a crescere.
Mala Tempora. Anche se ricordo che qualcuno (e bene fece) aveva firmato un decreto che sanzionava il commissariamento per i Comuni che non applicavano la raccolta differenziata entro il 1° maggio 2008.

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