In pratica la sinistra....... non c'è più. Lo dicono i loro stessi scritti.
Valentino Parlato scrive:
Quella del 7 ottobre, a Tripoli, è stata una grande giornata, per me di forte emozione. «La grande Jamahiriya Araba Libica Popolare Socialista» ha celebrato la festa del «Giorno della lealtà», in ricordo del Grande El-Fatah, cioè della ricorrenza della Rivoluzione del 1° settembre del 1969 guidata dall'allora giovanissimo Muammar El Gheddafi.
.....Nella lista degli invitati deputati a ricevere l'onorificenza del «Grande El-Fatah» era, al primo posto, il premier Silvio Berlusconi, che ha avuto l'abilità di concludere il recente accordo tra Libia e Italia, insieme a Gianni Letta, al ministro degli esteri Franco Frattini e Massimo D'Alema.
....Penso che la famosa autostrada (che è negli accordi tra Berlusconi e Gheddafi, nda), se affidata a imprese italiane, possa essere un'ottima occasione di dar lavoro alle migliaia di emigranti che dal centro dell'Africa affluiscono in Libia con la speranza di un lavoro o di un porto per emigrare in Europa. Sarebbe un modo di trattenere gli emigranti con un lavoro invece che con la forza.
Tutto quanto sopra lo ha scritto Valentino Parlato su Il Manifesto del 10 ottobre, eccolo: http://www.ilmanifesto.it/ricerca/ric_view.php3?page=/Quotidiano-archivio/10-Ottobre-2008/art40.html&word=Valentino;Parlato .
Come se non bastasse, il giorno 11 ottobre (dopo la manifestazione in piazza della sinistra), in prima pagina del Manifesto, Rossana Rossando inizia così il suo articolo: Non credo che una sinistra possa dirsi esistente se di fronte alla più grossa crisi del capitalismo dal 1929 non sa che cosa proporre. Questi erano i lumi che la cittadina sprovveduta chiedeva di avere dai leader delle sinistre e dell'opposizione e dagli amici economisti, ma non ne ha avuti. http://www.ilmanifesto.it/argomenti-settimana/articolo_639908578b5df09843048f20f0629949.html
amen.
PS. Questo spiega perchè Di Pietro cavalca l'antiberlusconismo. E' un'esca per molti voti.
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