Dubito molto che Fli sarà un partito democratico che prenderà il posto del PdL: dall’esterno sembra invece il solito partito personale.
E’ un partito che per tatticismo ha fatto il pieno di antiberlusconiani con la bava alla bocca per motivi più disparati.
Ed è un partito ambiguo che a sentire i suoi esponenti spesso finisce con lo sposare le tesi decotte della sinistra, altro che liberismo.
Fini oggi vince, vince perchè nella situazione attuale riesce ad imporsi col ricatto di far cadere il governo.
Ma nello stesso tempo perde, perde perchè l’immagine che fornisce di sè agli elettori di centro destra è pessima.
Parlare di un Fini successore di Berlusconi è un’ipotesi lunare ed impossibile; anzi, ho l’impressione che il consenso per il FLI (peraltro non molto ben definito, vista la ampia varianza nei sondaggi) sia un consenso estremamente volatile.
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1 commento:
piu' che un nuovo partito di destra, a perugia e' nato il nuovo grande centro. ne parlo nel mio blog.
saluti,
angelo
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