"A questo stronzo di Berlusconi gli facciamo un culo così. Gli diamo sei anni e poi lo voglio veder fare il presidente del Consiglio".- Nicoletta Gandus –.
Questo per dire che non è vero che Berlusconi ha le manie di persecuzione e che non è vero che lui odia i giudici, casomai il contrario.
Questo per dire che certa parte della magistratura in Italia, specie quella ‘democratica’, è sempre più un'appendice avvelenata e movimentista della sinistra, ennesimo pezzo del puzzle della sua egemonia culturale nel nostro Paese.
Questo per dire che se c’è davvero una casta, potente, sottile e per questo invisibile, ma di certo non capace di non fare del male, questa è quella di cui fanno parte gli uomini in toga, e non venite a contarmi la balla di Falcone e Borsellino perché loro erano persone serie e competenti e non sono minimamente paragonabili ai buffoni che lavorano( sic!) al palazzo di Giustizia di Milano.
Questo per dire che, tutto sommato, non è che sia del tutto falsa quella supposizione che afferma che la magistratura si vuole sostituire al potere politico.
Ecco, tutto questo per dire che forse il Cavaliere non ha tutti i torti a non voler farsi giudicare da una persona poco imparziale e accecata dall’avversione personale nei confronti del premier. E lui è stato fin troppo signorile a ricusarla perché se fossi stato al posto suo sarei andato seduta stante io a farle un culo così, alla signora.
Francesco
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