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sabato 14 febbraio 2009

Sinistri all'italiana

Dall’altra parte dell’Oceano Obama fissa il tetto massimo dei salari dei grandi dirigenti a 500mila dollari; in ogni parte del globo la crisi economica spazza via migliaia di posti di lavoro, e nella nostra piccola Italia che si fa?
Da una parte si aumenta il canone per sovvenzionare la televisione pubblica, e dall’altra gli stipendi delle star RAI restano uguali. Eccoli:
Roberto Benigni: 6 milioni di euro
Fabio Fazio: 2 milioni
Simona Ventura: 1,8 milioni
Antonella Clerici: 1,5 milioni
Milly Carlucci: 1,2 milioni
Paolo Bonolis: 1 milione
Bruno Vespa: 1,187 milioni
Michele Cucuzza: 0,700 milioni
Michele Santoro: 0,684 milioni
Daria Bignardi: 0,600 milioni
Lamberto Sposini: 0,600 milioni
Sarei d'accordo con l'opposizione se facesse un pò di caciara su questa vergogna; ma, visto che sono quasi tutti di sinistra, lui (Walter Veltroni) "si indigna solo per i 300mila euro in palio al Grande Fratello".
Il defenestrato Villari avrebbe voluto ridurre i compensi e proponeva di dare un bonus una tantum ai cassintegrati Alitalia; cosa farà Zavoli? Finora ha parlato solo della nomina del consiglio di amministrazione.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Per favore non parliamo dei cassintegrati dell'Alitalia che sono dei privilegiati, visto che ne usufruiranno per SETTE anni. E i licenziati delle aziende con meno di 15 dipendenti, che non hanno cassa integrazione? E le migliaia di partite IVA consulenti "per forza" che non hanno alcuna tutela e NEANCHE il bonus fiscale perchè considerati "lavoratori autonomi"?
Come sempre si cerca la notorietà aiutando i soliti "privilegiati", ma a tutti gli altri chi ci pensa? La sparata di Villari è solo propagandistica perchè sarebbe stata molto più intelligente se avesse pensato di devolvere un quid ai piccoli azionisti Alitalia (tra cui anche i dipendenti) che si trovano con un pugno di mosche e i risparmi in fumo. Ma anche questa sarebbe stata una soluzione ingiusta per tutti gli altri migliaia di piccoli risparmiatori fregati dalle banche. E quindi se Villari avesse incamerato alla RAI i tagli dei megastipendi sarebbe stato molto meglio per le tasche di tutti. Ma questa soluzione non avrebbe fatto alcuna pubblicità a chi la proponeva.
Claudio

Angelo D'Amore ha detto...

sabotiamo san remo.
non si possono dare compensi così alti in un momento cosi' difficile.
io non lo sguiro'.

Anonimo ha detto...

Che dire di Marrazzo che spende 75000 euro per organizzare la festa di S. Valentino per i dipendenti della Regione Lazio?
Regione piena di debiti e con le strade piene di buche?

Anonimo ha detto...

Ho commentato il post "dedicato".
Ciao.