Si avvicina l'8 marzo e Napoli viene tapezzata di megamanifesti ove compare scritto piccolo piccolo "Compri la macchinetta.... sei pazzo" e grande grande "te la diamo gratis" con al fianco una sorridente figura femminile. E' la pubblicità del caffè Borbone.
Le femministe napoletane si sono giustamehte infuriate ed hanno formalmente chiesto alla Iervolino di far togliere i manifesti.
Complimenti all'agenzia pubblicitaria: Dal punto di vista strettamente pubblicitario è uno slogan molto efficace e sfrutta l'effetto moltiplicazione mediante le polemiche artatamente suscitate per far parlare di sè, al di fuori dei canali tradizionali della comunicazione pubblicitaria: In quanti conoscevano questa marca di caffè? In quanti la conosceranno a partire da oggi grazie a questa polemica?
Anche se dovesse essere deciso l'oscuramento dei manifesti, il risultato pubblicitario di una marca sconosciuta è stato ottenuto, sulla pelle della cultura combattuta dalla politica delle donne e dalle donne.
PS. Perchè non ho letto nessuna protesta per i manifesti di tinto Brass a Roma?
ve li ricordo http://lucabagatin.ilcannocchiale.it/post/2446358.html
2 commenti:
Moralismo anche qui per un culo nudo ?
Grazie per aver messo il link relativo al mio articolo.
Lì si può leggere come un culo nudo non faccia male a nessuno, anzi !
Tantomeno alle femministe vere (evidentemente non a quelle inacidite).
W IL CULO (e che sia maschile o femminile poco importa) !
ABBASSO IL CERVELLO ALL'AMMASSO
luca, sono stato poco chiaro.
Io ho fatto i complimenti all'agenzia publicitaria napoletana.
Critico quel movimento femminista (inutile) che sta facendo casino a Napoli, mentre aveva chiuso gli occhi a Roma che, da un punto di vista femminista (il loro), avrebbe dovuto essere più dissacrante.
PS: il link era un dovere
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