“Non mi scandalizzo che a Veltroni piacciano le bambole, i trenini, i giocattoli in genere, e sono anche d’accordo sul fatto che in ognuno di noi si possa nascondere un bambino, ma vorrei qualche notizia rispetto al cosiddetto ‘Museo del giocattolo’ che lo stesso voleva realizzare a villa Ada quando era sindaco di Roma”.
Lo dichiara il deputato napoletano del Pdl Amedeo Laboccetta, componente del direttivo del Gruppo alla Camera dei deputati e membro delle commissioni Bilancio e finanze. “Ed è per questo motivo – spiega - che ho rivolto un’interrogazione urgente al ministro dei Beni culturali. Mi rendo conto che i giocattoli antichi hanno un costo elevato. Ma impegnare dai fondi di Roma capitale cinque milioni e mezzo di euro mi sembra almeno eccessivo. E sarà anche il caso di chiarire perché dopo l’acquisto della pregiata collezione di giocattoli Veltroni non abbia più realizzato l’annunciato museo. E vorrei anche sapere, cortesemente, se è vero che i giocattoli veltroniani si trovano in un deposito romano che tra fitto e assicurazioni varie costa alla pubblica amministrazione 800 mila euro l’anno”.
Si aspettano chiarimenti.
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