Il sindaco di Caserta, Nicodemo Petteruti, che guida una giunta di centrosinistra (modello Prodi), ha presentato ieri le proprie dimissioni senza però spiegare i motivi della sua decisione.
Le dimissioni di Petteruti, giunte alla vigilia di un nuovo consiglio comunale, convocato per domani sera, sono da mettere in relazione alle polemiche interne alla maggioranza consiliare e in particolare al Pd, spaccato al suo interno, relative alla designazione del nuovo presidente del consiglio comunale.
Petteruti sosteneva la consigliera Rosa Bonovolontà, ma ha ricevuto violenti attacchi dagli altri due aspiranti presidenti e dai loro sostenitori: Arturo Di Palo e Pasquale Toscano.
La forzatura di Petteruti, però, non cade proprio come un fulmine a ciel sereno. Da settimane, da quando c'è stato il rimpasto di Giunta, le spaccature interne alla maggioranza di centrosinistra si erano acuite sempre più.
E' solo una questione di poltrone e la città..... aspetta tempi migliori, sperando che non sia il solito bluff perchè, in solo 18 mesi, questa è la seconda volta che il sig.Petteruti protocolla le sue dimissioni.
Speriamo bene.
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3 commenti:
nel pd casertano c'e' gente come nicola caputo, imprenditore vinicolo, ex udc, poi udeur oggi pd. presidente del consorzio vini d.o.c e i.g.t per la provincia di caserta non paga i suoi conferenti.
io ad esempio ho impiegato quasi 3 anni per farmi pagare le uve conferitegli nella vendemmia 2005.
che tutela posso avere da questo presidente?
che contributo puo' dare al territorio?
Il omune e la Provincia di Caserta sono l'epicenytro dei loro imbrogli.
ciao nicola
lEGGETE COSA DICE PETTERUTI: “Ho dovuto registrare difficoltà che hanno messo a rischio il progetto elettorale per il quale sono stato eletto. Spesso c’è stata la capacità di interdizione di singoli e, ad un certo punto, si è persa la stella polare: il bene comune.
Dunque: stavano lì a fare gli "affari loro".
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