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giovedì 11 giugno 2009

Meglio un nemico vero che dei falsi amici

Che i sinistri siano incoerenti, non avevamo bisogno di Gheddafi per saperlo, ma non perdono occasione per mostrare anche di avere una memoria molto labile.
Sto parlando della visita di Gheddafi e premetto subito che il post non è di approvazione al Governo, (troppi salamelecchi), ma sulla ennesima sceneggiata sinistra. In tutta franchezza non mi sento di buttare la croce su Berlusconi, non mi piace Gheddafi, ma mi piace ancor meno avere le strade piene di clandestini. E con questo accordo ne verranno sicuramente meno.

Ma torniamo ai sinistri; Le anime belle dedite alla difesa dei Diritti umani a intermittenza, sono sul piede di guerra e pronte a dar battaglia al Governo per la visita del leader libico Muammar Gheddafi.
Pd, radicali e italia dei valori hanno definito questa scelta “una vergogna”, i radicali minacciano il solito sciopero della fame e la Finocchiaro ha già annunciato che i senatori del Pd diserteranno l’aula quando domani alle 11, Gheddafi parlerà in qualità di Presidente dell'Unione africana.

Ma dove erano questi signori quando, circa tre anni fa l’allora presidente del Consiglio Romano Prodi e anche quello della repubblica Giorgio Napolitano accolsero con tutti gli onori il presidente golpista del Sudan, Omar Hassan el Bashir?
Ah… già erano al Governo perché facevano parte di quella maggioranza. In quella circostanza i principi umanitari li seppellirono sotto la solita montagna di doppiopesismo, ipocrisia e falsità che li contraddistingue sempre.
Non voglio fare paragoni tra Al-Bashir e Gheddafi, ma solo ricordare che Al-Bashir è un dittatore sanguinario, condannato dal tribunale dell'Aja per i crimini contro l'umanità, accusato di sostenere le milizie arabe Janjaweed, responsabili di gran parte dei massacri in Darfur (450.000 morti e 2.700.00 profughi). In poche parole un genocida.
La visita fu aspramente criticata da Amnesty international e dall'Europa, l'International Herald Tribune diede molto risalto al fatto, con un articolo intitolato "La visita in Italia del leader del Sudan fa crescere la preoccupazione internazionale"(Ah l’avesse fatto Berlusconi le veline rosse avrebbero parlato subito di brutte figure dell’Italia all’estero). Amnesty accusò l’Italia di essere l’ unico paese a essersi sbilanciato così tanto con il Sudan. E Romano Prodi dovette risponderne anche all’Europa, perché 25 eurodeputati francesi e inglesi gli chiesero conto di questa, a loro avviso, "improvvida iniziativa". Per questa circostanza Prodi usò l'espressione "occasione utile". In Europa tutti però si chiesero in cosa consisteva questa presunta utilità. E se non ci fosse invece il rischio di legittimare un governo andato al potere con un colpo di stato islamista.
Dove erano le anime belle dedite alla difesa dei diritti umani?

La sinistra ha trattato con tutti i peggiori boia del mondo, da Ahmadinejad, ad Assad di Siria, passando per i leader di Hamas, e Fidel Castro. Vergognoso e immorale il biglietto di commossi auguri di buon compleanno, inviato dal Presidente della Camera Fausto Bertinotti a Fidel Castro.
E tanta indignazione la tirano fuori a comando SOLO per Gheddafi che non sarà uno stinco di santo ma NON E’ NEMMENO UN GENOCIDA.
Di vergognoso c’è solo il comportamento di una parte politica allo sbando che non sa più a che santo votarsi per rialzare un gradimento in picchiata libera. Quanto ai Radicali, la Bonino come Ministro del Governo Prodi andò in Cina, ma se ne guardò bene dal menzionare nemmeno di striscio, i diritti umani, cosa che fece persino quell’anima nera di Bush. Della serie ci si ricorda dei diritti umani solo quando non si ha una comoda poltrona di ministro.

Sono falsi, falsi, falsi.
Come dice Beppe Grillo: meglio un nemico vero che dei falsi amici! così siete gente di sinistra, non siete stati capaci di governare e adesso che troviamo qualcuno che vuole fare le cose per bene, voi siete capaci solo a mettere zizzania e fate quello che ci viene meglio fare: distruggere.

2 commenti:

luca ha detto...

E' che hanno paura che riescano a fare qualcosa di buono e questo gli da fastidio.

luca ha detto...

una cosa ci tengo a dirla: siccome ci sono tanti coglioni, stiamo attenti a non scatenare delle guerre civili solo perchè berlusconi ci sta sul kazzo.

O l'obiettivo è proprio questo?