La situazione della scuola italiana e' molto grave: il 97% della spesa e' in stipendi e, per questo motivo nulla si può spendere per rimodernarla e rimodernarne le strutture edilizie. Il tutto è stato creato da una pessima politica che confonde la pubblica amministrazione con l'Opera Pia.
L'introduzione dei tre maestri alle elementari fu un grosso errore; essa fu voluta solo per creare posti di lavoro = voti, senza badare alla crescita dei ragazzi che necessitano di una esigenza pedagogica precisa perche' il bambino ha bisogno di un punto di riferimento preciso per la sua crescita armonica, e al fatto che si sarebbe zavorrata la pubblica amministrazione in modo sesquipedale (tanto i soldi mica sono i loro).
Adesso ci voleva qualcuno che affrontasse il problema; ben fatto.
Come ben fatto è il blocco delle graduatorie; in questo modo restano inutilizzate le Scuole di specializzazione all'insegnamento secondario (SSIS) che abilitano all'insegnamento. Brava! E' un "atto di onesta' perche' cosi' come era previsto il meccanismo sfornava solo precari. Ne abbiamo troppi e la politica li ha presi in giro.
Mentre continuo a dire "Brava Gelmini", devo ricordare che gli sprechi che facevano parte del programma elettorale di Berlusconi e Veltroni sono rimasti al palo. Dov'è la riduzione dei parlamentari e dei loro privilegi? dei fondi per l'editoria e i privilegi ai giornalisti? dei rimborsi ai partiti? dei privilegi delle coop? ..............l'elenco sarebbe una lunga litania.
A parte il fatto che se gli sprechi si dimezzassero saremmo più ricchi del Lichtenstein, devo dire che anche l'azione meritoria della Gelmini non viene "digerita" se tutte le altre sanguisughe restano beatamente a succhiare il sangue.
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