Il 31 gennaio scorso la Corte di giustizia europea aveva definito contrarie al diritti comunitario le leggi italiane che consentono a Retequattro di utilizzare le frequenze destinate a Europa 7 e assegnate nel 1999.
Per i giudici di Lussemburgo quindi le norme italiane in materia non rispettano il principio di libera prestazione di servizi e non seguono criteri di selezione obiettivi e trasparenti. Il senso è chiaro: la legge è questa, se la rispettate bene, se no Pagate ! E da Luglio 2006 l'Italia (noi) paghiamo 300.000 euro al giorno. E' questa l'entità della multa che la Corte Europea ha assegnato all'Italia per aver mandato in onda dal 1999 Retequattro su frequenze che non erano sue, ma erano state vinte da Europa 7.
Qual è l'unico modo per non pagare la multa ? Mandare Rete 4 sul satellite.
Sempre il 6 Maggio l'Europa dovrebbe rendere nota la decisione di portare l'Italia davanti alla corte europea per la questione dei rifiuti di Napoli e anche in Lazio.
Altre multe in arrivo ? Staremo a vedere.
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