Era agosto, meno di tre mesi fa, quando il Giornale esternò la vicenda di Montecarlo.
Napolitano si svegliò la mattina del 13 agosto e disse: "Ho sempre ritenuto che nessun contrasto politico debba investire impropriamente la vita delle istituzioni. Perciò è ora che cessi una campagna gravemente destabilizzante sul piano istituzionale qual è quella volta a delegittimare il presidente di un ramo del parlamento e la stessa funzione essenziale che egli è chiamato ad assolvere per la continuità dell’attività legislativa".
Poi, preferisco pensare che si sarà riaddormentato, altrimenti dovrei ritenere che il suo silenzio sulla campagna per destabilizzare il Presidente del Consiglio ed il governo sia da interpretare come un silenzio-assenso.
Non ci credo, e spero che si svegli.
Lo so che è difficile essere super-partes e si vede che lui fa uno sforzo inaudito per sembrarlo, ma oltre che dirlo in ogni sua esternazione, che il suo ruolo è super-partes, nei fatti passerà alla storia (?) come il presidente dell'altra parte degli italiani.
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