Sentite Grillo:
“Signori! Italiani! Aprite gli occhi: Vieni via con me lo produce Endemol, e chi è Endemol? È Berlusconi. Il programma fa ascolti altissimi: quindi Berlusconi guadagna un sacco di soldi. Se aggiungiamo che Saviano non fa i nomi dei politici collusi, né in Lombardia né in Parlamento, è chiaro che poi il nano gode come un riccio”.
Nessun fischio, nessun applauso dalla platea del teatro romano. Anche perché il pubblico di Grillo e quello di Saviano spesso coincidono, ed allora lui rincara: “Saviano, che per carità è bravissimo, qualche nome lo deve pur fare, altrimenti si fa solo tirare in mezzo”.
E i commenti?
Grillo ha torto e ragione. E' sbagliato attaccare Saviano (è uno dei nostri) ma Saviano non può andare in televisione a dire le solite cose come se fosse il tuttologo della Mafia. Se ci svela nuove cose va bene, ma se deve andare in televisione solo per cantare il suo solito cavallo di battaglia, beh, che se ne tenga lontano.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
1 commento:
sono sempre piu' convinto che lo stesso saviano sia diventato uno strumento da auditel. l'attore ha perso la sua innata ed intrinseca freschezza, per piegarsi alle logiche dell' ascolto.
gia' da prima, la sua opera meritoria e sicuramente coraggiosa perdeva quella limpidita' assoluta quando l'autore per sua spasmodica ricerca di presenzialismo autocelebrativo, intasava tutti i luoghi in cui si parlava di mafia o dove la mafia la si trattava per lavoro(le aule di tribunale).
il passo a diventare fenomeno da riempimento cadotico assicurato, e' stato breve.
Posta un commento