Il Corriere on line titola: "Sicilia: si ribalta gommone, vittime."
Ma letta la notizia sappiamo che il gommone era a 160 miglia a sud di Lampedusa, in acque libiche e che i naufraghi sono stati soccorsi da due motopescherecci italiani che li stanno portanto verso Lampedusa dove verranno presi in consegna dalla Guardia costiera italiana.
Ma allora, se si è rovesciato in Libia perché si titola "Sicilia, si ribalta gommone"? Che c'entra la Sicilia? E' in acque libiche!
A parte la continua disinformazione, qui si vuole evidenziare che appena questi disperati partono dalla Libia, siano già considerati "immigrati italiani". Tanto è vero che, come dimostrano anche i titoli, il gommone si rovescia in Libia, ma per noi è come se fosse naufragato in Sicilia.
Curioso, vero? Non è la prima volta che succede.
Allora perché aspettare che questi poveracci corrano il rischio di naufragare in acque libiche; andiamo a prenderli direttamente alla partenza. Anzi, raduniamoli tutti a Tripoli, poi organizziamo una gita collettiva su una bella nave e così loro risparmiano, si evitano rischi ed il viaggio è tranquillo. No?
E poi l'Europa dice che siamo razzisti e violenti nei confronti degli extracomuntari.
Mah.
mercoledì 30 luglio 2008
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2 commenti:
Quando ho saputo he era avvenuto in acque libiche ho pensato esattamente la stessa cosa!
Un abbraccio.
Pensi che si possa risolvere?
ciao, un bacio
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