Monzese, classe 1975, consigliere regionale lombardo, ha alle spalle un curriculum di ferro. Professore di filosofia e studioso del Rinascimento, colto, simpatico, popolare. Vincitore del sondaggio dell´Espresso sul futuro leader del Pd (un testa a testa con Bersani) che invece vede Franceschini all'ultimo posto insieme a Letta. Proprio a riconfermare che la dirigenza del PD è lontanissima dalla volontà della base.
Ma torniamo a Civati; mi piace quello che dice dopo la nomina di Franceschini:
Il prossimo che dice "o si cambia o si muore" lo picchio. Se Bassolino è sempre lì a far danno, allora significa che non è cambiato nulla. Veltroni ha provato a far dimettere Bassolino. E invece s´è dimesso lui.
Ha idea di quanti voti ci toglie ogni giorno, da mesi, la vicenda campana? Noi andiamo in giro qui al Nord a sostenere il modello di buona amministrazione del centrosinistra, e la gente ci risponde sempre la stessa cosa: allora a Napoli? Ma perché noi dobbiamo farci il mazzo a volantinare nelle fabbriche del bresciano o a parlare con i piccoli imprenditori del Varesotto, quando poi questi distruggono tutto con una puntata di Porta a Porta?.
Al nord non stiamo sul territorio! Su temi come la sicurezza, il precariato, le riforme della pubblica amministrazione e del mondo del lavoro, abbiamo balbettato. Un giorno stiamo con la Cisl, l´altro con la Cgil. Nessuno sa più che fine ha fatto Ichino. Sul nucleare, in pochi mesi, abbiamo espresso tre posizioni diverse. Il no di Realacci, il sì di Veronesi e il forse di Colaninno. Sull´immigrazione pure, con il ridicolo finale di inseguire ora la destra sulle ronde.
Questo è il punto: una forza politica che parli ai cittadini e che parli di loro, soprattutto, e non solo di noi e di Berlusconi.
Bravo Cavati. Ma sarà difficile che i matusalemme imbiancati del PD possano fare spazio ad un giovane che ha le idee chiare e le esprime con naturalezza. Io penso che anche Obama in Italia non avrebbe avuto spazio.
1 commento:
Ma lo leggono tutti? Sei troppo bello :) Isa
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