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domenica 21 giugno 2009

magistrati pagati?

Giuseppe Scelsi entrò giovanissimo nel movimento Lotta Continua guidato da Adriano Sofri e lì cominciò a elaborare la sua cultura politica. Dal liceo Orazio Flacco e da Lc passò all’università e al Collettivo di giurisprudenza e scienze politiche. Poi, altro salto, ecco la professione e la scelta di Magistratura democratica, il grande laboratorio della sinistra in toga, la corrente ultrà, insieme ai Movimenti riuniti, dentro l’Anm e nel Csm. Nel 2005 cantò le lodi di Nichi Vendola, il rifondarolo al quale non mi risuta che nessun magistrato abbia mai fatto domande pr le sue dichiarazioni pro-pedofilia.
Giuseppe Scelsi è il magistrato che lavora all’inchiesta “letti bollenti di Silvio” .
Ed è "ineccepibile": Il giorno in cui il Corriere della Sera ha fatto scoppiare il caso D'Addario, si è premurato di far sapere che le registrazioni e immagini ottenute da un telefonino sono state sigillate in cassaforte. E i nastri sono stati ascoltati ma non sbobinati quindi non c'è alcuna trascrizione di ciò che Patrizia ha raccolto clandestinamente a Palazzo Grazioli.
Finalmente una toga che rispetta il segreto istruttorio e tratta un'indagine così scabrosa con il dovuto riserbo!
E allora come mai ieri mattina, sulla prima pagina di Repubblica, compariva il seguente titolo: “Ecco le registrazioni di Patrizia”? Anche il giornalista Carlo Bonini però puntualizza che i nastri "sono secretati", che la magistratura "ha apposto i sigilli sugli originali e ha disposto che non ne venissero effettuate le trascrizioni".
E allora come mai il contenuto viene ugualmente sbattuto in copertina? Come mai si vengono a conoscere particolari (sicuramente "fondamentali" per l'inchiesta) del tipo “il presidente del Consiglio si rivolge a Patrizia spiegandole che si assenterà per fare una doccia e mettere un accappatoio”? Oppure “il presidente invita la donna ad aspettarlo nel letto grande”? O ancora una telefonata del giorno dopo in cui il presidente "si dice ironicamente sorpreso" di trovare la signorina "un po' rauca" perché "la notte precedente non ha sentito strilli"?
Già: perché atti secretati e ascoltati soltanto dal pm finiscono trascritti non in carte giudiziarie ma su carta di giornale?
E come mai dal Corriere della Sera, sempre ieri e sempre in prima pagina, si apprende il racconto pressoché integrale fatto l’altro ieri mattina alle 8 agli uomini della Guardia di finanza barese da Barbara Montereale, un interrogatorio "segretato per ordine del pubblico ministero"?
E infine, c’è veramente qualcuno che davanti a tutta questa “spazzatura” mediatico-giudiziaria riesce ad indignarsi per la vita sessuale di Berlusconi, a casa sua con un’adulta consenziente, anche se retribuita per le sue prestazioni?
Oppure è necessario indignarsi perchè un funzinzrio dello Stato si fa sistematicamente “scappare” atti secretati facendoli finire sulle “gazzette rosse”.
E' lecito pensare che questo passaggio di notizie abbia un prezzo? Non tutti potranno poi entrare in politica (PD o IdV, come per Violante, Di Pietro.....l'elenco sarebbe lungo). E' lecito pensare che questi integgerrimi magistrati siano pagati, o comunque siano "al soldo" di qualcuno?
Presidente, apri gli occhi.
PS.
Ricordate Michele Emiliano? Era il pm di Bari che indagava sul caso Arcobaleno. Come è fnita?
E' finita con: Avanti un altro!
Il partito dei Pm che conducono inchieste che li fanno poi diventare parlamentari si infoltisce. Nel 2003 lascia la magitratura (ma pensa un po' che combinazione) ed entra in politica per la coalizione di centrosinistra. Nel 2004 diventa Sindaco di Bari. Dal gennaio 2005 è nominato delegato dell'ANCI per le Politiche per il Mezzogiorno e, dal 29 marzo 2007, coordinatore dei Sindaci delle Citta' Metropolitane. Dall'aprile del 2007 è, inoltre, presidente del Consorzio per l’Area di sviluppo industriale di Bari. Il 14 ottobre 2007 è eletto segretario regionale del Partito Democratico in Puglia.
Ricordate? http://www.lisistrata.com/cgi-bin/02lisistrata/index.cgi?action=viewnews&id=634

Orpheus

2 commenti:

Simone82 ha detto...

Mi chiedo come si possa parlare di "infuocate notti nel lettone grande" di un 73enne a cui hanno asportato la prostata da quasi 10 anni... È un bel mistero capire quali siano le posizioni e quali siano i movimenti da dover compiere per tali atti sfrenati e continui, tanto da far perdere la voce pur restando in silenzio... :?

Anonimo ha detto...

Ce lo chiediamo tutti, caro Simone...La risposta logica, sostenuta dalla moglie, la quale, credo, sia a conoscenza dei fatti, è che B. è malato. Soffre di turbe psichiche. La causa forse è l'intervento a cui accenni tu. Credo che abbia molto più bisogno di cure mediche che di palcoscenici internazionali. Abbiamo proprio perso il senso dell'umanità , se ci accaniamo a voler tenere una persona malata in una posizione così pericolosa per lui, solo perchè ci fa comodo. Ma non vi siete mai chiesti che conseguenze potrebbe avere il vostro egoismo?