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venerdì 25 aprile 2008

L'anello al naso

Evidentemente una parte del centro-sinistra ancora non l’ha capito. Le elezioni le hanno perse soprattutto per le ambigue posizioni espresse sul tema della sicurezza in questi due anni di governo, quando con le chiacchiere si esprimevano in un certo modo e con i fatti invece continuavano a lasciare i cittadini abbandonati a sé stessi e le Forze dell’Ordine nell’impossibilità di tutelarli!!!”.
Non si spiega il fatto che il candidato a sindaco di Roma Rutelli, dopo l’ennesima violenza perpetrata a Roma, abbia affermato, dopo aver contribuito ad ignorare la sicurezza degli italiani in due anni di governo, che «dobbiamo essere molto più rigorosi verso chiunque delinqui».
Com’è che il «maggior rigore» si chiede solamente quando è il momento di ricevere la fiducia dei cittadini? In due anni in cui è pure stato il Vice Presidente del Consiglio, cos’ha fatto Rutelli ed il suo partito per fronteggiare l’emergenza sicurezza, se non negare tale emergenza?. “
Beh, comprendiamo che Rutelli debba dire di tutto pur di tentare di accaparrarsi i voti dei cittadini romani, probabilmente adesso ancor più propensi a dare fiducia a Gianni Alemanno, candidato a Sindaco di Roma per il Pdl, ma a tutto dovrebbe pur esserci un limite, ed il limite in questo caso è ben delineato da una scellerata politica della sicurezza attuata in questi anni da Rutelli e dai suoi amici.
Le chiacchiere di chi fino ad ieri non ha voluto vedere alcun problema sicurezza stanno solamente a zero come inutile e grottesca è l’incredibile proposta di Rutelli di mettere alle donne, un braccialetto elettronico, perché dopo due anni di insicurezza regalataci dal governo uscente, di cui ha fatto parte Rutelli, l’unico braccialetto di cui si dovrebbe parlare è quello da mettere ad una caviglia dei delinquenti e che dall’altro lato abbia una palla di ferro.
Questo sì che sarebbe un bracciale anti-stupro funzionante!!!”
la segreteria nazionale del COISP

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