“Col suo conflitto di interessi, il controllo globale sull’informazione e la sua idea di giustizia Berlusconi è un pericolo“. “Il suo ritorno è l’avvento della dittatura dolce“.
Sono parole come queste - già usate troppe volte in passato - che hanno scolpito il destino di Carlo Giuliani. Io non voglio che altri disperati, possano essere indotti a gesti inconsulti come quello che ha portato alla morte del giovane succitato.
Ma se si ricorre con leggerezza estrema, all’utilizzo di espressioni come “pericolo per la democrazia” e “dittatura dolce”: è ovvio che qualcuno possa cedere alla violenza! Non ci vuole un genio per capirlo.
E rivedremo, tra le tante cose, qualcuno lanciare un treppiedi contro Berlusconi e qualcun altro rovesciare letame fuori ad una sua abitazione.
Se questo è il senso di responsabilità di Di Pietro ed il senso dello Stato di Veltroni , prevedo anni difficilissimi per la nazione.
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