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martedì 2 giugno 2009

E scese lo Spirito Santo.....

Le parole che il Papa ha espresso domenica non sono state vane.
Il mondo di oggi è avvelenato oltre che da un inquinamento atmosferico anche da un inquinamento morale che offusca le menti e i cuori, con immagini che spettacolarizzano il piacere, la violenza o il disprezzo per l'uomo e la donna e che finiscono per intossicare sopratutto i giovani.
Sono le parole dette da Benedetto XVI durante l'omelia dedicata alla Pentecoste, a quel giorno di quasi duemila anni fa in cui lo Spirito Santo discese, sotto forma di fiammelle di fuoco e di vento, su un gruppetto di discepoli e diede loro la fede, il coraggio, l'anima.

Le parole di Ratzinger, si rivolgono ad un auditorio internazionale e non a particolari casi nazionali e, durante la messa il pontefice ha spiegato come l'uomo moderno non si può rassegnare a ciò che «corrompe lo spirito.

Chi ha ascoltato queste parole? Su chi è sceso lo Spirito Santo.

Il primo è stato Gino, l'ex di Noemi Letizia che scrive a Noemi«Ti chiedo scusa, mi hanno usato». Ce l'ha con quelli di Repubblica e dice "Ora apro gli occhi e riesco a capire tutto. Le mie parole sono state strumentalizzate: da qualcuno che, non potendo attaccare l’uomo del popolo - così io chiamo il Presidente - per il suo lavoro, usa l’arma del gossip, del pettegolezzo.Qualcuno ha addirittura insinuato che tu abbia avuto rapporti di sesso con Berlusconi. Conoscendo te, e i tuoi valori, so che questo è impossibile. D’altra parte, che male c’è se il capo del governo è amico di una famiglia normale? Questo fa parte della sua vita privata."
http://www.ilmattino.it/articolo.php?id=60371&sez=ITALIA

Un'altra folgorata sulla via di Damasco è stata Laura Drezwicka, la concorrente bionda dell'ultimo "Grande Fratello", che in un'intervista a "Il Giornale" rivela che "I giornalisti dell'Espresso erano scatenati, volevano sapere tutto, ma proprio tutto sulle abitudini erotiche del presidente del Consiglio" ed indica anche la somma richiesta al settimanale: 50mila euro.
http://www.cittaoggiweb.it/notizie-in-rete/31-05-2009/Laura-del-Grande-Fratello-50mila-euro-per-sms-e-foto-in-posa-con-Berlusconi_24368.html

Poi c'è la confessione di Imma Dininni che ce l'ha con quelli di un settimanale romano (Espresso?) "Mi hanno offerto 50mila euro per infangare Silvio; trenta e poi altri venti".
con domande assurde tipo: Se alla festa di villa Certosa c’erano donne nude... «Un’insistenza davvero fastidiosa: “Ma è vero che il presidente fa tanti regalini?”, “Ma è vero che è rimasta a dormire in villa?”, “Ma è vero che il presidente vi chiede di spogliarvi?”, “Ma il presidente la chiama sul telefonino?”».
http://www.ilgiornale.it/a.pic1?ID=355631

Infine scende in campo Noemi con: «Il mio ex si è inventato la qualunque: e non credo gratis».
http://www.ilmattino.it/articolo.php?id=60626&sez=ITALIA

Che il Santo Padre ce l'avesse con l'editore di Repubblica?
Non lo so, ma i fatti dicono che Repubblica, tramite l'informazione, è alla disperata ricerca di perseguire un inquinamento morale, senza preoccuparsi di verificare se quello che scrive sia vero o meno.
E allora se "una" "confessa" che a Villa Certosa si sta nudi, questa notizia diventa una verità.
Per 50.000 euro si fa queto ed altro e allora vai con lo sputtanamento del puttaniere.
Per la gioia dei tanti (o dei pochi) Fioredicampo che solo in queste notizie trovano la medicina per curarsi le ferite di un'identità smarrita.

4 commenti:

fioredicampo ha detto...

Nicola di prego di non nominarmi quando scrivi di certe schifezze. Piuttosto guardati intorno e rifletti su tante circostanze che evidentemente ti sfuggono.
Con affetto.

Anonimo ha detto...

Sono sempre stato liberale e non mi riconosco in questi sbragati politici che dicono essere la destra. L'identità l'abbiamo smarrita tutti. Credo che nessun italiano moderato e con uno sviluppo cerebrale superiore a quello di un ragazzo di 12 anni, possa sentirsi rappresentato da Berlusconi. E peggio ancora tentare di difenderlo. Credo che il prossimo w.e. andrò al mare.

Anonimo ha detto...

Ho dimenticato la firma....
Antonio T. da Torino, quindi piemontese, come lo furono Cavour e Qintino Sella.

Anonimo ha detto...

quello che stavo cercando, grazie