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domenica 10 maggio 2009

Lucciole per lanterne

Leggo in questi giorni delle strabilianti vicende della Fiat, con il suo ad Marchionne che vola da un parte all’altra del globo per comprare prima Chrysler e poi Opel.
Ma a me tutto ciò non convince per niente.
La Fiat, infatti, per anni è stata considerata nel mondo una specie di fabbrica di auto con tutti i vizi tipici degli italiani mangiaspaghetti. Negli Usa, ad esempio, 'Fiat' stava a dire 'Fix It Againg, Tony!', 'Riparala ancora Tony', nomignolo dato ai meccanici italiani negli States.
In Germania, invece, per 'Fiat' si intendeva 'Ferien In Allen Teilen' che tradotto significa “Rotta In Ogni Pezzo”.
Com’è possibile che oggi, improvvisamente, questo “carrozzone” diventi una specie di salvatore mondiale dell’Auto?
La Fiat che conoscevo io ogni volta che andava in crisi chiedeva aiuto allo Stato. E questi ogni volta correva a salvarla con un mare di soldi pubblici.
Non sarà che anche stavolta, alla fine, messi da parte i trionfi patinati, sia la stessa storia e Fiat per noi diventi 'Fix it Again, Tremonti'?

2 commenti:

Claudio ha detto...

Gli italiani hanno memoria corta, sia per convenienza che per natura. Purtroppo!!

nicola ha detto...

"E' paradossale quello che sta accadendo: la Fiat presenta piani industriali al governo americano e al governo tedesco, mentre in Italia non dice cosa succederà agli stabilimenti produttivi".
Per molto meno la Cgil faceva scioperi ed occupazioni, ma ora parla solo nei talk show e si limita ad essere informata sulle settimane di cassa integrazione.