Non voglio dedicare molte parole al risultato delle elezioni regionali in abruzzo.
Solo due considerazioni:
Il PdL ha vinto, l'UdC si tiene il suo 5%, la somma di tutte le sinistre radicali mantiene il suo 8%, il PD perde molto, l'IdV guadagna molto. Sintesi: l'alleanza Di Pietro-Veltroni toglie voti al PD.
E' una novità? no. Da che mondo è mondo quando si allea un partito grande con un partito piccolo, il partito piccolo ci guadagna ed il partito grande ci perde. Ha sbagliato chi si aspettava che Di Pietro rosicchiasse i voti dalla sinistra estrema o dal centro.
Quel genio di Veltroni ha ideato l’unica alleanza al mondo che ha come risultato non quello di sommare i voti, ma di sottrarli. Di Pietro toglie voti a Veltroni, e quello che prima era un piccolo alleato rischia di diventare un alleato alla pari. Complimenti al leader del Pd, un vero leader, uno stratega, un genio politico. (Da questo polipo (pulpito era troppo) sale la predica a Berlusconi: "non sa governare")
Altra considerazione è sull'astensionismo.
Il PdL e l'IdV hanno aumentato, l'UdC e le sinistre hanno mantenuto, il PD è diminuito.
Sintesi: chi non è andato a votare è stato il popolo del PD.
Forse vorrebbero rimproverare a Veltroni l'alleanza con Di Pietro?
E Fioroni che chiosa:"Con l'UdC avremo vinto". Come dire: "perchè non mi avete ascoltato?"
Adesso si attende la mossa di D'Alema (ovviamente non lui personalmente).
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1 commento:
Al peggio non c'e' fine.Non bastava Veltroni,ora ci si mette la tuttologa Parietti e ha minacciato di scendere in pista per le primarie del PD.
Sono al fondo del barile.
Prendete a calci il questurino e poi affrontate le Europee con l'Udc.
Ma fatelo oggi.
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