Gli Stati membri dell’Unione europea devono indicare, entro la fine dell’anno se consentono l’ingresso senza vincoli nel loro paese a lavoratori rumeni e bulgari, i cui paesi hanno aderito all’Ue nel gennaio 2007, ha ricordato Versteeg. "La situazione del mercato del lavoro a causa della crisi economica solleva timori che ci sarà maggiore disoccupazione, questo è il motivo per cui il ministro ha deciso di non aprire le frontiere", ha aggiunto il portavoce.
Per il momento c'è lo stop per un anno "Questo non significa che non permetteremo gli ingressi nel 2010 o nel 2011, quando l’economia avrà recuperato e avremo bisogno di persone", ha assicurato Versteeg.
Per il momento c'è lo stop per un anno "Questo non significa che non permetteremo gli ingressi nel 2010 o nel 2011, quando l’economia avrà recuperato e avremo bisogno di persone", ha assicurato Versteeg.
Riporto questa notizia nella certezza che Don Sciortino non scriverà sulla sua Famiglia ..Musulmana le stesse indecenze che rivolse all'Italia e nella preoccupazione che tutti i Rumeni e Bulgari diretti in Olanda, adesso arriveranno in Italia.
Se in Italia non c'è lavoro perchè continuiamo ad importare mano d'opera straniera?
Governo, se ci sei, batti un colpo.
2 commenti:
questo governo,dopo tanti strombazzamenti sull'immigrazione e sulla sicurezza,sembra aver ingranato la retromarcia
*Famiglia...Musulmana*, buona questa
ciao, clem
Comincio a capire che i poteri forti condizionano e come.
Perchè non si parla più di invasione di immigrati e della cancellazione delle province, e dei privilegi degli "onorevoli", ecc.
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