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sabato 29 gennaio 2011

Pd-Udc Un'unione non voluta dal popolo

Ma questo Bersani da quanto tempo sta in politica? E' possibile che non capisce proprio nulla?
Dunque, nelle primarie di Napoli era già tutto deciso: DEVE vincere Ranieri, pupillo di Napolitano, che aveva anche lavorato per una futura alleanza con l'Udc. Ha vinto Cozzolino, persona di Bassolino e rompe le uova nel paniere.
Bersani viene accusato di non aver tutelato sufficientemente la candidatura di Ranieri ed Bersani è costretto a correre ai ripari: annulla tutto e nomina un commissario. Ma sbaglia di nuovo, perchè nomina Andrea Orlando, mentre Ranieri aveva definito Nicola Tremante, altro pupillo di Napolitano, un indiscutibile galantuomo.
Ma allora è proprio scemo?

Se non vince Ranieri, sfuma l'accordo con l'Udc, lo vuole anche il super-partes. Se non sei in grado di gestire una cosa così semplice, figurati cosa farai a livello nazionale.
Ma è andata male e....si azzera tutto; un esempio di democrazia.
Meditiamo gente..........

E' la fotocopia delle primarie in Puglia che, per non farle vincere a Vendola, quest'ultimo fu coinvolto in un procedimeto giudiziario per corruzione. Fu proprio Vendola ad accusare i vertici del PD. Ma......anche lì vinse Vendola e saltò l'accordo con l'Udc.

Richiesta a Masi

Caro Masi, tu sai meglio di me che contrastare Santoro è una scelta perdente perchè un giudice ha sentenziato che Santoro e la sua troupe deve sollazzarci per otto mesi l'anno con un programma i cui contenuti non devono essere avallati da nessuno.
Questo fa in modo che Santoro può permettersi di rispondere in modo volgare e irrispettoso a chi che sia. Quindi intervenire su Sontoro, protetto dai magistrati e dalla stampa, ti espone solo a figure da quattro soldi.
Dunque, qual è il problema? che Santoro fa trasmissioni monotematiche contro Berlusconi?
Ma questo non è un problema; il vero problema, se mai, consiste nel fatto che gli utenti non vengono informati a 360°. E questo è veramente un tuo problema. Ma, bilanciare l'informazione è tuo compito. Perchè allora tu non inserisci nel palinsesto una, due, tre trasmissioni in prima serata, senza contraddittorio, che informa gli utenti gli affari e gli intrallazzi leciti ed illeciti di Bassolino, indagato, di Vendola, indagato, di Soru, indagato, di Delbono, indagato, della famiglia Finicchiaro, ....... la lista è lunghissima.

Bravo Santoro

Bravo Santoro,
le tue trasmissioni hanno fatto capire agli italiani che il Berlusconismo non è né Destra né Sinistra né Centro: è la salvezza dal devastante Potere Finanziario che paga senza limiti la Classe Giustizialista al potere negli apparati pubblici, nelle scuole, nella magistratura, nei media.
Potenziare il Berlusconismo (anche dopo Berlusconi) è rafforzare l’Italia, la sua libertà, e la ripresa del lavoro, delle idee, della solidarietà, dell’amicizia.
L’alternativa al Berlusconismo è il Governo dei Tribunali e della “morale” truccata da Moralismo e deificata dalla “Costituzione filo-comunista del 1947.
Bravo Santoro

martedì 25 gennaio 2011

Mignottate

A me la vicenda-Ruby spaventa: spaventa sapere che esiste una parte della Magistratura impegnata nel tentativo di far fuori l’avversario politico anziché applicarsi a svolgere come si deve ed in tempi ragionevoli le indagini serie, spaventa che la stessa magistratura, incurante della legge, passa tutta la documentazione alla stampa e poi fa capire che c'è anche dell'altro, spaventa che certa tv di Stato fiancheggia una strategia atta ad annientare il Capo del Governo, spaventa che una mandria di soggetti si dichiarano più allarmati dalle vicende di alcova del premier che non da un potere che ogni giorno di più sta pericolosamente portando il Paese verso uno stato guidato dal “governo dei giudici”.
Spaventa che una tv di stato mostra il numero del telefono personale del capo del governo (senza le ultime cifre che erano state diffuse dalla procura di milano).
Spaventa che abbiamo un presidente della repubblica che non si turba di tutto questo.

Si rimane ancora più perplessi dal fatto che si è stati costretti a chiedere l’aiuto a certe puttane per tentare di preparare l’ennesimo “piatto” al capo dell’Esecutivo.
Nella vicenda-Ruby c’è di tutto, inclusa (giovedì scorso) la escort Macrì che, in connubio con il Ruotolo di turno, ci dice (dalla tv pubblica) un sacco di belle cose. La più clamorosa: un 75enne che ha rapporti sessuali con sei/sette donne diverse, a distanza di 5 minuti l’uno dall’altro, in una mezz’ora.
E tutti ci credono.
Una parentesi: si racconta che in romagna un bimbo dice al padre: papà lo sai che gli asini volano?
Ma che dici? gli risponde il padre, gli asini NON possono volare, è una sciocchezza.
Ma, gli ribatte il bimbo, papà, lo ha detto Bertinotti.
Il papà rimane un pò perplesso e poi dice: Beh! gli asini...svolazzano.
Alla stessa stregua del romagnolo, tutti hanno creduto che un uomo di 75 anni se ne fa 6/7 in mezz'ora.

Poi la escort Macrì mostra in tv anche gli oggetti che il Cav. le avrebbe donato in cambio di prestazioni sessuali. L’ostentazione ha però mandato in bestia l’ex compagno della prostituta: non tanto per il sesso presumibilmente scambiato dalla stessa con altri uomini, quanto per il fatto che quei monili furono da lui stesso regalati all’allora compagna: in altre parole Santoro, Ruotolo e compagnia sarebbero incorsi in una bufala.
Una mignottata perfettamente organizzata.
A proposito di mignottate (non è che sia reato), ma una certa Italia è propensa a credere che questa signora sia andata a letto con il cav. e l'imputato è ovviamente il cavaliere.
Una storia simile la sta vivendo Fini; c'è una escort che dice di essere andata a letto con lui (ripeto, non è reato), ma questa signora non se la fila nessuno; per certa stampa, e certa televisione questo fatto non è accaduto. E per la magistratura?
la signora, per la magistratura è accusata di diffamazione.

domenica 23 gennaio 2011

E' il problema e la soluzione

Diciamolo pure: la misura è colma.
Non consentiamo però che l’indignazione e lo scoramento che possiamo provare di fronte ad una scena così desolante generi solo caos.
Lo spettacolo a cui stiamo assistendo è assolutamente degradante e non ci sono molti modi per esprimere lo scoraggiamento che diffusamente si trasforma in diffidenza nei confronti delle istituzioni.
Di tutte le istituzioni.
E’ importante, dunque, fare chiarezza, come chiede il Presidente della Repubblica, Napolitano, e ciò non può prescindere dall’attribuire ad ogni attore di questo teatrino il proprio ruolo nella storia e ad ognuno le proprie responsabilità.

Emergono i vizi di un uomo che si era prefisso di guidare il cambiamento, ma che niente ha cambiato. Il nostro, insomma, è uno Stato in perfetto stallo e Silvio Berlusconi è l’emblema di questa fase storico-politica.
Ma non è l’unico.
Sull’altra faccia della medaglia è ben stampigliata l’immagine di una magistratura onnipotente, utilizzata come arma di distruzione di massa (Tangentopoli docet) o di killeraggio politico di bersagli ben determinati.

Di Berlusconi ce ne potremmo pure liberare ma......chi ci libererà di una Giustizia stretta nelle mani di una casta sempre più potente, quasi eversiva, irriguardosa dello stato di diritto e fortemente ideologizzata?

A tutte le opposizioni, compreso Casini, vorrei dire che è inutile scandalizzarsi delle gesta private del Capo del Governo e nulla avere da dire sull’atteggiamento dei magistrati.
Non si fa certo bene al Paese defenestrando il leader di una maggioranza liberamente eletta dai cittadini, per mano giudiziaria.
Basta guardare a cosa è successo in passato.
Dopo Tangentopoli c’è stato il diluvio e l'arcobaleno è ancora di là da vedersi…mentre la politica si è fatta da parte…

Su Berlusconi è giusto trarre le conclusioni che merita (e ad ognuno lascio le sue). Ma la foga nell’accanirsi contro di lui come uomo e come politico non può diventare la cortina di fumo con la quale nascondere tutti gli altri problemi.
E’ in corso un vero e proprio “attacco alle libertà individuali”, come dice Ostellino sul Corsera, ma....per averlo scritto, è stato crocifisso. Tutti vogliono esser travolti dal racconto boccacesco delle debolezze del Cavaliere.
Sono tutti talmente appassionati al gossip che non hanno più voglia di staccare gli occhi dal buco della serratura per guardare in faccia la realtà: il nostro Ordinamento è allo sbando.
Le garanzie fondamentali che la Costituzione impone a favore dei cittadini contro lo strapotere dello Stato sono state manipolate da chi dovrebbe invece difenderle e quel ch’è peggio, applicarle.
La procura di Milano le ha aggirate, creando un vero e proprio dossier contro quello che ormai è impossibile non identificare come il loro nemico politico numero uno.
Gli stessi pubblici ministeri si sono poi preoccupati di dare in pasto all’opinione pubblica informazioni riservate e che poco hanno a che fare con la vicenda giudiziaria che coinvolge il Presidente Berlusconi. Ma di questo REATO non se ne accorge più nessuno, neppure Napolitano.
Siamo subissati di stralci di intercettazioni, gallerie fotografiche, dichiarazioni pretenziose e senza fondamento nè riscontrabili al punto da poterle confermare come si pretenderebbe.

Lo scandalo, insomma, non è solo quello che coinvolge il Cavaliere, ma comprende anche tutto ciò che gli sta vorticosamente girando attorno!
Le opposizioni esultano e anzi strumentalizzano.

Addirittura ieri, una deputata del PD, Marianna Madia, invocava una petizione per affermare la dignità delle donne, strapazzata da Berlusconi.
Cosa c'entra la dignità delle donne se le ragazze coinvolte nell’inchiesta dimostrano di avere una spiccata propensione al puttanesimo. E non per necessità.

Siamo alle solite: quando c'è un'ipotesi di scandalo che coinvolge Berlusconi, non si parla più del merito dei fatti, ma ci si divide: o con mui o contro di lui.
E allora anche stavolta tocca dirlo: sto con lui.
Perchè il futuro che mi viene prospettato da chi gli si oppone è quanto di più lontano potrebbe esserci dai miei ideali e dai miei sogni di libertà.
Chi sostiene uno stato sciacallo non potrà mai essere per me un punto di riferimento…
Purtroppo Berlusconi è al tempo stesso il problema e parte della sua soluzione.

Saviano: Il sogno sinistro

Roberto Saviano è stato insignito della laurea honoris causa in giurisprudenza dall’ateneo di Genova per "l’importante contributo a difesa del principio di legalità, asse portante dello Stato di diritto". "La criminalità organizzata teme la parola, proclamata in pubblico o scritta in un libro, se questa scuote le coscienze".
Certo, Saviano parla tanto, ma non saranno solo le parole a sconfiggere camorra o mafia. Se la disoccupazione giovanile sfiora, in alcune zone di Napoli, il 50% e in esse la criminalità organizzata è il primo datore di lavoro, appare fin troppo ovvio che le parole lasciano il tempo che trovano.
Ma Saviano è divenuto un'icona da idolatrare, anche se non condivido che il suo messaggio letterario anti-camorra avviene sempre dietro lauto compenso, commpresa la sua partecipazione a "Vieni via con me".
Ora, nel caso della laurea, se proprio voleva dedicarla a qualcuno, come ha fatto a dimenticare le vittime della camorra? se proprio voleva dedicarla a qualcuno non poteva dedicarla a TUTTI i magistrati? che senso ha di dedicarla ai magistrati Boccassini, Sangermano e Forno (quelli che hanno in mano l'affaire Berlusconi)?
Questa dedica non l'ho capita, ..... perchè allora non l'ha dedicata alla D'Addario, anche lei ha vissuto momenti molto difficili; forse perchè ha fallito l'obiettivo? mentre il pool di Milano potrebbe far realizzare il sogno sinistro.

PS. ricordo che ai tempi di "resistere, resistere, resistere" alla festa dell'unità si diffusero le magliette con la scritta: "Borrelli, facci sognare"......allora capisco la dedica.

sabato 22 gennaio 2011

Nino, apri gli occhi

Ho un amico, Nino, un caro amico di comune sofferenza che, leggendo solo repubblica e guardando solo Santoro, Floris & Co., è caduto nella disinformazione più totale.
Ieri infatti ha detto indignato: Berlusconi è una persona ricchissima e dei suoi soldi può farne ciò che vuole ma se, oltre a pagare delle ragazze, mettesse i suoi soldi a disposizione della comunità che ne ha bisogno e dei deboli (lui li esemplificava con i precari), otterrebbe anche il mio voto.
Ecco, caro amico, la disinformazione ha proprio mistificato la realtà e, siccome non leggerai mai sui giornali che leggi e non udirai mai dalle trasmissioni televisive che vedi, ti faccio un elenco non esaustivo degli aiutini che Berlusconi fa ogni giorno IN SILENZIO (non come Della Valle, che comunque merita plauso).
Buona lettura (le cifre sono espresse in euro):
Comunità Incontro per il recupero dei tossicodipendenti: 5.100.000; Associazione Ragazzi di Scampia: 100.000; Scuola San Giuliani di Puglia: 24.000; Società Italiana per l'amiloidosi: 50.000; Associazione italiana Leucemie: 50.000; Fondazione per i bambini affetti dal morbo di Cleme: 30.000; Monastero delle Clarisse di S. Rosa: 25.000; Auser di Arcore: 5.000; Istituto per le opere di religione: 25.000;
Nino caro, l'elenco è lunghissimo, non si contano le elargizioni e le donazioni in favore di tante parrocchie e di tantissime organizzaqzione onlus, per non parlare delle apparecchature del S. Raffaele (252.000.000) del pio ospizio del Trivulzio, del Centro Italiano Solidarietà di Roma (368.000.000) e dell'associazione Monte Tabor (1.000.000).

Spero che adesso non ci sia un magistrato che si ponga la domanda: Perchè mai Silvio ha pagato questa gente? Cosa c'è dietro?
Il Dragone sarebbe invitato a chiarire ai giudici di Milano (ovviamente) con l'ipotesi accusatoria di concussione e voto di scambio; Bersani direbbe: si deve dimettere; Casini: Faccia un passo indietro; Di Pietro: è regime; Fini: perciò ci siamo sganciati.
E Napolitano? sarebbe turbato, ovviamente. Come si turbò nel ricevere gli studenti manifestanti, o nel far riassumere i 3 sindacalisti alla Fiat.
Ma, siccome lui rappresenterebbe tutti gli italiani, e non solo la sua parte politica, perchè non si turba quando nessuna procura apre un'inchiesta su un certo Fini (la terza carica dello Stato) che telefona in Rai e fa avere un appalto milionario a sua suocera-casalinga? Perchè non si indigna quando il marito della Finocchiaro si aggiudica un appalto milionario dalla regione sicilia (dove governa il PD) senza gara d'appalto? perchè non si indigna perchè Soru è rinviato a giudizio (mica indagato) per un appalto di 56 milioni di euro dato ad un suo "amico"?
Questo per parlare delle ultime cose ma, noi elettori non abbiamo la memoria corta e ci chiediamo come mai non si turbò quando non firmò il decreto per non far morire Eluana Englaro. In tutti questi casi lei quale Italia rappresentava? E perchè non si indigna quando criminali "condannati" vengono scarcerati perchè il giudice, in quattro anni, non ha trovato il tempo di...fare il proprio lavoro?

Ma, torniamo a noi, caro Nino, devo confessare che non ho trovato nessuna elergizione a favore dei cosiddetti centri sociali; sappiamo entrambi chi sovvenziona questi centri; sappiamo entrambi che i rimborsi elettorali sono spropositati e sappiamo anche che Di Pietro compra immobili, il PD organizza convegni e concerti, la sinistra vera sovvenziona i centri sociali e ......queste sono le loro opere di bene.

giovedì 20 gennaio 2011

Il progetto eversivo

Il disegno ipotizzato e condiviso era questo: il governo avrebbe dovuto essere costretto alla dimissioni con il voto di sfiducia del 14 dicembre, quindi avrebbe dovuto ricevere un ulteriore colpo dalla sentenza della Corte costituzionale alla fine della stessa settimana, tra il 16 e il 17, e quindi, durante le consultazioni del Capo dello Stato, il 21 dicembre Silvio Berlusconi avrebbe dovuto essere iscritto nel registro degli indagati (come in effetti è avvenuto) e ricevere contestualmente l'avviso di garanzia, con la divulgazione di tutte le carte che in questi giorni sono state ciclostilate dai quotidiani.
In questo modo il Capo dello Stato non avrebbe potuto dare a Berlusconi l'incarico di formare un nuovo governo e avrebbe aperto la strada al tentativo di formare un qualsiasi governo, il cui unico obiettivo sarebbe stato quello di impedire le elezioni e pregiudicare per sempre il ruolo politico di Berlusconi.
Si trattava, cioè, del ribaltone del 1994. Con la differenza che, invece di essere ordito dall'asse tra la procura di Milano e l'allora Capo dello Stato Oscar Luigi Scalfaro, si fondava sull'asse tra la stessa procura e il Presidente della Camera Gianfranco Fini.
Un piano micidiale che è però fallito, perché chi lo aveva concepito non immaginava l'evento della sconfitta del fronte della sfiducia e del suo leader Fini (che ha avuto il supporto di tutti i suoi coinquilini); a questo punto la Corte costituzionale ha dovuto aprire la strada ad una sentenza parzialmente favorevole al governo.
Viste le mutate condizioni, la procura della Repubblica di Milano non ha modificato la sua strategia, e sta tentando di ottenere lo stesso risultato, la caduta del governo, attraverso la minaccia di un giudizio immediato che dovrebbe spingere il premier a dimissioni.
E' questo il carattere eversivo di un ufficio giudiziario che da quasi vent'anni minaccia la democrazia italiana.

PS: Ricordate le parole di Fini quando disse: Berlusconi cadrà sul caso Ruby.
Lo disse quando il caso della telefonata in questura era stato chiuso e quando anche Bruti Liberati disse: Berlusconi non è indagato.

martedì 18 gennaio 2011

Napolitano: "Italia Turbata"

Sì, è vero, l'Italia di cui io faccio parte è turbatissima dal fatto di non avere un presidente della repubblica che non rappresenta tutti gli italiani.
Perchè a fine agosto quando ci fu il caso Fini-Montecarlo (terza carica dello Stato), non invitasti Fini a fare chiarezza e dicesti arrabbiato: basta con la gogna mediatica, mentre ora................
Sei un presidente piccolo piccolo.

Vi pare un Paese normale?

Premesso che un sindacato è in primo luogo l'espressione dei lavoratori, fa riflettere il fatto che la Cgil si sia rivolta alla magistratura perchè non accetta che i lavoratori la pensino diversamente da come la pensa il sindacato.
E' veramente aberrante.
Può succedere solo in Italia e può succedere anche che si faccia il tifo per la magistratura contro la volontà espressa dai lavoratori; può succedere da quando la sinistra si è convinta che la via al socialismo possa avvenire solo per via giudiziaria; l'arroganza di queste organizzazioni sindacali non ha limiti e pensano di poter vincere a tavolino una partita persa sul campo.
E non se ne vergognano neppure.
Così nasce anche quest'ultimo attacco della magistratura a Berlusconi; Dei verbali dell'inchiesta e delle interecttazioni non c'è alcun segreto; è tutto pubblico, nero su bianco.
Ho letto tutto e devo fare due osservazioni:
1. non ho trovato la prova del reato contestato.
2. tutti quelli che varcavano il cancello di casa Berlusconi, avevano il telefonino intercettato.
Non succedeva neppure nella Russia di Stalin, ma nessuno ci fa caso; sono tutti schierati contro Berlusconi; Casini, Vendola, Di Pietro e Bersani, quelli cioè che hanno perso le elezioni e che ieri tifavano persino per Fini, ora tifano per la magistratura. Anche la mafia si è ora schierata contro Berlusconi ed un pentito ora testimonia e si lamenta che Berlusconi.....non ha aiutato i mafiosi.
Ma...vi pare un Paese normale????????????

domenica 16 gennaio 2011

ci risiamo con....leggi ad personam

Finora sia lui che lei negano di aver mai avuto rapporti sessuali, ma ...... fantastichiamo un pò: Se, per caso, Ilda Boccassini mi presentasse Lucia Labella, ed io la portassi a letto, lei consenziente, quale sarebbe il reato?
Premesso che l'esercizio della prostituzione in Italia non è reato, ma..... qualcuno potrebbe dire che Lucia Labella è una prostituta? e qualcuno potrebbe mai pensare di accusare la Bocassini di favoreggiamento della prostituzione? ed accusare me di istigazione alla prostituzione?
Ma se si tratta di Silvio e suoi amici, il codice civile ambrosiano prevede addirittura il rito abbreviato.

Il paese di pulcinella

L'accordo firmato dalla Fiat con la maggior parte dei sindacati (meno uno) ed avallato da un referendum si compone di un dare e di un avere.
Ma, una parte della sinistra (quella del PD) guarda una sola parte dell'accordo, e dice: "ora Marchionne rispetti gli impegni e faccia gli investimenti promessi", mentre la parte più a sinistra della sinistra, per evitare l'applicazione dell'altra parte dell'accordo, sta valutando il ricorso alla magistratura.
Ma.....che paese di pulcinella

sabato 15 gennaio 2011

La Marchionnata

Sono cinque le principali novità che introduce l’accordo per il rilancio dello stabilimento Fiat di Mirafiori.
- ORARIO DI LAVORO E STRAORDINARI: Confermate le 40 ore di lavoro settimanali, si partirà con 10 turni lavorativi. A regime si lavorerà su 18 turni (tre turni al giorno su sei giorni) con una settimana di sei giorni lavorativi e la successiva di quattro giorni. Il 18esimo turno sarà retribuito con una maggiorazione. L’azienda inoltre potrà far ricorso allo straordinario per 120 ore annue pro capite. Per effetto delle maggiorazioni di turno e degli straordinari, la busta paga si potrà incrementare di circa 3.600 euro lordi su base annua.
- PAUSE E MENSA: Le pause saranno tre di 10 minuti ciascuna, 30 minuti in tutto, contro le due da 15 e una da 10 minuti previste dal contratto nazionale. I dieci minuti che si lavorano in più saranno retribuiti (32,47 euro al mese). Per gli altri lavoratori collegati al ciclo produttivo saranno confermati 20 minuti di pausa. La mezz’ora per la mensa resterà collocata per ora all’interno del turno, ma a regime dovrebbe essere spostata a fine turno.
- ASSENTEISMO: Se dal prossimo luglio la media dell’assenteismo sarà superiore al 6% si prevedono nuove regole che resteranno in vigore per un anno. E cioè che ai lavoratori non verrà riconosciuto il trattamento economico a carico dell’azienda per il primo giorno in caso di malattie brevi (di durata non superiore a 5 giorni) che precedono o seguono festività, ferie o riposo settimanale, ripetute oltre due volte nell’arco dell’anno, dal terzo episodio analogo. Restano escluse le assenze anche brevi causate da infortunio, da ricovero e da patologie gravi che comportano assenze ripetute.
- CLAUSOLA RESPONSABILITA’: Nel caso i sindacati indichino uno sciopero o vanifichino l’accordo sottoscritto si attiva la verifica preventiva nella Commissione nazionale paritetica di conciliazione che valuta eventuali provvedimenti a carico delle organizzazioni sindacali in materia di contributi sindacali, permessi per direttivi e permessi aggiuntivi per rappresentanti sindacali. Per quel che riguarda i singoli lavoratori, invece, essi sono tenuti al rispetto delle disposizioni di lavoro e contrattuali. La loro inosservanza è oggetto di contestazioni disciplinari.
- RAPPRESENTANZA: Si ritorna alle rappresentanze aziendali (Rsa) al posto delle attuali Rsu che implica il fatto che i sindacati che non hanno sottoscritto l’accordo vengono esclusi dall’attività sindacale in fabbrica.

Sputtanamento preventivo

Caro Berlusconi, alle prossime votazioni non avrai il mio voto.
Non è possibile che tu stia ancora tergiversando e non metti in calendario una semplice legge che introduca la responsabilità diretta dei magistrati che sbagliano. E' possibile che i magistrati non paghino mai delle loro persecuzioni più volte accertate a danno di cittadini innocenti?
Vorrei ricordarti che ci fu anche un referendum che si espresse in tal senso, eppure come è ancora possibile accusare qualcuno di favoreggiamento o di sfruttamento della prostituzione, come successe anche a Vittorio Emanuele, poi risultato innocentissimo, oppure definire prostituta una ragazza? E poi farla franca?

Io spero tanto che i magistrati abbiano almeno un filmato in cui si vede chiaramente che tu, presidente, hai avuto almeno un rapporto intimo con quella ragazza oppure abbiano la opportuna documentazione che tu abbia preso dei soldi dall'attività sessuale che ha svolto quella ragazza ad Arcore.
Non credo che ciò sia credibile, ma lo spero vivamente, perchè altrimenti si tratta di sputtanamento preventivo; qualcosa che se lo fa un qualsiasi cittadino si becca una denuncia penale e relativa condanna.

giovedì 13 gennaio 2011

Tempo di vacanze

Bersani, segretario del PD, è arrabbiato nero perchè Berlusconi si è espresso a favore della proposta di Marchionne. La parola più gentile è stata: vergognati.
Si, va beh! ma la stessa cosa l'ha detta Fassino, e poi Chiamparino, e poi Renzi, e poi Veltroni, e poi Gentiloni, e poi.....quasi tutto il PD che conta.
Mi chiedo se Bersani sia ancora il segretario del PD, ricordando che essere segretario significa dire quello che pensa il partito ed i suoi iscritti.

D'Alema è stato l'unico a non esprimere il suo giudizio, preferendo parlare del suo abbigliamento low-cost e precisare che non alloggiava nel centro di St Moritz. A proposito, a chi mi chiedeva che fine avesse fatto Bertinotti e come mai non partercipasse ai tanti dibattiti televisivi su Rai3, specifico subito che non è nè da Lula nè da Chavez a tenere una sua lectio magistralis, ma sta in vacanza, con la moglie, alle Bahamas.

martedì 11 gennaio 2011

Ideologie da passato remoto

Solo pochi mesi fa l’Italia non poteva continuare a permettersi di mantenere la FIAT con gli aiuti di Stato, ma... nulla è immutevole, il tempo evolve e non sta ad aspettare ed oggi è l'Italia a non poter permettersi di perdere la Fiat.
Il mondo è cambiato, l’economia richiede un mercato più competitivo che il nostro sistema sociale non può reggere con il regime lavoristico attuale, legato alla logica politica degli anni ‘70.
La scelta a questo punto è: o cambiare e adeguarsi, oppure morire.
Non a caso la disoccupazione giovanile è schizzata alla soglia del 30% e non a caso il 90% delle multinazionali hanno chiuso i battenti delle loro aziende italiane.
Marchionne, l'ad della Fiat, va controcorrente: decide di chiudere all'estero ed investire in Italia tanti soldi che, oltre a garantire l'attuale livello occupazionale, darà tanti nuovi posti di lavoro.
Ma in Italia non è così semplice. I lavoratori sono liberi di essere rappresentati dalla lista sindacale che gradiscono (e ci mancherebbe), ed allora capita che il tavolo della trattativa sia una affollatissima mensa, e TUTTI devono essere d'accordo.
Se uno solo si mette di traverso.....l'accordo si complica.
Se poi si aggiunge che in tutti i tavoli di recente memoria, quello che si mette di traverso è sempre lo stesso gruppo.....il problema è serio.
Tutti gli altri sindacati accusano questo gruppo di fare politica e non difendere i lavoratori che rappresentano, mentre, d'altro canto questi dicono che gli altri sindacati si sono venduti al padrone-negriero.
Una domanda con risposta: se la Fiat investe altrove (Canada), non sarà certo Marchionne a piangere, e neppure i dirigenti sindacali, ma solo i lavoratori.
E' un ricatto?

sabato 8 gennaio 2011

E nel 2011?

Nel 2010 la Corea del Nord è diventata sempre più aggressiva, il programma nucleare iraniano non è stato fermato, il Pakistan è sempre più problematico e il “processo di pace” in Medio Oriente è fallito, per non parlare della situazione in Afganistan.
Beh! Insomma, la politica estera americana è stata molto determinante, praticamente ....da premio Nobel

Viva l'talia

Il ministro Romano si accorge che l'assicurazione sulle auto è arrivata ad un prezzo esorbitante, il superministro Tremonti si accorge all'improvviso che siamo l'unico Paese in Europa a pagare la tassa automobilistica (ex-bollo).
Ci sarebbe da accorgersi anche del doppio stipendio degli europarlametari e della doppia carica dei tanti parlamentari, per non parlare di una lunghissima lista di anormalità, ma..............tranquilli, stiamo festeggiando l'Unità d'Italia.

domenica 2 gennaio 2011

Vi odio napoletani

Sto assistendo colpevolmente, molto colpevolmente, inerme, impotente, incapace, inutile, cieco, sordo (ma non muto), alla fine di quella che fu considerata, un tempo, una capitale europea.
Io vi odio, concittadini napoletani, che permettete tutto ciò. Odio anche me stesso.
Siamo sempre pronti al lamento, sempre piagnucolosi per avere aiuti dagli altri e sempre incivili con le nostre cose.
Leggo che 180 militari, lavorando ininterrottamente hanno ripulito le strade di Napoli.
Primo mi chiedo: perchè i militari? a Napoli mancano gli spazzini? Non c'erano a Napoli 180 volontari?
Siamo sempre pronti a non riconoscere quella che sarebbe la nostra parte nello sviluppo o anche solo nella conservazione del nostro immenso patrimonio naturale e culturale.
Io vi odio! Io vi maledico dal profondo della mia napolitudine. Abbiamo lasciato indietro amore, dignità, amor proprio, orgoglio e tutto ciò di nobile ci era rimasto e che il nostro passato avrebbe dovuto ricordarci.

pm distratti

Vittorio Emanuele II preferiva le contadine.
Camillo Benso conte di Cavour le ballerine.
Giuseppe Garibaldi le ragazze del popolo e le ancelle domestiche.
Giuseppe Mazzini le signore borghesi.
Gabriele D’Annunzio le dame aristocratiche e le grandi attrici.
Benito Mussolini tutte quelle disponibili senza pregiudizi di sorta.
Giovanni Gronchi le soubrettes.
E pare che addirittura Aldo Moro non disdegnasse le cantanti.
Da qualche tempo a questa parte pare invece che i politici di un qualche spessore puntino esclusivamente sulle escort.
E’ il segno che finalmente si è arrivati a dare il giusto riconoscimento e valore alle professionalità? Oppure che stiamo andando indubitabilmente ed inguaribilmente a puttane?
Ma, attenti, qualche pm vi potrebbe incarcerare per concorso esterno all'evasione fiscale.

sabato 1 gennaio 2011

Polito, semplicemente cacciato.

C'è un problema: da tempo l'Agcom aveva attivato un'indagine perchè gli Angelucci, proprietari della testata "Il Riformista", posseggono anche un'altra testata, Libero. E i finanziamenti per due giornali non si possono prendere.
Per questo motivo è in atto una trattativa per vendere il Riformista e gli acquirenti, al momento, sono Emanuele Macaluso e Gianni Cervetti, due ex importanti dirigenti del ex-Pci.
Il caro Polito, direttore e cofondatore del giornale, essendo espressione di un'area della sinistra più moderata, viene semplicemente invitato ad andarsene.
NO COMMENT
http://www.ilriformista.it/stories/Prima%20pagina/321468/

Parole al vento

Nella messa di capodanno, mentre un'autobomba espodeva davanti ad una chiesa in Egitto e causava 21 morti, papa Benedetto XVI ha detto: «di fronte alle minacciose tensioni del momento, di fronte specialmente alle discriminazioni, ai soprusi e alle intolleranze religiose, che oggi colpiscono in modo particolare i cristiani, ancora una volta rivolgo un pressante invito a non cedere allo sconforto e alla rassegnazione». Si tratta di un «difficile compito» per il quale «non bastano le parole, occorre l'impegno concreto e costante dei responsabili delle nazioni...».
Napolitano, il nostro caro Presidente della repubblica italiana, ha recepito in pieno il messaggio ed è passato subito all'azione: è infatti immediatamente uscito un comunicato stampa dal quirinale dove il nostro presidente ha espresso solidarietà al Pontefice per le forme di cruenta discriminazione che da tempo hanno per oggetto la comunità cristiana.
A Napoli si dice: "Azzz"
Però va dato merito al nostro presidente che, in quanto capo della nazione, si è preoccupato di tranquillizzare il suo popolo, e nel comunicato ha scritto che il diritto alla libertà religiosa “è stata ratificata dai padri della Costituzione repubblicana“.
Perbacco. Ora sì che mi sento tranquillo: gli islamici non attaccheranno mai una chiesa italiana perchè i padri della nostra Costituzione hanno proprio scritto che qui c'è il diritto alla libertà religiosa.
Mi viene un dubbio: ma.....gli islamici lo sanno?
Si informi, sig. presidente e ci faccia sapere.