E' banale scrivere che io, napoletano, mi vergogno più di tutti, ma quello che è successo ieri a Napoli ed a Roma ad opera di duemila ultrà napoletani in assetto di guerra con minacce e danni gravi alle persone ed alle cose è un fatto gravissimo che mina la sicurezza, viola i diritti e la legge; come gravissimo è il fatto che gli unici cinque fermati sono già stati messi fuori dai giudici.
Se duemila scalmanati sequestrano l’intercity per Genova fanno scendere i viaggiatori, rompono vetri, sventrano sedili, sporcano e sfasciano carrozze, devastano Termini e l’Olimpico con danni enormi senza che nessuno sia stato in grado di fermarli significa tutti noi siamo in balia di violenti che per giunta sanno di restare impuniti.
La vicenda mette seriamente in discussione la capacità delle Istituzioni di reprimere le emergenze anche quando queste sono prevedibili.
E adesso tutti a chiedersi: "perchè non li hanno fermati?"," perchè il treno non è stato fermato su un binario morto in aperta campagna?", "perchè i fermati sono stati rilasciati", "perchè ..........". Il perchè non lo capisce nessuno se non è napoletano. Sì, perchè a Napoli stanno succedendo gravi episodi di reazione sociale contro le istituzioni (due esempi recentissimi sono i carabinieri picchiati a Melito dagli aderenti al clan per liberare il nipote del boss e il sindaco di Torre del Greco Ciro Borriello aggredito per impedire che i vigili urbani multassero un centauro senza casco) che fanno emergere il dato allarmante di un vasto sostegno sociale a forme di criminalità ed in genere all’illegalità. Se poi aggiungiamo che anche in questo caso i fermati sono stati rilasciati, il pranzo è completo.
Ciò che stupisce è che dinanzi ad episodi così gravi le reazioni delle istituzioni e della pubblica opinione siano state inesistenti mentre se episodi simili fossero accaduti nell’altra Italia o in un qualsiasi paese di Europa ci sarebbe stata una reazione sociale e mediatica ampia e provvedimenti repressivi adeguati. Da noi niente del genere.
E' questo sostegno che rende i delinquenti più forti, al punto da sfidare lo Stato e vincerlo, come è successo domenica.
Questa è la Napoli che emerge dalle cronache , e tale sarà finchè gli stessi napoletani "per bene" (tantissimi) non cominceranno a credere che la cartolina di Napoli non può essere quella di un mucchio selvaggio che devasta treni e stazioni, mette a soqquadro città, sconvolge la vita di inermi cittadini e infierisce sugli agenti di polizia come se fossero aguzzini da sopprimere.
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1 commento:
Se all'inedia delle forze di polizia e della magistratura aggiungiamo l'indifferenza del popolo e l'opposizione che chiama in causa il Governo per la liberazione degli incriminati e non la magistratura ed il questore che permettono questi abusi...
Claudio
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