Il colossale teorema giudiziario messo in piedi dall’ex pm di Catanzaro Luigi De Magistris, che puntava a decapitare sia il centrodestra sia il centrosinistra in Calabria, è crollato come un castello di carte. Già i suoi successori alla procura avevano depennato una serie di accuse fantasiose nei confronti dell’attuale presidente della giunta calabrese, Agazio Loiero, e del suo predecessore, Giuseppe Chiaravallotti.
Oggi la fine di un incubo: i magistrati hanno deciso per l'assoluzione totale.
Amen
Ecco cosa scriveva il pm nel giugno 2007: Il pm: "Gestione devastante delle risorse pubbliche". "Dall'analisi delle compagini societarie e dei flussi economico-finanziari emerge uno scenario devastante circa la gestione di denaro pubblico": così scrive il sostituto procuratore della Repubblica di Catanzaro, Luigi De Magistris, nelle prime pagine del "Decreto di perquisizione personale e locale", eseguito dai carabinieri nei confronti di 20 persone. Il pm rileva la "pervicace volontà di depredare le risorse pubbliche pur di raggiungere lucrosi interessi criminali".
Ed ecco l'articolo di Repubblica che sputtanava tutti i presunti criminali, oggi riconosciuti innocenti.
http://www.repubblica.it/2007/06/sezioni/cronaca/inchiesta-catanzaro/inchiesta-catanzaro/inchiesta-catanzaro.html?ref=search
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