Ma come, fino a stamane tutti a dire che Grillo, Guzzanti e Crozza possono insultare chiunque perchè è satira, e l'Ente Provinciale per Turismo di Napoli cosa fa? Nell'art. 4 del bando per i carri allegorici della festa di Piedigrotta vieta la satira; ovvero "non si potrà fare in alcun modo riferimento a fatti di politica, di cronaca o di attualità, neanche in chiave satirica".
Riporto due commenti degli "intellettuali napoletani":
"Così si spegne il senso della manifestazione e trasformiamo la festa in una sagra con proposte posticce o inattuali".
"Nella lunghissima storia della manifestazione popolare, solo durante il fascismo furono imposti dei limiti, ma mai era stata esplicitamente bandita la satira".
Eppure, quando gli sberleffi satirici vanno in altra direzione c'è sempre qualche "filosofo" a sostenere:"Guai a quel Paese che ha paura della satira".
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