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giovedì 11 dicembre 2008

Ingabbiati dai giornali

Prendi un qualsiasi argomento di attualità, che so, la scuola, l'Alitalia, la crisi, la giustizia, la Gelmini.
Se leggi Il Tempo, Libero, Il Giornale, ecc, trovi solo encomi e lodi.
Se leggi Repubblica, Corriere della Sera, La Stampa, L'Unità, Liberazione, Il Manifersto trovi solo rimbrotti e critiche.
Da un lato la Gelmini "salverà la scuola", mentre dall'altro "l'affosserà". Da un lato la crisi è finalmente l'occasione per risolvere l'antico problema di ridurre i tempi dei processi, mentre dall'altro si vuole sottomettere la magistratura alla politica. E così via.
E' mai possibile che i poveri cristi di cittadini non possono mai sapere la Verità su un qualsiasi argomento?
E pensare che i giornali si mantengono con i nostri soldi; anzi li paghiamo due volte:
1. con le sostenziose sovvenzioni. 2. pagando al giornalaio il prezzo del giornale.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

la notizia che ho appena letto è di quelle che -come diciamo noi- fa scendere il latte alle calcagne. "La riforma della scuola è stata rinviata al 2010; mentre per il Maestro unico, a richiesta delle famiglie". Chissà come andrà a finire quanto si dovranno (si dovranno?) operare riforme vere!
Saluti
Maralai

Angelo D'Amore ha detto...

per questo i blogger trovano sempre piu' spazio.
i nostri argomenti sono affrontati con l'asprezza di un cronista ma con il distacco che ci viene dato dal fatto di non essere schiavi di una testata.
i giornali se ne sono accorti, per questo motivo si sono trasformati in testate online, per consentire l'accesso ai nostri preziosi commenti, che io non veicolerei per non consentire un loro arricchimento con il nostro libero e gratuito sapere.

Anonimo ha detto...

Il rinvio al 2010 non è un problema; si tratta di fare digerire una riorganizzazione ed un riordino mica da niente.
Ma il fatto che il maestro unico si introduce a richesta delle famiglie significa che si è rinunciato ad abolire lo stipendificio.
Sarà felice Ninetta.
ciao nicola

Anonimo ha detto...

Basta saper leggere le "notizie" senza farsi influenzare dalle opinioni dei giornalisti, oppure leggere testate diverse e farsi un'opinione propria.
Il vero problema è che in pochi siamo (sono) capaci di farsi un'opinione propria, il che richiederebbe il notevole sforzo di mettere in moto le cellule cerebrali che non tutti possiedono. Più facile bearsi con una partita di calcio o con gli sculettamenti delle veline ;-)
Un caro saluto.