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sabato 5 giugno 2010

Beh! forse.....

Veramente mi risultava che il Signor Mani Pulite, alias Antonio Di Pietro, fosse uno dei più strenui difensori della libertà di stampa.
Può darsi ci abbia ripensato dopo che i giornali hanno fatto il suo nome nell’inchiesta sulle case date a condizioni di favore alla casta, figli compresi e si è allineato alla cricca che vuole imbavagliare la stampa.
Nel suo blog ha scritto infatti che «se l’informazione dei quotidiani nazionali è di così bassa lega non vale la pena pagare un solo cent nè per stamparli nè per comprarli». Aggiunge che è tutta colpa di chi «dirige i giornali» e denuncia che «l’informazione in Italia è decisa dalle lobby»..
Così Di Pietro tradisce il suo popolo!
Lo ricordo quando denunciava che «Berlusconi vuole realizzare un sistema fascista e piduista, perciò pensa che in Italia c’è troppa libertà di stampa». O quando esortò a «rivendicare la libertà di informare e di essere informati, e per questo l’Idv promuove le manifestazioni per la libertà di stampa della Fnsi e vi partecipa attivamente». O quando sentenziò che «la libertà di espressione è un diritto e che la stampa non può essere censurata».
Poi, siccome i giornalisti fanno anche il suo nome, Tonino enuncia il principio che...,riflettendoci sopra..., forse si vive meglio senza libertà di stampa

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