Non è assurdo, ma la spazzatura di Napoli è benvenuta.
Non per la puzza che fa, ovviamente, e neppure per i pericoli sanitari che comporta: ma perché mette finalmente in luce la nostra collettiva stupidità.
Si vuole l’energia a basso costo ma non si vogliono le centrali nucleari. Si vogliono le centrali nucleari, ma quelle di quarta generazione, che ancora non esistono. Si vuole eliminare la spazzatura, ma lasciandola dov’è. Si vogliono i termovalorizzatori, purché però stiano fermi e non funzionino. Si vuole la sicurezza pubblica ma senza infastidire i clandestini che vivono di espedienti.
Si vuole tutto e il contrario di tutto, reputando titolo di merito l’essere riusciti a lamentarsi di ogni cosa e del suo contrario. E trattenendo a stento l’impulso di chiedere al giudice penale di arrestare qualche dozzina di uomini politici.
L’immondizia di Napoli non ricopre solo le strade, ricopre le meningi degli italiani.
Fonte: G. Pardo
Leggendo queste amare riflessioni mi tornano alla mente le parole di (non ricordo chi) quando diceva che governare gli italiani non è impossibile, è solo inutile.
In ogni caso, sono ottimista perchè nell'opposizione (ovviamente tranne il caso patetico di Di Pietro) c'è la consapevolezza che se questa volta fallisce il governo, falliranno tutti. Gli Amministratori locali sperano di riabilitarsi almeno un po' collaborando con l'esecutivo. Resta la Magistratura. Vedo però uno speciale feeling tra il Cavaliere e Napolitano, che da napoletano ha una speciale sensibilità sul problema dei rifiuti, e che potrebbe usare la sua autorità (anche come Presidente del CSM) per tenere a freno le "toghe rozze".
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