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martedì 22 luglio 2008

Scegliete voi la risposta

E' sempre difficile esprimere valutazioni sulla crisi mediorientale. Troppi aspetti ci sfuggono, ma non possiamo fare a meno di avere una nostra opinione, sia che venga dettata da posizioni faziose e pregiudiziali, sia che venga espressa cercando di valutare serenamente, per quanto possibile, le posizioni in conflitto.
Ma non posso non scrivere di quest'uomo.
Quest'uomo (si fa per dire) è stato ricevuto in Libano come un eroe, con cerimonie ufficiali e gli onori di Stato. Quest'uomo (si fa sempre per dire), in una lontana notte del '79 partì su un gommone dalla costa libanese per andare in Israele ad ammazzare un padre e la sua piccola di 4 anni, fracassandole il cranio col calcio del fucile. Durante la prigionia ha avuto modo di prendere il diploma in scienze sociali, è stato nutrito, curato e restituito alla sua famiglia in perfette condizioni fisiche, ben pasciuto e sorridente. Eccolo mentre risponde al saluto della folla che lo acclama come "eroe".
Non è che quelli dell'esercito israeliano siano degli agnellini, ma io mi chiedo: che differenza c'è con un nazista?
Ecco la differenza. Il nazismo fu combattuto dalle potenze occidentali democratiche e sconfitto. Oggi, quelle stesse potenze sostengono ufficialmente il Libano e l'autorità nazionale palestinese (!?), ma in pratica sostengono le loro componenti terroristiche come Hamas ed Hezbollah, con il riconoscimento politico, aiuti economici ed umanitari.
Ecco la differenza, il nazismo fu sconfitto, questo nuovo nazislamismo viene foraggiato in tutti i modi.
Allora, delle due l'una; o questi nazislamici sono degnissime persone meritevoli del nostro rispetto e ammirazione, oppure gli occidentali si sono completamente rincoglioniti.
Scegliete voi la risposta.

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