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martedì 22 luglio 2008

Esponenti politici

Piero Fassino si indigna:
“L’affermazione pubblicata su Repubblica secondo cui non meglio precisate tangenti sarebbero approdate a Londra nel conto dell’Oak Fund a cui erano interessati i fratelli Magnoni e dove avevano la firma Nicola Rossi e Piero Fassino è una pura falsità, inventata di sana pianta. Per queste ragioni ho immediatamente dato mandato ai miei legali di tutelarmi contro Tavaroli, D’Avanzo e chiunque altro sia responsabile di questa vigliaccata, nonché contro chiunque continuasse a diffonderla”. “Trovo inconcepibile che La Repubblica pubblichi una notizia del tutto falsa senza neanche verificarne non dico la fondatezza, ma la minima attendibilità. Non si invochi il diritto di cronaca o la libertà di stampa, che non c’entrano niente. Qui si sputtana una persona onesta e pulita ledendone la onorabilità e la dignità. E questo è inaccettabile”.
Ma guarda un pò!
Invece se Repubblica pubblica articoli che riguardano Berlusconi: tutto va bene. Nessuno profferisce verbo. Nessuno - a sinistra - s’indigna. Anzi s’invoca subito “il diritto di cronaca o la libertà di stampa”.
Per me questo non fa più notizia; la notizia è che Tavaroli dice chiaro e tondo: Queste cose le ho dette anche ai pm che mi hanno interrogato. Loro mi dicevano: non scriviamo i nomi nel verbale, diciamo “esponenti politici…”.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Hai ragione: o si invoca la libertà di stampa (non di calunnia), o ci si indigna sempre!
Ciao.

Anonimo ha detto...

grazie, avevo bisogno del tuo pensiero.
ciao nbpzf