A Mestre va avanti ormai da quattro giorni la protesta di un gruppo di Veneziani (riuniti attorno alla Lega Nord locale) contro la costruzione ad opera del Comune di un villaggio destinato esclusivamente a Rom.
Si tratta di trentotto villette familiari, con relativi parcheggi, spazi verdi e opere di urbanizzazione varie, il cui costo si aggira sui quattro milioni di euro, interamente finanziati dal Comune.
Case di edilizia popolare, mascherate da campo nomadi ma che campo nomadi non saranno mai. E qualcuno si è posto la domanda: ma se sono case costruite coi soldi dei contribuenti, perché le si devono dare gratis ai Rom? Perché non le si aggiudicano con il sistema solito delle liste per l’assegnazione degli alloggi? Insomma, perché gli Italiani la casa se la devono pagare e i Rom no? Che razzismo al contrario è mai questo?
Un partecipante alla protesta dice: Non ho capito come mai io che lavoro per comprarmi una casa devo fare il mutuo e pagar fior di euro di interessi, e ai rom la casa (la villetta) la devono regalare, cosi la mia casa la pago 2 volte una per me e l’aumento delle tasse comunali per i rom; questo che dovete spiegarmi. Il sindaco comunista Cacciari dovrebbe spiegare come mai gente che è in italia da 40 anni (quindi almeno da 3 generazioni) non riesce a comprare una casa o affittarla come fanno tutti gli italiani da centinai di anni? Sono msolo razzisti al contrario e poi si chiedono come mai hanno perso le elezioni.
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