Per colpire Berlusconi hanno buttato giù la porta di casa, con l’intenzione di colpirlo nel privato ma senza porsi il problema che prima o poi sarebbe successo anche a qualcun altro.
Abbiamo visto fotografie scattate nei bagni e sentito conversazioni registrate all’insaputa di chi parla. E le abbiamo sentite non perché ottenute attraverso intercettazioni disposte dalla magistratura, bensì realizzate personalmente dalla diretta interessata (la D’Addario).
Per ripicca siamo stati informati che il sig. Boffo è gay e patteggiò una condanna per molestie telefoniche alla moglie del suo compagno.
Poi abbiamo saputo che il sig. Mauro è evasore fiscale.
Ora, come si torna indietro?
Questa deriva deve essere fermata al più presto riportando saggezza nei comportamenti di tutti.
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