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giovedì 6 novembre 2008

Dopo la sbornia

Buongiorno! Passata la sbornia? Coraggio, ancora qualche ora e il fumo si diraderà, lasciando gli occhi di nuovo liberi di osservare la realtà ed il cervello di distinguere un programma politico da un concerto rock.
La speranza è che si possa vedere Obama districarsi tra le enormi difficoltà che lo attendono con la stessa agilità ostentata nel salire e scendere le scalette degli aerei che in questi 21 mesi lo hanno portato da uno Stato all'altro. Ma una cosa è certa: se il linguaggio del corpo può aiutare a vincere una campagna elettorale lunga e noiosa, per governare occorrerà ben altro.
Serviranno idee forti innanzitutto. Alzi la mano chi conosce quelle di Obama, a meno di non considerare tali concetti come «il cambiamento » "CHANGE", «la speranza», "HOPE" o «il sogno», "DREAM".
Può darsi che Obama - come si entusiasma qualcuno - sia il presidente del nuovo «universalismo globalizzato» (e che roba è?). L'unica cosa certa è che al momento nessuno è in grado di dire cosa ha veramente in mente Obama sulle questioni fondamentali: crisi economica, rapporti internazionali, questione energetica.
Una cosa che ci riguarda: Cosa pensa Obama della base militare a Vicenza? Boh!
Attenzione, Con questo non voglio dire che Obama non possa essere un ottimo presidente, anzi ha tutte le caratteristiche per esserlo, ma registro delle aspettative nel mondo extraoccidentale che potrebbero andare deluse. Non per demerito di Obama, ma perchè le aspettative erano immotivate.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Ehi, attento a come parli di Obama: Uolter ha risposto a Berlusconi che aveva detto che, essendo più anziano avrebbe potuto dare qualche consiglio a Obama, di non toccarlo, in quanto "Obama è uno dei nostri!" Ma Veltroni è scemo? Ma che aspetta il centrosinistra a cacciarlo a calci nel sedere?
Claudio

Anonimo ha detto...

Viva Obama, se basta questo per non vedere più che in Italia si bruciano bandiere americane.
Per quanto riguarda Veltroni, non toccategli Obama; per lui Obama è il compagno di classe, anzi è il primo della classe da cui copiare lo slogan, la disposizione del palco ed altre esteriorità. Ma non dite ad Obama che Uolter alle eleszioni (in abruzzo)si allea con IdV, Rifondazione Comunista, Comunisti Italiani, Sinistra Critica e altro ancora.
Uolter, invece di copiare la forma perchè non impari a copiare la sostanza?

Anonimo ha detto...

Obama ha un programma ed il suo programma è piaciuto più di quello di McCain. Speriamo soltanto che riesca a metterlo in atto.
Le nostre aspettative? Siamo così delusi, avviliti, scoraggiati dalla politica italiana che non possiamo non avere aspettative su qualche beneficio che arriva da lontano.

Anonimo ha detto...

x Fiore
Ho letto il programma di Obama.
Per la politica estera ho letto che aumenterà il contingente in Afganistan e, se necessario per combattere il terrorismo, è prevista l'invasione del Pakistan. Non è proprio quello che volevano i comunisti italiani.
Oppure se lo ba Obama va bene?
buonanotte nicola