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sabato 30 agosto 2008

Fini: "Chiama il 1530!"

Il desiderio di andare sott'acqua è probabilmente sempre esistito: per cercare cibo, per scoprire manufatti, per riparare navi (o affondarle) e forse solo per osservare la vita del mare.
Ma una regola è basilare:
Devi sempre affrontare l’attività subacquea con umiltà senza ostentare atteggiamenti spericolati o vantare capacità al di sopra delle norme comportamentali: atteggiamento non solo dannoso a te ma anche agli altri.
RICORDATI: PRIMA PIANIFICA......DOPO IMMERGITI!
E lui (Fini) ha pianificato di .............farsi portare dai pompieri.
Si era abusato di tutto, dalle auto blu, agli elicotteri, dagli aerei ai treni , finanche le ambulanze erano state coivolte (Selva docet), ma i pompieri mancavano alla collezione. Bravo Fini, così siamo al completo.
Mi permetto di ricordare al Presidente della Camera che, come per tutti noiarti, anche per lui esiste il Numero blu 1530 , che è un servizio completamente gratuito svolto dal Corpo delle Capitanerie di Porto che garantiscono la sicurezza ed il tranquillo svolgimento delle attività balneari e turistiche in qualsiasi sito dei nostri 8.000 Km di costa. Componendo il 1530 con un telefono cellulare si entra in contatto diretto con la Centrale Operativa del Comando Generale, che attiverà le operazioni di soccorso. Componendo il 1530 con un telefono fisso si comunica direttamente con la Capitaneria di Porto competente per giurisdizione.

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