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venerdì 12 novembre 2010

a carte scoperte

Ormai è chiaro, l'obiettivo vero di Gianfranco Fini è la testa di Berlusconi ed è per questo che lui ha scelto di farsi cavallo di Troia della sinistra diventando così il beniamino di Repubblica e di tutti quegli ambienti di potere che sperano di trarre grossi dividendi dalla liquidazione di Berlusconi e del suo popolo.
Ecco perché non è possibile alcuna intesa con Fini, ed ecco perché le sue sono tattiche da protagonista del palazzo, da uomo della Casta e della prima Repubblica quale Fini è e forse è sempre stato.

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