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martedì 2 novembre 2010

apro il giornale e leggo che.....

Apri le pagine dei maggiori quotidiani, e ti ritrovi la foto della ormai famosa Ruby, con tanto di lunghi articoli sulla sua vita, le sue foto, e tutto ciò che riguarda il presunto bunga bunga. Prosegui con lo sfogliare il giornale, e cosa trovi? Trovi i resoconti delle indagini sul presunto giro di coca ed escort tra Palermo e Milano che immancabilmente riguardano anche Villa Certosa, e ci ritrovi pure l’indagine della Boccassini, chiamata a fare chiarezza sulla vicenda Ruby.
Prosegui, oltre e ti ritrovi pure la cronaca giudiziaria sulla richiesta di archiviazione dell’affaire Montecarlo.
L’ultima che ritrovi è la dichiarazione di Berlusconi sull’orgoglio di essere etero che ha fatto infuriare i gay e tutti i benpensanti dell’arco istituzional-partitocratico, depositari assoluti del politicamente corretto.
Insomma, di politica – quella vera – neanche l’ombra. Non si parla più dell’Italia e degli italiani.
E allora la domanda è chiara: è lui che si cerca i guai, oppure sono i guai che trovano lui? In altre parole, la colpa per questo casino mediatico-festaiolo-istituzionale è proprio di Berlusconi o di chi ha interesse a estromettere il Premier dal governo e dalla maggioranza del paese senza passare per nuove elezioni e con la garanzia di sterilizzare l’uomo di Arcore per sempre?
Per quanto mi riguarda posso solo darvi la mia opinione. Fini, aiutato dalla magistratura, dalla sinistra e da Napolitano, sta riuscendo nell'obiettivo di non far fare nessuna riforma, ma l’attenzione dei mass-media è dirottata su altro, sul gossip antiberlusconiano, perché così vogliono a sinistra e nella finta destra finiana, e in generale negli apparati burocratici e istituzionali refrattari a qualsiasi riforma.
Ma chi sono quelli che vogliono mettere in difficoltà Berlusconi, ridicolizzandolo?
Sono i suoi avversari politici, le caste e gli apparati che per decenni hanno dissanguato le casse dello Stato, hanno sfruttato noi cittadini, dandoci l’illusione della democrazia, e nel farlo hanno creato solo privilegi per autoconservarsi e garantirsi il dominio sociale e istituzionale.
Da quando si sono vinte le elezioni e si è iniziato a parlare di politica vera, di riforme importanti come quelle sulla giustizia, e quella fiscale, e quella della scuola, che ecco che spunta lo scandalo o l’inchiesta giudiziaria ad hoc contro il maggior artefice di quella vittoria e di quelle idee.
E i giornali, ma guarda un po’!, non lesinano a darci dentro, crogiolandosi e spingendo noi nel fango, consapevoli che ancora una volta l’attenzione della gente verrà calamitata da fatti e contesti privati che nulla c’entrano con i loro interessi. E in questo contesto non sarà poi così difficile che i moralisti di turno, complici delle macchinazioni mediatiche, rivoltino immancabilmente la frittata a loro favore, vestendo i ruoli dei Savonarola incorruttibili e incorrotti, additando il colpevole come il più infimo dei puttanieri e loro come i salvatori della patria.

3 commenti:

Angelo D'Amore ha detto...

il primo ad avere piacere di tanto rumore e' lo stesso berlusconi. parlando di cose futili ed inutili, si celano le vere inefficienze politiche di questa pseudo maggioranza.
e' come la munnezza a napoli, un bubbone che copre altre magagne.

nicola ha detto...

Angelo, te lo dico chiaro chiaro: per me i napoletani andrebbero lasciati sepolti sotto la loro monnezza "tal quale".
Non perchè io abbia preconcetti contro i napoletani, ma perchè è intollerabile pretendere di intasare ed avvelenare le discariche delle provincie che fanno la diffeneziata con la monnezza dei napoletani che non la vogliono fare.
E' il solito concetto di "aiutati che Dio ti aiuta", che i napoletani non vogliono conoscere: il loro motto è: "io ho il problema e sono ca**i vostri".
E' lo stesso motto che si usa nelle manifestazioni dei disoccupati organizzati e, tutti i problemi, quando capitano a Napoli, si devono portare allo stato di emergenza per poter meglio coniugare il loro motto.

Angelo D'Amore ha detto...

io per fortuna vivo in un quartiere modello, i colli aminei. noi siamo stati il primo quartiere a fare la differenziata a napoli, arriviamo ad oltre il 70%. il problema e' che qui c'e' una volonta' politica di non far decollare la differenziata. prima era la camorra a trarne beneficio. oggi e' la politica che con l'arma della spazzatura riesce a creare un'alternanza di potere sul territorio.
il guaio pero' che tu non riesci a vedere la munnezza in cui ci ha portato il nostro premier.
questa indegna forma di spazzatura tal quale, questo purulento percolato disperso sull'intero territorio nazionale, il cui nausabondo olezzo si sente ormai anche fuori confine.
per me il premier andrebbe isolato dalla sua stessa maggioranza, la quale, se da lui non prende le debite distanze, e' altrettanto colpevole di queste avvilenti nefandezze. nel 94, la lega non ci penso' 2 volte a mandarlo a casa. si vede che oggi ha altri interessi da perseguire. fini e' un altro quaqquaraqua', un giorno minaccia, l'altro fa la pace.
ripeto, se non mandano a casa un uomo stanco e malato, sono tutti colpevoli di questa vergogna, dove la cosa nmeno ripugnante sono proprio le z.... che il premier si porta a casa grazie alla sua sicurezza che e' diventata una sorta di corriere del piacere.
adesso pensa di me cosa vuoi, ma avevo la necessita' intellettuale di dirti come la penso, visto che tu non hai avuto tanti problemi di augurarmi di stanziare seppellito al di sotto della spazzatura.
saluti.