La situazione sta rapidamente degenerando.
Ecco alcuni esempi freschi freschi di "intolleranza" rispetto all'operato della polizia municipale.
Primo episodio. Stamane, mercoledì, i vigili urbani fermano un ragazzino di dieci anni a bordo di un motociclo senza casco e quando lo accompagnano in questura vengono in tutti i modi ostacolati da un gruppo di persone: calci e pugni contro l’automobile di servizio, perfino tentativi di far fuggire il minore aprendo lo sportello dell’auto.
Secondo episodio: sempre stamattina una decina di persone hanno cercato di ostacolare l’arresto di un pusher da parte della polizia addirittura in piazza del Plebiscito. Qui alcuni soggetti a bordo di moto hanno cercato di fermare il transito dei vigili urbani. Due le persone arrestate con l’accusa di violenza, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale: lo zio e il fratello del minorenne, riconosciuti da un assistente capo che era a bordo dell’auto. Un riconoscimento che è «costato» al vigile anche minacce alla nuora, il cui esercizio commerciale è situato nella stessa zona di residenza degli arrestati.
Terzo episodio: sempre a Napoli, la folla è intervenuta anche contro gli agenti della sezione Falchi. I poliziotti avevano appena bloccato in via Sant’Antonio Abate, il pusher 25enne Salvatore Esposito, quando sono stati circondati da un folto gruppo di amici e parenti che non hanno risparmiato loro insulti di ogni tipo.
Inoltre i vigili urbani con l'ausilio della polizia municipale nella zona Pallonetto a Santa Lucia e ai Quartieri Spagnoli, per il ripristino delle condizioni di viabilità e vivibilità hanno dovuto impiegare 150 persone: l'obiettivo era l'eliminazione dei paletti abusivi e la rimozione delle vetture in divieto di sosta. Capito? ci spono volute 150 vigili urbani giunti nei due quartieri limitrofi a piazza Plebiscito in auto di servizio o con le motociclette: tutte a sirene spiegate per effettuare il blitz.
Quarto episodio: Incidenti sono avvenuti in Piazza Mancini tra gli agenti della polizia municipale, che presidiavano la zona per consentire l'apertura di un cantiere per la costruzione di un parcheggio, e numerosi ambulanti abusivi. Alcuni agenti della polizia municipale sono rimasti contusi. La polizia municipale, rinforzata da agenti della Celere, ha occupato con 70 uomini, una ventina di auto e sei motociclisti piazza Mancini e le strade limitrofe a partire dalle 5 per sgomberare gli abusivi e consentire l' apertura di un cantiere per la realizzazione di un parcheggio a raso. Ma gli ambulanti hanno opposto una forte resistenza, che è sfociata in scontri.
Questi episodi si leggono tutti i giorni sui quotidiani locali e sono il risultato dell'applicazione della tolleranza vista da sinistra che gestisce Regione, Provincia e Comune da più di 20 anni. Notizie ignorate da Repubblica, Corsera, La Stampa, per non parlare del Manifesto, L'Unità, Liberazione, ecc.
Meno male che in Italia c'è libertà di informazione.
2 commenti:
scusa, ma secondo te, se viene questa famosa destra che destra non e', a napoli diventeranno tutti angioletti?
Assolutamente no. Per cancellare i danni provocati dalle politiche della sinistra ci vuole almeno una generazione.
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