Visto che non ne parla nessuno, come se essere fotografati accanto ad un boss della n'drangheta fosse una quisquillia (in un Paese dove avere avuto 30 anni fa un giardiniere mafioso, è prova di colpevolezza), ne parlo io.
Ecco ancora una volta beccato Di Pietro in dubbia compagnia, in una foto dell’estate del 2005 (e non del 1975) fuori da un ristorante.
Accanto a Di Pietro c’è Vincenzo Rispoli, il boss della ‘ndrangheta di Legnano, alle porte di Milano, nipote di Giuseppe Farao, capobastone dell’organizzazione ed è stato arrestato perchè accusato di essere a capo di una fortissima cosca nella zona di Legnano.
Nella foto il mafioso abbraccia Di Pietro mostrando che il rapporto non è di semplice conoscenza.
Compare anche (è il secondo da sinistra) un muratore che pochi mesi dopo sarebbe stato freddato in un regolamento di conti.
Non solo!
Un boss della n'drangheta sostiene una candidata di Di Pietro in Liguria. La candidata dipietrista al consiglio regionale Cinzia Damonte, 36 anni, funzionario dell'Agenzia delle Entrate, ex ds e attualmente assessore all'urbanistica del Comune di Arenzano (in provincia di Genova) è stata fotografata insieme a un noto pregiudicato calabrese, indicato in alcuni rapporti della Guardia di Finanza come "soggetto ben inserito negli ambienti della criminalità organizzata operante a Genova".
Le immagini della festa elettorale finiscono su Internet.
Questo è il partito della legalità...
Travaglio non ode non vede, non sente. E gli conviene
Ma Di Pietro è questo. Uno che candida chiunque gli porti voti. Fa tanto il pulito e poi ......
Orpheus
1 commento:
Almeno Di Pietro risponde... http://www.antoniodipietro.com/2010/03/la_mia_risposta_a_panorama.html
a differenza di qualcun'altro che neanche si degna di rispondere a domande di giornali nazionali.Perlopiù si vanta di rapporti orali da un suo primo ministro durante un'intercettazione e guarda caso nessun giornale italiano ne riporta la notizia.
Voglio vedere se pubblichi questo commento
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