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giovedì 31 luglio 2008

Leoluca Orlando (la persona sbagliata al posto sbagliato)

Leoluca Orlando entra in politica nel 1978; sarà consigliere del presidente della regione Sicilia, poi consigliere comunale, poi sindaco di Palermo, finchè nel 1990 lascia la DC in contrasto con la dirigenza che non lo ricandida a sindaco e crea un movimento/partito che chiama La Rete.
Nel 1993 torna a fare il sindaco Di Palermo e viene rieletto anche nel 1997.
Nel 2000 scioglie La Rete e confluisce ne i Democratici di Romano Prodi e quindi nella Margherita. Si dimette da sindaco nel dicembre 2000 perchè si candida nel centro sinistra alla presidenza della regione Sicilia, ma viene battuto da Totò Cuffaro.
Nel 2006 si scontra con la dirigenza della Margherita e Rutelli lo caccia dal partito.
Sim avvicina all'Italia dei valori e Di Pietro lo candida capoliosta in molte circoscrizioni.
Tralasciamo di dilungarci delle accuse che fece al giudice Falcone il quale fu costretto a difendersi davanti al CSM con l'accua di aver coperto delitti di mafia e veniamo alle vicende giudiziarie di Orlando.
Nel 1995 la Procura di Palermo gli inviò un avviso di garanzia come anche a Domenico Lo Vasco, ex sindaco e assessore alle Finanze in una precedente giunta Orlando, per l'appalto concesso alla Sispi, una società mista tra il Comune, l'Iri e la Finsiel, finanziaria del gruppo Iri, per l'informatizzazione dei servizi comunali. L'inchiesta fu poi archiviata.
Fu invece inquisito dal Pm della Procura di Palermo, Lorenzo Matassa, per i restauri del teatro Massimo, accuse da cui Orlando, processato, fu assolto con sentenza definitiva.
Nel 1996 viene indagato per corruzione aggravata durante l'esercizio delle sue funzioni di Sindaco di Palermo. Il pentito Tullio Cannella fornisce uno scenario inquietante affermando che nel 1986 il Comune di Palermo, dopo una tangente di 200 milioni di lire, acquistò degli appartamenti di un certo Giuseppe Bonanno, un prestanome di Gaspare Finocchio (imprenditore) che era invece in odore di mafia. Destinatari della tangente, secondo il pentito erano il Sindaco Leoluca Orlando e l'assessore Vincenzo Inzerillo, che all'epoca dei fatti era in carcere da 16 mesi per mafia. Orlando nega ogni responsabilità.
Nel 2005 è stato condannato, con sentenza definitiva, per diffamazione aggravata nei confronti dei consiglieri comunali di Sciacca in carica nel 1999, che durante un comizio, accusò fossero collusi con la mafia.
Mi fermo qui, precisando che comunque ci sono due personaggi che ne parlano bene: chi sono? sono Grillo e Tavaglio. (addirittura Travaglio, ni suoi libri, non lo nomina neppure tra le persone che siedono al Parlamento e che hanno subìto una condanna definitiva. Non è stata una dimenticanza perchè lui stesso ha chiarito che una condanna per diffamazione non si annovera perchè fa parte del mestiere del politico). (sarebbe come dire che un reato di corruzione non si annovera perchè fa parte del mestiere di un imprenditore).
Ma torniamo a noi:
Questo è Leoluca Orlando, la persona nuova scelta da Di Pietro come rappresentante dell'Italia dei valori.
Qual è il valore di questa persona? Cacciato dalla DC (sic), cacciato dalla Margherita, sempre pronto al diverbio (vedi Falcone) e non cerca mai la mediazione.
E come fa l'opposizione a sceglierlo come candidato alla vigilanza Rai, dove c'è tantp da mediare?.

roba da matti

Non c'è nulla da fare, credono proprio che siamo tutti imbecilli.
Va bene le fonti di energia pulite e rinnovabili, ma questa panzana che trae origine dall’Istituto per l’Energia della Commissione Europea, e che trova plausi da Sarkozy e Brown, è proprio una perla di ignoranza che il grande Rubbia va propinando a destra e a manca.
Questo è l'articolo pubblicato dal Corriere http://www.corriere.it/scienze_e_tecnologie/08_luglio_23/pannelli_solari_805e92ca-58c8-11dd-9878-00144f02aabc.shtml
A parte dubbi sulla fattibilità e gli ingentissimi investimenti per la realizzazione e il trasporto dell'energia, cosa succede se un Calderoli danese si mette una maglietta con una vignetta offensiva? Roba da matti.
Pazzia per pazzia perchè non si pubblicizza questa invenzione francese?
http://video.google.it/videoplay?docid=-709529883314083546

mercoledì 30 luglio 2008

Che tarantella

Premesso che un assessore comunale non è eletto dal popolo, nè ottiene quel "posto" perchè ha vinto un concorso, ma egli viene semplicemente nominato dal sindaco che ne ha appunto il potere di nomima e di revoca, sono curioso di leggere le motivazioni in base alle quali il Tar ha reintegrato Sgarbi al posto di assessore al Comune di Milano dopo che egli era stato "licenziato" dalla Moratti.
Siamo proprio il "bel paese" dove qualsiasi decisione ha difficoltà ad essere applicata perchè c'è sempre qualcuno o qualcosa che te ne impedisce l'applicazione.
Volete qualche esempio? eccoli:
Un insegnante non può bocciare l’alunno somaro, il sindaco non può licenziare l’assessore sfiduciato, il direttore generale non può cacciare il capodivisione fellone, il capo scalo non può buttare fuori il facchino che ruba nei bagagli, il consigliere d’amministrazione esce dalla porta e rientra dalla finestra, il ministro non può allontanare il dirigente, e così via all’infinito.
Ma poi, come nel caso del Dal Molin di Vicenza, c'è una decisione in appello che annulla la sentenza, e poi la cassazione che la riammette, e poi il consiglio di stato e poi.....
E una decisione assunta resta ferma.
Dopo il fronte del "NO" di prodiana memoria, ci siamo inventati un sistema più elegante per non fare nulla. Che tarantella.

Mah!

Il Corriere on line titola: "Sicilia: si ribalta gommone, vittime."
Ma letta la notizia sappiamo che il gommone era a 160 miglia a sud di Lampedusa, in acque libiche e che i naufraghi sono stati soccorsi da due motopescherecci italiani che li stanno portanto verso Lampedusa dove verranno presi in consegna dalla Guardia costiera italiana.
Ma allora, se si è rovesciato in Libia perché si titola "Sicilia, si ribalta gommone"? Che c'entra la Sicilia? E' in acque libiche!
A parte la continua disinformazione, qui si vuole evidenziare che appena questi disperati partono dalla Libia, siano già considerati "immigrati italiani". Tanto è vero che, come dimostrano anche i titoli, il gommone si rovescia in Libia, ma per noi è come se fosse naufragato in Sicilia.
Curioso, vero? Non è la prima volta che succede.
Allora perché aspettare che questi poveracci corrano il rischio di naufragare in acque libiche; andiamo a prenderli direttamente alla partenza. Anzi, raduniamoli tutti a Tripoli, poi organizziamo una gita collettiva su una bella nave e così loro risparmiano, si evitano rischi ed il viaggio è tranquillo. No?
E poi l'Europa dice che siamo razzisti e violenti nei confronti degli extracomuntari.
Mah.

E' diverso, o no?

Ogni volta che leggo su Repubblica del Lodo Alfano, esso viene accoppiato con la parola "impunità" che in italiano significa "esenzione dalla pena ".
In effetti il Lodo Alfano introduce la "Sospensione del processo penale per le alte cariche dello Stato".
Indipendentemente dall'opportunità o meno di introdurre questa sospensione (potremo disquisirne all'infinito) "esenzione" è diverso da "sospensione". O no?
Fa bene il mio fruttivendolo che ormai usa questo giornale solo per imbustare le patate.

martedì 29 luglio 2008

Risaliamo la corrente

Il 22 maggio scrissi un post ("mettete un freno" http://ilchiodo.blogspot.com/2008/05/mettete-un-freno.html) in cui denuniavo come due leggi (di Amato e di Prodi) stessero sbancando L'INPS.
Vi rispiego come funziona questa schifezza: Appena un extracomunitario è in possesso del permesso di soggiorno, tramite la legge Amato, fa domanda di ricongiungimento e fa venire in Italia i sui familiari, genitori o parenti over 65 anni.
Quando questi sono in Italia (a questo punto legalmente), si presentano all’Inps e, tramite la legge Prodi, con la sola autocertificazione dell’assenza di reddito oppure certificando una pensione minima nello Stato di provenienza, ottengono la cosiddetta pensione sociale.
L’Inps a quel punto eroga 395,6 euro al mese di assegno sociale, più 154,9 euro di importo aggiuntivo. In totale 550,5 euro per 13 mensilità quindi 7.156 euro l’anno, esentasse. Che raddoppia se coniugato/a.
Anche più di quanto prende gran parte dei pensionati italiani (che hanno versato contributi per una vita).
Finalmente questo governo elimina questa porcata che non aveva nessun controllo e che è stata ampiamente abusata.
Basta chiedersi come si fa a controllare la relazione di parentela tra persone che provengono da Paesi dove non esiste l'anagrafe?
Io, che abito vicino ad un patronato (ente preposto per l'inoltro delle pratiche) ne ho sentite di tutti i colori e devo dire che lo slogan è stato: fate venire persone anziane dal vostro Paese e Noi le faremo avere la pensione. (tramite una serie di autocertificazioni). In più si era diffusa un'altra verità: siccome non c'era da fare nessun controllo da parte di terzi, il ruolo del patronato non era quello di aiutare le persone a inoltrare le pratiche, bensì quello di dare l'autorizzazione.
Non voglio proprio scrivere di quella stampa che disinforma sulla legge che cancella quest'obrobio titolando "tagli alle pensioni sociali per casalinghi, frati e suore".
Ma veramente ci prendono per deficienti? La legge intende colpire questo malaffare messo su dal governo Prodi.
Invece io chiedo: Come mai le predette leggi (Amato e Prodi) sono state varate senza la verifica della loro copertura finanziaria? Come mai la Corte dei Conti non ha detto niente, e neppure la stampa?

domenica 27 luglio 2008

Razzista o Ipocrita

Di fronte all'emergenza rifiuti il governo ha varato uno stato di emergenza nelle regioni a rischio e poi l'ha esteso a livello nazionale per aggirare i sistemi burocratici e velocizzare la distribuzione degli immigrati sul territorio nazionale .
Apriti cielo! L'opposizione paventa fantasmi del lontanissimo passato. Io credo che il governo ombra si chiami così perchè di cervello proprio l'ombra e, ogni volta che parla, regala anni di governo alla destra.
Il problema, come ripetuto sei miliardi di volte, non è lo straniero in sè che, singolarmente forse è anche meglio di tanti italiani, ma dell'arrivo in massa incontrollato, che genera tanti problemi sociali, anche per lo stesso straniero.
Se a Lampedusa ne arrivano 350 al giorno, ci devono essere dei meccanismi che me li fa distribuire in tutta Italia in tempi brevi; se non ci sono, dove li metto, come li nutro, come li curo, ecc. In pratica non li aiuto e creo solo un problema alla unità di ricezione.
Se in Italia creare delle regole di convivenza significa essere razzisti, allora io lo sono. Ed è meglio che essere ipocriti.

good luck

Sarà anche spaccata a metà tra la mozione Vendola e quella Ferrero ma su un punto la base di Rifondazione comunista è unita: Vladimir Luxuria all'Isola dei Famosi non ci deve andare.
Oggi Liberazione pubblica una piccola parte delle lettere ricevute sul'argomento ed è un coro di proteste perchè l'ex parlamentare guadagnerà l'equivalente di 300 anni di lavoro di un operaio che vota Rifondazione e perchè farà parte del baraccone della tv spazzatura.
Luxuria replica che l'accordo con la Ventura prevede di poter parlare di politica a tutto tondo e quindi lei va lì anche per difendere la causa comunista. Anche Liberazione difende la scelta: «Sono proprio quelle trasmissioni che formano il consenso e stabiliscono un contatto diretto con quei cittadini che ci hanno voltato le spalle».
Per me, Vladimir Luxuria è liberissima di scegliere quello che vuole fare, anzi le auguro di vivere una favolosa esperienza in un reality che è certo più impegnativo di quello del Parlamento e forse anche più consono al suo temperamento.
In bocca al lupo Luxuria, anche se non ne hai bisogno perchè già l'accoppiamento con Flavia Vento ti farà sembrare una extra-terrestre.

sabato 26 luglio 2008

Ma perchè?

Fino ad oggi funzionava così: se un'azienda ti faceva più contratti a termine consecutivi, dopo 3 anni l'azienda era costretta ad assumerti a tempo indeterminato.
Con la nuova norma, invece, l'azienda potrà andare avanti per sempre con contratti a termine. Se viene "beccata" dovrà pagare una multa che potrà andare da 2,5 a 6 mensilità.
In altre parole i contratti restano a tempo determinato e si potrà andare avanti a tempo indeterminato.
I sindacati non volevano il tempo indeterminato? Sono stati accontentati anche loro.
Quanto è buono questo Berlusconi.
Almeno ci vuole spiegare perchè?
C'è da fare una rettifica: leggendo meglio, si capisce che la norma non vale per il futuro ma solo per le cause già in corso. Ancora peggio: E' una sanatoria a favore delle aziende.
Non ci posso credere che l'abbia proposta il governo.

Una gita fuori porta

Il 25 luglio era una data che avevo segnato sul calendario perchè Beppe Grillo aveva annunciato che ci sarebbe stata la Gita su Roma, passando per la sede di tutti i partiti.
Non trovo notizia del motivo per cui questa manifestazione è stata annullata.
Grillo è uno che mantiene le promesse (mica è un politico). Fosse andato ai Castelli?

Ma a lavorare niente eh!

Il 13 e 14 aprile 2008 si svolsero le elezioni politiche anticipate e la Federazione dei Verdi, che si è presentata nella lista "la Sinistra l'Arcobaleno", a causa del deludente risultato elettorale non ottiene rappresentanti politici nè alla Camera nè al Senato.
Che ne è di Pier Paolo Cento, che nella sua vita ha sempre fatto il consigliere (al Comune e poi alla Provincia di Roma e poi alla regione Lazio) o membro di Commissioni (coi vari governi Prodi)?
Che dici? un posticino non glielo troviamo?
Veramente il "posto"glielo avevano già trovato: avrebbe dovuto fare l'assessore all'ambiente nella giunta di Rutelli. Ma è andata come è andata. E allora?
Quando tutto sembrava ormai perduto ecco che all’orizzonte si staglia una figura amica, una figura che aveva a cuore le sorti di Paolino e così il Paolino si ritrova proiettato nel magico mondo di Marrazzo. Ha avuto un incarico all'ASTRAL, un’azienda al 100% della Regione Lazio, nata per svolgere le competenze trasferite dallo Stato alla regione in materia di viabilità ed è preposta alla progettazione, realizzazione, manutenzione e gestione della rete viaria regionale.
Sì, ma lui che deve fare?
Deve contribuire «all’analisi, lo studio e all’individuazione delle azioni e delle problematiche in materia di compatibilità ambientale». Un contrattino che prevede un compenso di sessantamila euro, da corrispondere in 11 rate mensili di 5 mila euro ciascuna.
E un altro è sistemato. (Ma a lavorare niente eh!)

venerdì 25 luglio 2008

Bufala

Non finisco mai di stupirmi. Ogni giorno cè una novità che mi dimostra quanto l'informazione sia...sia...sia...va be', lasciamo perdere.
Ecco l'ultimissima, dalla Home de l'Unità. C'è un box dedicato agli "Esteri" in cui si titola "Raid USA in Afghanistan; la Nato indaga su 78 morti". L'articolo si riferisce alla morte di 78 civili durante un raid aereo.
Ma la cosa curiosa di questa notizia è che nel box compare questa foto con due donne morte. La prima cosa che viene in mente è che quelle donne siano morte perché colpite dal solito raid USA. No?
E invece no. Quella foto (in rete da un pò di giorni), si riferisce all'esecuzione da parte dei talebani di due donne (prostitute), accusate di aver avuto rapporti sessuali con gli occidentali e, per questo, condannate a morte. L'esecuzione è avvenuta all'aperto, ovviamente, senza processo e senza avvocati difensori; beh, da quelle parti non è ancora arrivato il "garantismo".
Le foto erano due; la prima mostrava le due donne ancora vive, inginocchiate, la seconda, questa, le mostrava dopo l'esecuzione.
Allora la domanda, per rubare una terminologia dipietrina, è questa: "Che c'azzecca la foto di due donne "assassinate" dai talebani con un raid USA?". Mah.
Ecco la pagina web con l'articolo relativo all'esecuzione e le foto:
http://www.dazebao.org/news/index.php?option=com_content&view=article&id=580:puo-un-fotografo-essere-complice-di-un-omicidio-&catid=87:medio-oriente&Itemid=277

telecinco

Peccato che "annozero" è andato in vacanza altrimenti Travaglio avrebbe commentato certamente così: "anche se l’hanno assolto non vuol dire che non sia colpevole…".
''Ma la Corte di Cassazione Spagnola si e' definitivamente pronunciata sulla vicenda Telecinco confermando la piena assoluzione di tutti gli interessati e la totale insussistenza dei fatti contestati.
Sono cosi' terminati oltre 10 anni di processo che era stato avviato dalla Procura di Milano con l'invio degli atti e con l'indicazione delle asserite condotte antigiuridiche ai colleghi spagnoli''.
Questa è una delle risposte all'indirizzo di quelli che ciecamente continuano a reclamare: "fatti processare".

giovedì 24 luglio 2008

Tavaroli

I giornali quasi non ne parlano più, ma l'affare Telecom si espande: Ci sono anche tre poliziotti partenopei -ma in servizio a Milano- nell’inchiesta sulla fabbrica di dossier targata Telecom-Sismi: sono accusati dalla Procura di Milano di aver pedinato e spiato – attraverso l’accesso a banche dati informatiche – un manager della Coca- Cola, Oliviero Dal Toso.
Gli agenti indagati si chiamano: Michele Canta (nativo di Pozzuoli), Salvatore Cioffi (nativo di Napoli) e Vincenzo Mastrogiovanni (nativo di Pomigliano d’Arco).
Secondo l’accusa dei pm milanesi i tre, fuori dal servizio, si prestavano a fare attività investigativa privata ed illegale per un compenso di 100 euro al giorno. Ma per acquisire informazioni utilizzavano anche gli archivi della polizia.
A commissionare il lavoro ai tre sarebbe stata l’agenzia di Emanuele Cipriani e Marco Bernardini che a sua volta lavorava per conto dell’ex capo della security di Telecom Giuliano Tavaroli

defenestrati

Ricordate Agostino Cordova? Il “mastino napoletano”? Il quale, povero incosciente, ebbe l’impudenza di passare al setaccio l’attività di Antonio Bassolino.
Sicché i magistrati della Procura di Napoli, presso cui Cordova lavorava, chiesero al Csm di defenestrarlo: per “incompatibilità ambientale”.
E poi uno si chiede, come diamine sia possibile che Bassolino, dopo 15 anni di Regime e di malefatte, sia ancora saldamente ancorato alla sua poltrona!
Evidentemente godeva (e gode) della protezione adeguata! E’ lapalissiano!
Similmente, oggi il Csm - per fare un favore a Massimo D’Alema - ha deciso di trasferire il gip Clementina Forleo: per “incompatibilità ambientale.
In questo modo, c’è da starne certi, Baffino non correrà più il rischio che qualche magistrato della Procura di Milano, asserisca - come fece la Forleo - che la sua condotta, nella vicenda Unipol, integrava: “Un disegno criminoso di ampia portata”.
Nell'ambito della magistratura ricordo solo un altro defenestramento, e si tratta di De Magistris.
da camelot

mercoledì 23 luglio 2008

Il Travaglismo

Riporto un post pubblicato sul blog di Christian Rocca (Camillo), senza aggiungere nulla di mio.
17 Luglio 2008
Ciao Christian, sono l’avvocato Antonio Molentino.
Ti ho scritto tempo fa, ricordi?.Ti scrivo per raccontarti l’esperienza vissuta dal sottoscritto ieri sera alla presentazione del libro " Se li conosci li eviti" di Marco TRAVAGLIO.Travaglio, infatti, ieri era ospite della mia Citta’ ( OSTUNI) per presentare il suo capolavoro ( sic).
Io, da garantista e da studioso della costituzione, non stimo e non apprezzo TRAVAGLIO, ma sono andato alla manifestazione perchè sui manifesti di presentazione veniva propagandata la possibilità di porre domande e dialogare.Avevo una voglia matta di affrontarlo e discutere di Libertà di Informazione e di LIbertà di ciascuno di noi. Mi sono , pertanto, recato, nel Chiostro dove si teneva la manifestazione.
Erano presenti circa 500 cittadini fan sfegatati di TRAVAGLIO. Dopo l’introduzione da parte della signora MORI è partito ……….
Credimi , da padre di famiglia e da Liberale, mi sentivo violentato nell’intimo.
Ha insultato PANEBIANCO ( editorialista del Corriere della Sera) affermando che scrive " CAZZATE" ( riporto testualmente)quando scrive che bisogna essere garantisti.
Ha insultato Giuliano Ferrara accusandolo di essere iscritto a CL ( riporto testualmente) e di essere uno legato ai poteri forti.
Ha insultato 7-8 ministri della repubblica dicendo che hanno la zucca VUOTA ( riporto testualmente).
Non si è dimenticato, ovviamente, di insultare Berlusconi.Ha raggiunto l’apice quando ha affermato: " Bisogna eliminare tutte le corti d’appello e qualsiasi forma di impugnazione delle sentenze di primo grado" "Dopo la sentenza di primo grado o meglio dopo l’arresto da parte del PM bisogna restare in carcere…"Parlando, inoltre, di Del Turco ha commesso uno serie di grossolani errori figli di una profonda ignoranza delle leggi di questo paese.
Travaglio non sa o finge di non sapere che quando le prove sono certe non si procede alla carcerazione preventiva. Per lui , invece, vale l’esatto contrario: DEL TURCO andrebbe internato e magari seviziato preventivamente proprio perchè esistono prove inconfutabili. DIO MIO che abominio.
Ha concluso la serata ricordando che tutti noi ( avvocati ) siamo volgari azzeccacarbugli.Finito il monologo ,senza possibilità alcuna di interromperlo, speravo di avere la possibilità di interloquire con lui ponendo delle domande. Ha bloccato subito tutti dicendo che aveva fretta perchè doveva andare via.
Ha fatto parlare due suoi FAN che sono arrivati a paragonarlo a FALCONE ( SIC) ma una volta presa la parola un cittadino che ha sottolineato che lui tiene uno SHOW finalizzato alla vendita è scoppiato il putiferio. …:la platea ha iniziato a fischiare e minacciare il cittadino mentre lui sfoggiava il suo solito sorrisetto sarcastico.
A questo punto toccava a me……….ma gli addetti alla sicurezza dopo avermi chiesto se avevo intenzione di contraddire IL VERBO…….mi hanno letteralmente impedito di parlare.
Caro Christian posso riassumere in poco il pensiero di TRAVAGLIO : Per lui l’ITALIA dovrebbe essere uno stato fondato sui PM e sulla polizia in barba ad oltre 60 anni di battaglie di civiltà condotte dai nostri padri.
Ti saluto con affetto.
Antonio Molentino.
P.S: Fai quello che vuoi di questa mia mail . Sono disposto a tutto pur di riferire cosa avviene alle manifestazioni di questi paladini della Legalità

martedì 22 luglio 2008

Adeguatevi

Mi dici: perchè hai ridotto il numero di volte che vai a mangiare al ristorante?
La risposta è semplice; perchè da casa al ristorante un piatto di pasta al sugo aumenta del 3.500%. Il calcolo e' presto fatto: un piatto di pasta al sugo di 100 grammi costa mediamente 0,25-0,28 euro, mentre al ristorante si sconta un prezzo medio di 9-10 euro. Quando le vacche erano grasse, non ci badavi tanto; era una evasione dalle mura domestiche, ma ora no.
Diamo per scontate le osservazioni dei ristoratori: occorre considerare tutte le spese che vengono sostenute, dal personale alle stoviglie. Gia', ma un aumento del 3.500% non e' eccessivo?
Visto che da 15 anni il reddito reale medio non cresce e, invece, i prezzi al ristorante sono lievitati smisuratamente e furbescamente, i ristoratori ora devono mettersi in testa che il periodo delle vacche grasse e' finito e che se non vogliono cadere uno dietro l'altro come birilli devono adeguare (diminuire) i prezzi alla mutata realta' economica del Paese.

Esponenti politici

Piero Fassino si indigna:
“L’affermazione pubblicata su Repubblica secondo cui non meglio precisate tangenti sarebbero approdate a Londra nel conto dell’Oak Fund a cui erano interessati i fratelli Magnoni e dove avevano la firma Nicola Rossi e Piero Fassino è una pura falsità, inventata di sana pianta. Per queste ragioni ho immediatamente dato mandato ai miei legali di tutelarmi contro Tavaroli, D’Avanzo e chiunque altro sia responsabile di questa vigliaccata, nonché contro chiunque continuasse a diffonderla”. “Trovo inconcepibile che La Repubblica pubblichi una notizia del tutto falsa senza neanche verificarne non dico la fondatezza, ma la minima attendibilità. Non si invochi il diritto di cronaca o la libertà di stampa, che non c’entrano niente. Qui si sputtana una persona onesta e pulita ledendone la onorabilità e la dignità. E questo è inaccettabile”.
Ma guarda un pò!
Invece se Repubblica pubblica articoli che riguardano Berlusconi: tutto va bene. Nessuno profferisce verbo. Nessuno - a sinistra - s’indigna. Anzi s’invoca subito “il diritto di cronaca o la libertà di stampa”.
Per me questo non fa più notizia; la notizia è che Tavaroli dice chiaro e tondo: Queste cose le ho dette anche ai pm che mi hanno interrogato. Loro mi dicevano: non scriviamo i nomi nel verbale, diciamo “esponenti politici…”.

Scegliete voi la risposta

E' sempre difficile esprimere valutazioni sulla crisi mediorientale. Troppi aspetti ci sfuggono, ma non possiamo fare a meno di avere una nostra opinione, sia che venga dettata da posizioni faziose e pregiudiziali, sia che venga espressa cercando di valutare serenamente, per quanto possibile, le posizioni in conflitto.
Ma non posso non scrivere di quest'uomo.
Quest'uomo (si fa per dire) è stato ricevuto in Libano come un eroe, con cerimonie ufficiali e gli onori di Stato. Quest'uomo (si fa sempre per dire), in una lontana notte del '79 partì su un gommone dalla costa libanese per andare in Israele ad ammazzare un padre e la sua piccola di 4 anni, fracassandole il cranio col calcio del fucile. Durante la prigionia ha avuto modo di prendere il diploma in scienze sociali, è stato nutrito, curato e restituito alla sua famiglia in perfette condizioni fisiche, ben pasciuto e sorridente. Eccolo mentre risponde al saluto della folla che lo acclama come "eroe".
Non è che quelli dell'esercito israeliano siano degli agnellini, ma io mi chiedo: che differenza c'è con un nazista?
Ecco la differenza. Il nazismo fu combattuto dalle potenze occidentali democratiche e sconfitto. Oggi, quelle stesse potenze sostengono ufficialmente il Libano e l'autorità nazionale palestinese (!?), ma in pratica sostengono le loro componenti terroristiche come Hamas ed Hezbollah, con il riconoscimento politico, aiuti economici ed umanitari.
Ecco la differenza, il nazismo fu sconfitto, questo nuovo nazislamismo viene foraggiato in tutti i modi.
Allora, delle due l'una; o questi nazislamici sono degnissime persone meritevoli del nostro rispetto e ammirazione, oppure gli occidentali si sono completamente rincoglioniti.
Scegliete voi la risposta.

domenica 20 luglio 2008

Fuori

Qualora lo incontraste in strada a fare la questua, non fatevi intenerire: ridetegli pure in faccia come lui ha sempre fatto, finanche al funerale di un nostro militare ucciso.
Sto parlando di un certo Alfonso Pecoraro Scanio, sciagurato ministro per l'ambiente e fischiato persino al congresso del partito di cui è stato segretario fino a ieri, "il Sole che ride".
Ormai è fuori dallo scenario politico, ma che i "suoi"gli gridassero "Pecora vai a casa", "sei un buffone" non me lo aspettavo.

E' tempo di andare in vacanza

La volete smettere?
Prima Brunetta, poi Gasparri, poi Bocchino; si spara una cazzata al giorno.
L'ultima è di Bossi: "Non dobbiamo più essere schiavi di Roma. L'Inno dice che l'Italia è schiava di Roma". Ma non è ancora soddisfatto e aggiunge "Nelle scuole non possiamo più lasciare martoriare i nostri figli da gente che non viene dal Nord".
E Paola Goisis, deputata della Lega, ha rincarato la dose in questo modo: "Dopo trent'anni di scuola di sinistra, di esami di sinistra, di professori di sinistra, di presidi di sinistra i nostri ragazzi sono disorientati. I nostri studenti hanno bisogno di essere guidati da uno come Umberto Bossi".

Metodi democratici

A Genova oggi vengono ricordati i fatti del G8 del 2001 e la morte di Carlo Giuliani, morto in piazza Alimonda negli scontri con le forze dell’ordine. Corteo autorizzato.
Ma c'è la protesta da parte del segretario generale del Coisp (Coordinamento per l’indipendenza sindacale delle forze di polizia), Franco Maccari, per la mancata concessione dell’autorizzazione a svolgere a Genova una manifestazione in piazza Alimonda, in contemporanea con quella dei no global, in occasione dell’anniversario della morte di carlo giuliano durante il G8 del 2001.
«A Genova - è scritto in un comunicato del Coisp -, se non si appartiene alla Sinistra radicale non si può manifestare ed esprimere il proprio pensiero, nemmeno per solidarietà ai genovesi dalla città messa a ferro e a fuoco, per ricordare il sacrificio di giorni ed attività insonne a difesa della cittadinanza e delle Istituzioni, per far sentire la presenza di centinaia di agenti feriti, per commemorare tutte le vittime della criminalità e del dovere. Se non si è no global, tutto questo è impossibile da realizzare con metodi democratici».

sabato 19 luglio 2008

Autogol

Berlusconi proprio due giorni fa aveva detto di rispettare la magistratura, e di avercela solo con alcuni magistrati che fanno qualcosa di diverso dal loro compito. Gasparri esce dal seminato e, durante un filo diretto a Radio Radicale, ha detto: “La cloaca del Csm correntizio, partitizzato e parcellizzato è uno scandalo che offende gli italiani”.
Gasparri sembra avere dimenticato che il presidente del Csm è il Capo dello Stato, e fa un regalo all’opposizione e una causa di turbamento nell’elettorato di centrodestra.

Un'inutile sperimentazione

Il sottosegretario Carlo Giovanardi ha annunciato l'avvio di una sperimentazione per sottoporre a test tossicologici e alcolemici tutti coloro che fanno richiesta di patentino e patente di guida.
Premesso che io non sono un drogato e sono addirittura astemio, mi chiedo: A cosa serve?
Vero è che gli incidenti causati da alcool e droghe sono circa il 50% del totale, ma, siccome le tracce di alcool nel sangue spariscono in poche ore, e quelle della cannabis rimangono fino a 30 giorni, l'unico strumento efficace può essere solo il controllo sulle strade, invece, il Governo introduce questa sperimentazione ma ha tagliato i fondi per le Forze dell'Ordine con il Decreto fiscale, e riduce quindi i fondi che dovrebbero essere destinati ad un maggiore controllo delle strade.
Il sottosegretario Giovanardi sostiene che tale provvedimento anticipa una normativa europea che prevede entro il 2011 l'introduzione obbligatoria di questo test fra i Paesi membri.
Va bene, facciamolo pure, ma non diciamo che serve a ridurre gli incidenti.

Datevi una regolata

Un’altra giornata bollente sul fronte giustizia.
Si acuisce lo scontro tra il premier Silvio Berlusconi e la sua maggioranza, da un lato, Csm e Anm dall’altro.
Apre le danze Palazzo dei Marescialli con una risoluzione sul dibattimento Mills: «Il presidente del Consiglio ha denigrato i giudici».
A gettare benzina sul fuoco arrivano poi le dichiarazioni di Maurizio Gasparri, capogruppo Pdl al Senato: «Il Consiglio superiore della magistratura è una cloaca». Un attacco durissimo, poi rettificato.
Ma ormai tra toghe e centrodestra è guerra aperta: l'Anm replica così all’esponente di An: «Invettive volgari e qualunquiste, tentano di delegittimarci ».
Intanto, il Cavaliere volge la mira altrove e accusa il Pd di aver portato in Parlamento alleati giustizialisti. Dal leader del Loft Walter Veltroni giunge subito la risposta: «Il berlusconismo è finito».
Il mio umile commento è: Una giornata inutile.
Come scrive la "saggia" Fioredicampo, (tra i miei link preferiti): tutti vorremmo sentir parlare della soluzione dei nostri problemi: per esempio come arrivare a fine mese con uno stipendio che ha perso gran parte del suo valore. Ma questo pare non interessare nessuno, forse a parole... ma fatti non se vedono e non se ne vedranno.................
Per cortesia, datevi una regolata, se no ve la darà chi non ne può più.

Walter Nudo

Ieri ho ascoltato tutto il discorso di Veltroni che parlava a Milano. Ha urlato per lungo tempo che "l'Italia sta precipitando, e lo dico con cognizione di causa". E poi si è lamentato "per la china intrapresa dal governo Berlusconi che con un emendamento si appresta a diminuire l’obbligo scolastico a 14 anni".
A Walter, che l'Italia sta precipitando la sanno tutti i cittadini che si aspettano la risoluzione da questo governo, perchè quello che tu non dici è che il precedente governo è quello che ci ha cacciato in questa situazione. Ma lasciamo perdere, pensiamo all'oggi: Io, dal tuo discorso, mi aspettavo proposte che aiutassero in tal senso, e tu di cosa mi parli? dell'obbligo scolastico a 16 o 14 anni? E chi se ne importa?
Walter, per cortesia, lavora per il Paese, dà l’esempio. Proponi tagli a Provincie, Comunità Montane e consulenze varie, proponi liberalizzazioni. Incalza il governo su questo terreno e vedrai che il Paese capirà. Altrimenti sarai pure il Governo ombra, ma avrai dato le dimissioni dal Paese.
Walter, il Paese ti vuole bene, basta poco, (a Napoli si dice ) cche ce vo'.

Proverbio cinese

Mi sia permesso ricordare al nostro Veltroni un antico proverbio cinese : Non dare da mangiare ad un cane randagio, prima o poi ti morde.
E' facile essere un Di Pietro:
Fa un patto (elettorale), non lo mantiene e lavora solo per attirare le piazze senza un progetto politico.
Se sparlasse solo del centro destra sarebbe il suo normale lavoro, ma l`ex-pm non lascia sfuggire occasione per logorare il PD: sparla di Del Turco: "Tangentopoli è tornata", Sparla di Bassolino: "Se ne deve andare". Sparla di Uolter: "Non fa opposizione". Per non parlare di Piazza Navona.

Ora Veltroni ha un'unica via di uscita: dialogare con Berlusconi e cercare di fare accordi con l'UDC ed i Verdi che, ghigliottinato il Pecoraro ed il Cento, si stanno posizionando nell'area moderata della Francescato. L'alternativa è l'ipotesi D'Alema: accordo con i comunisti (Bertinotti e Diliberto) riuniti e accordo con la Margherita (fuori dal PD), l'Udc e Mastrella uniti.

Non solo ai capelli


L'emergenza non è stata affatto risolta, in giro ci sono ancora i rifiuti tossici più pericolosi. Ecco i riscontri fotografici:
Il tempo è scaduto. infatti a gennaio aveva promesso che se ne sarebbe andato ad emergenza risolta.
E invece no.
Leggete cosa dice:“Ora non diciamo che in passato non è stato fatto nulla: durante il mio periodo di impegno commissariale abbiamo aperto i sette Cdr che Ganapini, oggi, considera degli autentici gioielli. Insomma, abbiamo avuto sempre le idee chiare su come procedere. Il problema, per anni, è stato quello di poter rendere praticabili le decisioni assunte. Ora, rispetto al passato, ci sono alcune novità normative che ritengo giuste: il presidio delle discariche, la superprocura sui reati ambientali. Tutte scelte che rendono finalmente praticabili le decisioni per uscire in modo compiuto dall’emergenza rifiuti. Anche in parlamento si è registrato un notevole concorso di forze per il raggiungimento di questo obiettivo. Le vicende di queste settimane confermano la giustezza delle scelte che ho fatto: di restare al mio posto per dovere nei confronti dei concittadini."
Ma come? il presidio delle discariche e la superprocura, proprio le due cose che tuttal'opposizione, Pd, Di Pietro, e l'ANM hanno fortemente contrastato?
Ma che Bassolino avesse cambiato colore? Non solo ai capelli.

venerdì 18 luglio 2008

Divieto di satira

Ma come, fino a stamane tutti a dire che Grillo, Guzzanti e Crozza possono insultare chiunque perchè è satira, e l'Ente Provinciale per Turismo di Napoli cosa fa? Nell'art. 4 del bando per i carri allegorici della festa di Piedigrotta vieta la satira; ovvero "non si potrà fare in alcun modo riferimento a fatti di politica, di cronaca o di attualità, neanche in chiave satirica".
Riporto due commenti degli "intellettuali napoletani":
"Così si spegne il senso della manifestazione e trasformiamo la festa in una sagra con proposte posticce o inattuali".
"Nella lunghissima storia della manifestazione popolare, solo durante il fascismo furono imposti dei limiti, ma mai era stata esplicitamente bandita la satira".
Eppure, quando gli sberleffi satirici vanno in altra direzione c'è sempre qualche "filosofo" a sostenere:"Guai a quel Paese che ha paura della satira".

che stupidaggine

Ma come, il PdL e La Lega, che hanno vinto le elezioni promettendo più sostegno alle forze dell'ordine per città più sicure, tagliano invece proprio su questo capitolo di spesa?
Senza dare nessuna spiegazione?
Che stupidaggine è mai questa?
Francesco Cossiga non ci sta e ha invitato i sindacati a scioperare contro quello che definisce "un governo di piccoli mercanti e cattivi contabili che si dimostra privo del senso delle istituzioni e che vuole affamarvi e disarmarvi".
Lo adovo quando fa così.

giovedì 17 luglio 2008

I Dati abruzzesi

AGLI ARRESTI
Ottaviano del Turco - Presidente della giunta regionale (Pd)
Lamberto Quarta - seg. gen. della presidenza della giunta
Antonio Boschetti - assessore alle attività produttice (Pd)
Camillo Cesarone - capogruppo regionale del Pd
Luigi Conga - ex manager Asl Chieti
Gianluca Zelli - Ex funzionario del gruppo Angelini

AI DOMICILIARI
Bernardo Mazzocca - assesslore alla sanità (Pd)
Angelo Bucciarelli - segretario particolare di Mazzocca
Giancarlo Masciarelli - ex presidente della finanza regionale
Vito Domenici - ex assessore alla sanità (Pdl)

I REATI CONTESTATI
Associazione per delinquere, concussione, corruzione, riciclaggio, truffa, falso e abuso di ufficio.
L'entità dei movimenti di denaro generata dai reati contestati è di 14.000.000 di euro.

PARTICOLARI
200.000 € per Del Turco e Cesarone
5.800.000 € per Del Turco, Cesarone e Quarta
110.000 € per Cesarone e Boschetti
15.000 € per Cesarone
500.000 € per Domenici e Masciarelli
6.250.000 € per Conga.

martedì 15 luglio 2008

Pure loro devono "campare"

Napoli: una città abbandonata.
Con l’estate e l’arrivo dei crocieristi si ripropone la drammatica emergenza criminalità nell’area circostante il porto di Napoli. Appena fuori dal Molo Beverello, i turisti si ritrovano in una terra di nessuno dove le aggressioni, i borseggi o le truffe sono episodi quotidiani. Fonti della questura parlano di sette scippi negli ultimi giorni nell’area attorno al Beverello. Ma l’ex questore Fioriolli ha proibito la diffusione alla stampa dei “mattinali” con le denunce: così è difficile monitorare l’entità del fenomeno. Ma residenti, commercianti e turisti raccontano di esperienze terrificanti.
In una città senza controllo sguazza il delinquente e cresce la criminalità, ma che ci vuò fa, pure loro hanna campà.

Sveglia!


In sicilia c'è la mafia, in calabria la 'ndrangheta, in campania la camorra. A Milano ci sono tutte e tre le organizzazioni.
Nelle ultime settimane i successi delle forze dell'ordine hanno portato all'arresto, a Milano, di gruppi mafiosi legati ai cammorristi Casalesi, alla 'Ndrangheta ed alla mafia.
I successi delle forze dell'ordine mettono in luce, la fortissima penetrazione delle mafie a Milano e in tutta la Lombardia, quarta regione dietro a Sicilia, Calabria e Campania per beni confiscati alla mafia.
Visto che tra un po' gireranno tantissimi soldi per la costruzione dell'Expò del 2015 (e tanti ne stanno già girando per i nuovi immensi palazzi che ridisegneranno lo Skyline di Milano per i prossimi decenni) è il caso di vigilare per far sì che a intascarseli, come spesso accade, non siano Camorra, 'Ndrangheta e Cosa Nostra.
Speriamo che la procura di Milano non sia indaffarata in tutt'altre faccende, mentre, come mostra la mappa, le cosche, indisturbate si sono divise le aree.

specchietti per le allodole autunnali

La giustizia in Italia non è una priorità. Ci sono problemi (economici) più gravi, ma come si fa a non scrivere cosa è successo in questo paio di giorni:
Crolla il sistema accusatorio, nella caserma Diaz di Genova non ci furono torture nè esisteva un piano preordinato. Condanne lievi.
Crolla il sistema accusatorio, nella villa di Berlusconi in sardegna non ci fu nessun reato ambientale.
Normale sistema accusatorio: Ottaviano del Turco, semplicemente indagato, per tre giorni non può vedere nessuno, né i figli, né i suoi avvocati: E' la vecchia tecnica per fare disperare l'imputato ed obbligarlo a confessare. Un orrore.
Berlusconi afferma che è necessario riformare la giustizia, anche per i tempi lunghissimi dei processi (quasi tutti prescritti, anche quello della caserma Diaz), e l'Anm insorge.
Ricordo che l'Anm è un ordine, come quello degli ingegneri, dei giornalisti, dei ragionieri. Essi, come gli altri, devono solo applicare le leggi che un altro organo (il Parlamento) è preposto ad emettere. Questo è il sistema in Italia.
E invece abbiamo un altro orrore, la cassazione, in assenza di leggi, condanna a morte per sete Eluana Englaro, attribuendosi il potere di legiferare. Napolitano, se ci sei, batti un colpo.
E il PD? E' assente, ma anche no. Ieri D'Alema esterna che il dialogo riparte se si è d'accordo sul sistema elettorale alla tedesca. (questa sì che è una vera priorità).
Ma perchè il sistema tedesco?
Perchè consente di sciogliere il PD, ovvero di distruggere il bipartitismo, di spostare il PD più a sinistra dove c'è un enorme serbatoio di voti rimasto senza padre, e consente alla margherita di uscirne (lo dice Rosy Bindi) per pescare i voti del centro, magari con l'Udc. Perciò questo sistema piace anche a Rutelli e Casini. (Hai capito il manovratore Massimo) In pratica l'invito è: o si fa così, o non c'è dialogo.
Finalmente sappiamo quale è la priorità del PD, altro che salari. Altro che governabilità (garantita invece dal bipartitismo) tant'è che le ultime elezioni in germania sono terminate pari e patta ed ora sta governando una coalizione (li vedete in Italia Berlusconi - Di Pietro, oppure Bossi - Diliberto).
Ma al Leader massimo importa di costruire un sistema (qualunque) per tornare al potere.
E i salari? specchietti per le allodole autunnali.

domenica 13 luglio 2008

Lo scalone di Cuba

Venerdi il Parlamento cubano inizia le sessioni della nuova legislatura con la discussione di un progetto che prevede un drastico aumento dell'età del pensionamento, fino ai 65 anni e a 60 per le donne.
In pratica Cuba introduce lo "Scalone", ma non ditelo a Epifani, Giordano, Bertinotti, Rizzo, Bianco, Diliberto, Pecoraro, Mussi, ed il resto dell'arcobaleno. Potrebbero pensare di andare a trovare il loro amico Fidel ed organizzare a Cuba le manifestazioni ed il referendum che fecero in Italia.

Totonno e Uolter

La vignetta mostra la base dell'alleanza

Ma allora è Uolter che ha tradito l'accordo?


sabato 12 luglio 2008

Competente di cosa?

Il fin troppo noto procedimento contro Berlusconi e Saccà per le raccomandazioni a donnine ansiose di lavorare in Rai è stato trasmesso dalla Procura di Napoli alla Procura di Roma per incompetenza territoriale.
L’incompetenza era evidente fin dall’inizio, ma ora è accertata con sentenza: Non spettava, quindi, all’aggiunto Paolo Mancuso (e ai sostituti che lavoravano con lui) di indagare sul caso, intercettando quasi novemila telefonate, per utilizzare le quali sarebbe, in ogni caso, necessaria l’autorizzazione parlamentare. Quello che spettava loro, al contrario, era di impedire che le conversazioni intercettate fossero trasmesse dalla Rai e, poi, pubblicate dalla stampa di sinistra.
Non è una novità, per la Campania, che inquirenti incompetenti si diano un gran da fare: era già successo a Santa Maria Capua Vetere con le intercettazioni che, pochi mesi addietro, portarono Sandra Lonardo agli arresti domiciliari, Clemente Mastella fuori del Ministero e Romano Prodi in pensione. Dopo di che dichiararono la loro incompetenza.
Mi vien da dire: «Forse sarebbe stato meglio che a Napoli si fossero occupati dei rifiuti».
Eggià, fateci caso: spettava proprio a quell’ufficio inquirente preposto ai reati contro la pubblica amministrazione, tanto solerte per le segnalazioni di aspiranti attrici televisive, perseguire i responsabili della devastazione di un’intera regione! Ebbene, non ci risulta che Antonio Bassolino, nella duplice veste di Presidente della Regione e di Commissario Straordinario, sia mai stato sottoposto ad intercettazioni telefoniche o ambientali. O c'è da chiedersi perchè queste eventuali ipotetiche intercettazioni non siano state date alla stampa.

Ma loro merano troppo intenti ad ascoltare le quasi novemila telefonate intercettate per l’inchiesta su attricette aspiranti a lavorare in Rai che, come ora è accertato con sentenza, apparteneva alla competenza territoriale di altra Procura.

Un fatto personale?

"Non appena Berlusconi è sceso in politica, egli è stato oggetto di un inusitato attacco giudiziario che non è una sua questione privata, ma un drammatico fatto politico e istituzionale: 90 processi, 2500 udienze, 500 magistrati impegnati, 470 perquisizioni, episodi gravissimi come quelli avvenuti nel 1994 con la violazione del segreto istruttorio sul Corriere della Sera e nel 1996 con il caso Ariosto alla vigilia delle elezioni.... Questi episodi e molti altri ancora sono la dimostrazione che si è trattato di un uso sconvolgente della giustizia, da parte di un gruppo di magistrati politicizzati, volto a manipolare il quadro politico e ad influire sui risultati elettorali.
Ci vuole una grande dose di mistificazione, di ipocrisia e di disprezzo dello Stato di diritto per liquidare tutto ciò come un fatto personale".

coglionati e contenti

Il nostro debito pubblico continua inesorabile la sua corsa. Ad aprile si è attestato a 1.661,4 miliardi di euro.
Per gli smemorati ricordo che le elezioni si sono svolte il 23 aprile e che il governo Berlusconi è iniziato a metà maggio.
Ma tutti i soldoni che il precedente governo si è preso dai contribuenti non era per risanare il debito pubblico?
E i media che dicevano: "Per far partire l'economia, c'è prima da risanare il debito pubblico" E noi tutti a pagare, perchè non siamo mica coglioni, come diceva quello là.
Finalmente posso dire grazie a Prodi ed i suoi media per averci coglionato per tutta la durata del suo governo.

Panella Docet

Come funziona il sistema giustizia con le intercettazioni?
Cerchiamo di spiegarlo con l'esempio dei medici del Santa Rita.
Alla base vi deve essere un qualche reato (e i medici del Santa Rita ne hanno compiuti ad abundantiam), o comunque una parvenza di reato, se no, nessuno ci casca. Poi ci deve essere la manina che opportunamente, proprio in concomitanza con la conferenza stampa dei magistrati, fornisce ai giornali intercettazioni telefoniche che fanno fare agli indagati le figure più meschine e orripilanti. Il tocco delizioso del nuovo rito italiano, è la conseguenza logica delle due mosse precedenti: sta ormai all’imputato così sputtanato – scusate il termine, ma è esattamente questo lo scopo che scientificamente questi magistrati intendono perseguire - dimostrare la propria innocenza. L’accusa ritiene di avere fatto quel che doveva, tanto che non si preoccupa di quella quisquilia che sono la raccolta di prove e i riscontri obiettivi.
Nel caso dei medici del santa Rita, appena i Pm, che hanno “arrestato i mostri” e creato panico in Italia, hanno presentato le loro “prove” ad un giudice terzo, questi le ha trovate nulle, inconsistenti.
Dopo lo sputtamento dunque, scompare la strage, non ci sono cinque omicidi, neanche tre, neanche uno: tutto questo era falso, tanto falso che non c’è stato neanche bisogno di un processo per stabilire che nella clinica Santa Rita non si uccideva. Un impianto accusatorio inventato in forma tanto palese e plateale da imporre una immediata derubricazione del reato e proscioglimento dall’accusa più infamante.
Certo, i medici del Santa Rita hanno probabilmente compiuto altri gravissimi reati, hanno probabilmente usato i malati come merce, hanno forse truffato le Asl e lo Stato. Ma non sono degli assassini.
Non lo sono per la giustizia, ma lo sono però, indelebilmente, per l’opinione pubblica perché il loro nome, la loro foto, le loro presunte vittime sono state presentate dai due magistrati (anzi, magistrate), in conferenza stampa: interviste, articoli, inchieste e quanto più si ritrova sull’immensa piazza mediatica italiana, dove hanno sapientemente usato delle intercettazioni.

Certo che il funzionamento della magistratura non è la priorità del Paese se paragonato al problema delle famiglie che stentano ad arrivare a fine mese, ma insorgere perchè questo sistema non si tocchi, come fa l'ANM, ha dell'assurdo.
Come assurdo è ricordare che anche nella solennità del Parlamento il PD e l'IdV sbraitavano che gli arresti del Santa Rita erano stati resi possibili solo dall’uso massiccio delle intercettazioni e che quindi non andavano limitate.

Concerto alla Camera

L'ex ministro della Sanità Livia Turco è stata immortalata mentre infila le mani in due postazioni per il voto elettronico.
Nei giorni scorsi aveva detto: "Chiedo coraggio e schiena dritta, dobbiamo costruire un nuovo senso civico per contrastare il governo Berlusconi, reo della degenerazione delle istituzioni e della società".
Della serie: Quando le parole hanno un senso.
Ma lei è imperterrita:"Cosa c'è di male? Ho votato per una collega che era andata in bagno".
Signora Turco: Ma mi faccia il piacere.

venerdì 11 luglio 2008

Date ora un forte segnale di ripresa

Veltroni isolato ...
Di Pietro che va a ruota libera ...
giudici che mostrano chiaramente a tutti quanto sono politicizzati ...
girotondini da strapazzo che si svergognano di fronte a tutta la Nazione ...
sinistra estrema fuori dal Parlamento ...
Cosa sta succedendo?
Succede che la sinistra è alla frutta: con tutte le loro idiozie si sono scavati la fossa da soli.
Il centro-destra non li rincorra in sterili e futili polemiche, poiché sarebbe un suicidio politico; pensi, invece, a darsi da fare per mettere a posto il nostro Paese; ha i numeri in Parlamento per farlo. Gli italiani vogliono e si aspettano "fatti".

giovedì 10 luglio 2008

una toga al posto della camicia

Scrive Giorgio Bocca su Republica del 10 luglio: “Chi di noi è passato per il lungo viaggio dentro il fascismo, ha visto in questi anni e mesi, ripetersi il cammino verso la riduzione della libertà”.
Questa volta alcuni sentimenti di Bocca li proviamo anche noi: i processi politicizzati, le intercettazioni passate ai media per organizzare selvaggi linciaggi delle persone, i comizi in piazza con il linguaggio da osteria degli squadristi. Ecco tutte vicende che ci ricordano il fascismo.
Che per noi resta sempre quello di individui che ti vogliono togliere la libertà. E che perlopiù si vestono di nero. Questa volta con una toga invece che una camicia nera

Grazie Totonno

La manifestazione di Piazza Navona non è stato altro che un turbillon di bile velenosa lanciata a secchiate contro tutto e contro tutti, anche e soprattutto contro chi non aveva nulla a che fare (in primis Napolitano e Benedetto XVI). Ovviamente non poteva mancare la solita spocchia di sinistra, di chi si crede superiore ovunque e comunque per il solo fatto di essere di sinistra: lo stesso Di Pietro ha definito se stesso “L’Acqua Santa”, insomma il puro.
Al nulla assoluto di chi ieri ha animato la manifestazione, ho dedicato pure troppo. Quindi concludo con un piccolo regalo ai lettori: la locandina-sfondo del film prossimamente nelle migliori osterie.
Un grazie a Di Pietro perchè con questa pagliacciata ha di fatto tolto alle persone di sinistra l'unico spazio che essi avevano per parlare di problemi seri. Il tutto si è risolto in una sequenza di insulti contro tutti.
Beh, credo che dal Giappone Silvio Berlusconi abbia mandato diversi telegrammi di ringraziamento.
Se questa è l'Italia onesta, l'Italia che resiste, l'Italia pulita e civile, beh... direi che il Presidente del Consiglio può dormire sonni tranquilli.
Ieri 15.000 persone hanno regalato almeno 500.000 voti a Berlusconi. Perché nessuno, civile e onesto, può accettare le volgarità, le falsità e la demagogia vista in piazza ieri.
Se per Di Pietro quelle del governo sono proposte della P2, quelle viste ieri in piazza sono proposte di 2Pirla.

Parlarne (o scriverne) è disdicevole

Il processo ai vertici dell’Impregilo e ad Antonio Bassolino è stato rinviato al 24 settembre, ma non è detto che a quella data si riprenda. Infatti il presidente del collegio Giovanni Fragola Rabuano dovrebbe assumere la presidenza del Tribunale di Nola e potrebbe quindi lasciare il processo, azzerando di fatto il procedimento.
E' da un anno che, con il sistema del trasferimento del GUP e della mancata nomina del successore, si aggiorna continuamente la lista degli slittamenti e delle udienze che non si celebrano.
La prescrizione è sempre più vicina...ed è pure ora, io francamente non ne posso più.
Un ringraziamento speciale va anche ai media: senza il loro contributo, Bassolino non sarebbe riuscito in questa impresa. Se avessero scritto/parlato di come si sta svolgendo il processo a carico del presidente, la gente si sarebbe arrabbiata e sarebbe disdicevole.

lunedì 7 luglio 2008

Aedes

L’87% degli italiani possiede una casa di proprietà: quella in cui vive.
La restante parte della popolazione, invece, è vincolata ad un rapporto di locazione.
E proprio per venire incontro alle esigenze di chi non possieda una casa, il governo Berlusconi è intenzionato a varare un piano-alloggi di vaste proporzioni.
L’obiettivo è quello di creare 100 mila nuovi alloggi, di dimensioni comprese tra i 40 e i 60 metri quadrati, da concedere in regime di locazione privilegiata - ad un canone d’affitto ricompreso tra i 250 e i 300 euro mensili -, ad alcuni soggetti: famiglie a basso reddito, giovani coppie, anziani, studenti.
Dal punto di vista finanziario, la realizzazione di nuove unità immobiliari dovrebbe costare tra i 5 e i 7 miliardi di euro. Che verrebbero in parte “coperti” dai privati (in cambio di agevolazioni), e in parte dallo Stato: mediante la vendita degli immobili - di edilizia popolare - di sua proprietà (circa un milione di alloggi, ex Iacp).
Quest’ultima operazione verrà portata avanti nel corso della legislatura. Si prevede, dunque, di vendere le case popolari agli attuali locatari. E secondo alcune stime: ciò dovrebbe portare all’Erario introiti per 23 miliardi di euro.
Una parte dei quali, appunto, verrebbe impiegata per la realizzazione di nuove abitazioni.
Il decreto che fissa le linee guida per il piano-alloggi, è stato approvato in giugno. Ed entro l‘estate dovrebbe essere ultimato.
In modo che entro l’inverno possa prendere avvio la costruzione delle nuove unità abitative.

domenica 6 luglio 2008

Friuli


La mozione presentata dal consigliere Kocijancic (Sinistra Arcobaleno) che chiedeva al consiglio regionale di pronunciarsi a favore della denuclearizzazione del FVG è stata bocciata a larga maggioranza.
La notizia è che anche il PD ha votato contro!
E' successo nel Friuli.

A voi giudicare

Consideriamo un metalmeccanico con uno stipendio lordo (mensile) di 1.300 euro; e poi un impiegato del settore edile, con retribuzione lorda mensile di 1.500 euro. Immaginiamo, inoltre, che entrambi i lavoratori facciano tutte le ore di straordinario previste.
Bene, grazie alla detassazione introdotta dal governo Berlusconi, il metalmeccanico vedrà passare l’importo dello straordinario da 1.594 a 2.183 euro. Il che vuol dire: 589 euro in più in busta paga.
Nel secondo caso, quello dell’impiegato edile, l’ammontare dello straordinario passerà da 1.939 a 2.657 euro. Ciò significa: 718 euro in più.
Stante la durata semestrale del provvedimento, il risparmio mensile per i due lavoratori in esame, sarà rispettivamente di 98,17 euro per il metalmeccanico; e di 119,66 euro per l’impiegato.
E' utile e interessante ricordare anche quali vantaggi fiscali, il governo Prodi - appoggiato dal Partito democratico, dall’Italia dei Valori e da la Sinistra l’Arcobaleno - diede alle categorie di lavoratori in esame.
Ad esempio, un lavoratore dipendente con reddito annuo lordo di 15.000 euro, grazie alla Finanziaria 2007, ottenne 7,42 euro in più al mese.
Mentre ad un lavoratore dipendente con stipendio lordo annuo di 20.000 euro, il governo appoggiato dal Pd diede 8,79 euro in più al mese.
A voi giudicare chi abbia fatto di più per questi lavoratori.

Ma Walterloooo dice che raccoglierà 5 milioni di firme contro questo governo che non è attento ai salari.
E' una azione democratica, anche se non si è capito per protestare contro cosa.
tratto da camelot

sabato 5 luglio 2008

molto peggio

Le fantomatiche intercettazioni piccanti del Cavaliere non sono state pubblicate.
I giornali e le riviste del gruppo De Benedetti (guarda un po’) hanno prima lanciato il sasso e poi ritratto il braccio, godendosi lo spettacolo della magia dei rumors: Parlamento in fibrillazione, stampa e media impazziti che ricamano su questa pseudo notizia, politici che si affannano a strumentalizzarla. Opinione pubblica confusa.
Ma come al solito (siamo in Italia, siamo la patria di Travaglio, di Grillo e di Di Pietro) ciò che rimane è il sospetto. Che non può esser confermato, ma nemmeno smentito e questo, per molti, significa che è tutto reale e che questo basta per giudicare una persona.
Passatemi la volgarità, ma…più ricopri di merda una persona e più a quella gli resterà addosso un cattivo odore che nemmeno dopo essersi lavata accuratamente lo abbandonerà.
Ecco perchè chi ha in odio il Cav non deve dispiacersi del mancato sputtanamento: così è molto peggio (o meglio, fate vobis)…
Di più: l’arma di questo ricatto sarà sempre carica. In pratica: lo tengono per le palle.

Quese argomentazioni forse danno una risposta a due quesiti:
1. perchè Berlusca toglie le intercettazioni dal decreto?
2. e contemporaneamente le intercettazioni non vengono pubblicate?

La polizia ha chiesto scusa

La polizia scozzese ha inviato a tutti i cittadini la cartolina, riportata a lato, per pubblicizzare un nuovo numero telefonico di pubblica utilità.
I musulmani scozzesi si sono lamentati per il cane (per loro animale immondo come il maiale).
E la polizia ha chiesto scusa!
Tratto da Dhimmi Watch

venerdì 4 luglio 2008

Il bianco e il nero

I fatti.
Nel Nord Italia scatta un’operazione contro alcuni rom che costringono i propri figli a rubare. Ne vengono arrestati otto. Quattro sono di competenza della magistratura di Verona; gli altri di quella di Torino, Vicenza, Alessandria.
A Veona un gip, Giorgio Piziali, decide di scarcerarli. Non perché li ritenga innocenti. Ma perché - sostiene - non c’è pericolo che scappino. A differenza di Piziali, i gip di Torino, Vicenza e Alessandria hanno deciso che gli altri quattro rom coinvolti nell’inchiesta debbono restare dentro; Ignoriamo quali idee abbia il gip Piziali. Quel che è certo è che, se crede di aver difeso i rom, si sbaglia di grosso perché le prime vittime del suo provvedimento saranno proprio dei rom: saranno quei poveri bambini che ora rischiano di tornare nelle grinfie dei loro genitori, anzi padroni, anzi aguzzini che li seviziavano quando il bottino era scarso. Gli avvocati difensori hanno già fatto domanda di ricongiungimento.L’accetteranno? Dipende. Dipende da che giudice troveranno. Uno come Piziali certamente ridarebbe i bambini ai genitori. Uno come i gip di Torino, Vicenza e Alessandria probabilmente no. Dipende.
A Milano una ragazza di 16 anni è stata tolta alla madre per una sberla che risale a un anno fa; ad Annamaria Franzoni non furono tolti i figli neanche dopo le condanne in primo e secondo grado. Dipende dove capiti.
Lo stesso fatto è nero da una parte e bianco dall’altra. È una roulette russa, in Italia, la giustizia. Tanto poi nessuno li giudica, i giudici: a differenza, ad esempio, che negli Stati Uniti, dove (contrariamente a quel che si dice e si crede) l’impeachment è pratica utilizzata molto, ma molto più spesso contro i magistrati che contro i politici.
Michele Brambilla

la fine del pecoraro

Ma guardate cosa diceva Di Pietro ai tempi dello scandalo Sircana
Di Pietro: “Cambiamo la legge sulle intercettazioni” - Sul caso Sircana interviene anche il ministro delle Infrastrutture che chiede di modificare e approvare con urgenza la norma ferma in Parlamento sulle intercettazioni. “Uno può andare a letto con chiunque - ha detto il ministro - basta che questo non configuri estorsione, prostituzione o ricatto. Queste notizie - ha proseguito il ministro, riferendosi alle indiscrezioni sul portavoe di Prodi - vengono usate o abusate per gossip o strumentalizzazione politica. Ci vuole una norma, che è ferma in Parlamento e che va modificata e approvata al più presto. Ci sono tre tipi di documenti giudiziari: segreti, pubblici e riservati. Su questa terza tipologia manca una norma che impedisca a chiunque di spargerli nell’etere”.
Quindi il "buon" Di Pietro ai tempi di Sircana era contro la strumentalizzazione politica, i gossip e pro legge sulle intercettazioni ora che ci sarebbero retroscena su Berlusconi manda i suoi scagnozzi a cercare di spargere veleni e dicerie di quarto livello ed è contrario a qualsiasi legge sulle intercettazioni.
Per la serie: la coerenza di Di Pietro.

Certo che Di Pietro ha imparato moltissimo in quei due anni al ministero delle infrastrutture.
Vi ricordate? Si lamentava in continuazione di non poter operare perchè nella sua coalizione c'era sempre qualcuno (pecoraro scanio) che si opponeva alla realizzazione di qualsiasi opera ed utilizzava un branco di affiliati per protestare, bloccare, casinare (es. no tav, no dal molin, no inceneritore, non degasificatore, no Mose, no ponte). E Di pietro si lamentava perchè quei gruppuscoli comunque riuscivano a bloccare le opere.
Ora Di Pietro si sarà detto: visto che il quel sistema funziona, ora lo applico anche io.
E così sta dicendo no a tutto, anche alle cose che lui stesso, in altri tempi, proponeva.

Qualche amico di Di Pietro, se proprio gli vuole bene, dovrebbe fargli notare la FINE che ha fatto Pecoraro Scanio.

martedì 1 luglio 2008

Sbugiardato

E in questa desolante (per lui) situazione, Veltroni (che già si inventò i numeri sulle elezioni 2008) oggi si inventa sondaggi immaginari e dice: ”In un mese, stando ai sondaggi, il consenso del governo e’ sceso; sono convinto che non e’ utile l’idea della spallata ma non pensavo che dopo un mese il governo si sarebbe trovato in questa situazione. Dobbiamo smettere di considerare il Pdl un’armata invincibile altrimenti ci facciamo male da soli”.
Ma di quali sondaggi straparla? Portiamolo alla neuro che sta impazzendo.
Questi sono i numeri di un sondaggio commissionato dal Corsera al gruppo ISPO di Mannheimer:

-PDL 44,6 +7.2%
-PD 28,0 -5.1%
-LEGA 7,8 -0.5%
-IDV 7,4 +3,0%
-UDC 4,9 -0.7%
-SIN.ARC 4,3 +1.2%
-LA DESTRA 2,4 =
-PS 0,3 -0.7%
-MPA 0,2 -0.9%

Per la cronaca questo sondaggio è stato fatto il 26 giugno e pubblicato il 29, in piena battaglia berlusconi-magistrati. Pare dunque che tutte le polemiche non abbiano assolutamente scalfito il seguito crescente dovuto al buongoverno dei primi mesi di potere berlusconiano.

fatti

Parte da oggi il nuovo regime fiscale sul lavoro extra per i dipendenti privati.
La simulazione: insieme al taglio dell’Ici una famiglia potrà ottenere fino a 1.400 euro in più.
Nessun altro governo ha dato tanto dopo soli due mesi di attività.
grazie.

A quel sig. Di Pietro che continua a latrare alla luna che il premier pensa solo ai suoi guai giudiziari vorrei chiedere: ma lei l'ha continuata a pagare l'ICI sulla prima casa? Lo dovrebbe fare, insieme a Grillo e Travaglio, almeno per coerenza con le cialtronerie che dice.

Informatevi

Ai tanti ciucci che parlano dei tre poteri dello stato (esecutivo, legislativo e giudiziario) senza sapere di che "cosa" parlino, consiglio la lettura di questa breve nota di Sergio Romano, oggi sul Corriere.
Impareranno che il potere è uno solo ed è quello espresso dal voto popolare che determina la composizione del Parlamento (detentore del potere legislativo) che, a suo volta, determina, dando o revocando la fiducia, il Governo (detentore del potere esecutivo).
E il terzo potere? Il terzo potere NON esiste!
Non esiste perchè quello giudiziario è un ordine, così come è un ordine, quello dei giornalisti o degli ingegneri o degli avvocati ecc ecc.
La Costituzione stabilisce che questo ordine è indipendente dall' esecutivo e dal legislativo, così come indipendenti da essi sono tutti gli altri ordini, compreso quello dei ragionieri commercialisti!
Il fatto che col tempo e per l' ignavia della classe politica, la Magistratura abbia finito per calpestare la Costituzione e assumersi il ruolo di terzo potere dello Stato, non significa che lo sia diventato di diritto.
In ogni caso, ci ricorda Romano, l' ordine dei giudici non può comprendere i PM che giudici non sono affatto!
Avete capito, cari difensori ad oltranza della Costituzione e della Magistratura? Sostenendo le devazioni dei Magistrati, voi difendete chi la Costituzione l'ha calpestata e vuole continuare a calpestare.
Almeno ne foste consapevoli! Ma per carità! E' così gratificante farsi paladini di cause perse, che informarsi sui termini reali delle questioni è una inutile perdita di tempo, vero?

Secondo copione

Persino il Capo dello Stato, e uomo di sinistra, si schiera in difesa del parlamento,contro l’organo supremo della magistratura,il CSM, che lui stesso presiede.Il messaggio giunge forte e chiaro : “ Non e' il Consiglio superiore della Magistratura a dovere esprimere un giudizio di costituzionalità, giudizio che nel nostro ordinamento spetta ad altre istituzioni, il parlamento è sovrano”.Questo in estrema sintesi il senso della lettera inviata dal capo dello stato al vicepresidente del CSM, Nicola Mancino, che oggi si riunisce per esaminare il DL sulla sicurezza che contiene tra l’altro la norma blocca - processi,oggetto di polemiche nei giorni scorsi.
Complimenti davvero,sono riusciti nell’impossibile,ovvero anche il Presidente Napolitano,nonché presidente dell’organo di autogoverno della magistratura, nel sentire un “tanfo” così forte provenire dal “verminaio del CSM” e di riflesso dall’intera magistratura, non ha potuto esimersi dall’intervenire ed adeguarsi al “sentire comune” della stragrande maggioranza dei cittadini.
E Di Pietro chiama Veltroni: "Vieni in piazza con me l'8 luglio".

Governo contro reazionari

Siamo alla sfida finale.
Oggi per la prima volta sono davvero preoccupato. Per Berlusconi? No, o meglio, non solo. Nell’aria c’è odore di Colpo di Stato in salsa cocktail. Si dice che sia ormai in procinto di esplodere una clamorosa stagione che abbandonerà i toni sospettosi per gettarsi con ingordigia su quelli accusatori. Tutta questa manovra avrà un solo obiettivo, peraltro quasi dichiarato: concludere prima ancora dello scoccare dei 100 giorni l’esperienza del Governo Berlusconi IV. Si dice che questo colpo sia stato studiato nei minimi dettagli per sembrare il più verosimile possibile, in modo da convincere gli italiani che, ancora una volta, sarà necessario riformare la politica. Gli artefici di questa oscura manovra, rispetto alla quale il “Piano di Rinascita Democratica” non sarebbe che una barzelletta, non si possono chiamare per nome, perchè alla pellaccia ci tengo. Ma risiedono nella Magistratura politicizzata, nella Cupola giornalistica e un tempo anche in ambienti poco raccomandabili.

Siamo di fronte ad un luglio caldissimo. Il cavaliere verrà fatto apparire come corrotto, corruttore, ignobile, peccaminoso, depravato e allora “Il Consiglio delle Ombre” cercherà in tutti i modi di attuare il suo Golpe per deporre un Presidente del Consiglio scelto da diciotto milioni di persone. Le nostre armi sono poche e vanno usate bene. Fa bene Berlusconi ad insistere sull’accanimento giudiziario e sulle toghe politicizzate, e fa bene anche a spingere il più possibile sul Lodo Alfano per evitare bruttissime sorprese. Altro che referendum elettorale. È qui che il Governo rischia davvero. Ma attenzione, questa volta non è solo il Governo a rischiare, ma l’intero sistema democratico che conosciamo come Repubblica Italiana