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martedì 1 settembre 2009

Primario ai cadaveri (ma senza obitorio)

Aprendo i giornali, mi sembra di essere in campagna elettorale: Veleni su Berlusconi e Bossi a iosa, controveleni su Boffo e Mauro, Franceschini e Bersani che si dividono sulla candidatura di Bassolino al Comune di Napoli (che dovrebbe avvenire nel 2011), de Mita ci comunica che alle regionali in Campania l'UDC andrà da solo, Di Pietro che sollecita il PD a chiarire le alleanze.

Insomma, a leggere i giornali (del premier Libero, Il Tempo, Il Giornale..... e quelli schierati con l'opposizione La Stampa, Repubblica, Il Corsera, Il Riformista, L'Unità....) sembrerebbe che si sono messi tutti d'accordo per accreditare l´immagine che per noi italiani “tutto va ben, madama la marchesa”.

Qui non va nulla bene. A Napoli, al I Policlinico, si scopre che:
- Alcuni medici che alla SUN hanno percepito 150mila euro circa di solo straordinario.
- Esistenono dei primari e degli staff di medici che non hanno nulla a che vedere con l’assistenza sanitaria, ma che il Policlinico continua ad avere.
Precisamente si parla di:
a) Un primario per il prelievo e la conservazione di parti di cadaveri; (ma l'obitorio è chiuso).
b) Decine di docenti di biochimica e laboratorio, mentre in pianta organica ne sono previsti solo 3;
c) 2 fisici;
d) 6 chimici;
e) 2 primari di statistica sanitaria;
f) 2 farmacologi (statistica dei farmaci);
Il tutto per un totale di circa 20 primari e circa 80 assistenti che nulla hanno a che vedere con l’assistenza sanitaria ma che incidono su noi contribuenti.
- gli autisti del II Policlinico che normalmente ricevono la bellezza di 150 ore di straordinario al mese
- gli anestesisti ed in parte i radiologi che stanno ricevendo straordinario nell’ordine dei 15mila euro mensili e che stanno lavorando, naturalmente alcuni di loro, 24 ore su 24, 7 giorni su 7, con un costo orario di ben 60 euro.

Tutto questo succede a Napoli, dove, a detta di Bassolino, non si riesce a garantire il diritto costituzionale della salute al cittadino, a causa dello sforamento dei conti. Tant'è che più di 100mila campani circa ogni anno sono costretti ad andare in un’altra regione per farsi curare.
http://www.napolionline.org/new/primario-ai-cadaveri-nellospedale-senza-obitorio

Insieme a questi sprechi c'è la difficile questione dei precari, del lavoro nero, dello sfrutamento degli immigrati,...... ma...... per i giornali "tutto va bene".
A loro interessa scrivere di Feltri, Boffo, Mauro, Berlusconi e Bossi.

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