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venerdì 11 settembre 2009

Caro presidente.....

Il sig. Napolitano alterna discorsi di unione con messaggi che dividono l'Italia in due.
Solo la settimana scorsa ha esordito spazientito dicendo: "L'Italia è una".
Già su questa affermazione ebbi modo di sottolineare che forse Napoli (e la Campania) fanno eccezione, perchè qui non valgono le leggi che invece, sulla carta, hanno validità nazionale.
Ora se ne viene dicendo "Più sostegno ai redditi del sud".
Caro presidente, L'Italia essendo unica come le tasse e altro, è giusto che non la dividiamo in due con discorsi mirati .
Il problema del lavoro e dei stipendi è uguale per chi vive di stipendio ovunque.
Se proprio vuole fare un distinguo, questo va fatto tra chi campa di stipendio e paga le tasse (perchè il suo datore di lavoro fa l'esattore per lo Stato) e quei tanti che, non campando di stipendio, da anni omettono di pagare le tasse.
Caro presidente, bisogna ristabilire che i pensionati e lavoratori dipendenti sono quelli che hanno sostenuto l'Italia con i loro contributi ed è giusto equilibrare e rimarcare le proporzioni tra chi evade e ha vissuto alla grande e chi dà ed ha dato lavorando per anni.
Questi ultimi piangono al sud come al nord.
Dov'è la differenza?
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/politica/200909articoli/47225girata.asp

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