Gli piace quwlla cosina lì. Embè! piace a tutti i maschietti.
Non venite e parlare di valori della famiglia per favore, valori che la sinistra ha messo sempre sotto i piedi.
Mi pare che nel governo Prodi ci sia stato un ministro “uno poco ricchione” come dicono a Napoli e nessuno se ne scandalizzò e nessuno ha assoldato un forografo per riprendelro con i suoi "amichetti".
A parte che il ricchione di sinistra fu fotografato e criticato... vi faccio notare che NON era un premier, ma uno squalliduccio personaggio secondario. Inoltre NON portava le sue mignotte sugli aerei di stato. NON le portava a villa Grazioli. NON ha ridotto l'Italia ad un paese senza più un briciolo di pudore e di dignità.
L'italia è così: Se ostenti la tua ambiguità sessuale, la tua condizione di trans, se ti infili nel bagno delle donne pur avendo il dispositivo idraulico da maschietto, ti fanno subito onorevole. Se poi il transessuale ti attizza e te ne vai nottetempo a caccia, un bel posto di portavoce del governo non te lo leva neanche Marco Pannella col suo digiuno. Se difendi i pedofili e celebri le virtù dell’amor pedofilo, male che ti vada ti fanno Governatore delle Puglie.
Però se confessi che ti piacciono le donne, ti piace averle intorno e, se capita, di portartele a letto, guai. E’ I-M-M-O-R-A-L-E. Di più: è attentato ai valori e ai principi della carta costituzionale.
Se poi ti chiami Silvio Berlusconi e confessi di essere penemunito, i media urlano: Ha confessato! Uno così non può governare.
Credo che la questione non sia di moralità. Un presidente deve avere una dote, credo, fondamentale, ed è la credibilità. Segue la coerenza. Al nostro, di presidente, mancano entrambe!
Il mio nome è Nicola Ricupito e sono nato a Maddaloni (CE) il 23/06/1949. Ho risieduto a Pesaro, poi a Napoli ed ora a Caserta. Nel 1968 ho conseguito il diploma di Perito Chimico presso l'ITIS "F. GIORDANI" di Napoli. Nel 1974, poi, mi sono laureato presso il Politecnico di Napoli in Ingegneria Chimica. Dal 1974 al 1999 ho lavorato presso una società multinazionale americana con cresenti responsabilità fino a responsabile del Quality System Management. Dal 2000 al 2005 ho assunto la responsabilità di planning e logistica presso un'azienda di produzione di nastri adesivi. Dal 2005 sono pensionato.
Sono sposato dal 1976 ed ho due figli.
nicola.ricupito@libero.it
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5 commenti:
Gli piace quwlla cosina lì.
Embè! piace a tutti i maschietti.
Non venite e parlare di valori della famiglia per favore, valori che la sinistra ha messo sempre sotto i piedi.
Mi pare che nel governo Prodi ci sia stato un ministro “uno poco ricchione” come dicono a Napoli e nessuno se ne scandalizzò e nessuno ha assoldato un forografo per riprendelro con i suoi "amichetti".
A parte che il ricchione di sinistra fu fotografato e criticato... vi faccio notare che NON era un premier, ma uno squalliduccio personaggio secondario. Inoltre NON portava le sue mignotte sugli aerei di stato. NON le portava a villa Grazioli. NON ha ridotto l'Italia ad un paese senza più un briciolo di pudore e di dignità.
ma da voi sono tutti aquallidi personaggi secondari.
E' questo il problema?
L'italia è così:
Se ostenti la tua ambiguità sessuale, la tua condizione di trans, se ti infili nel bagno delle donne pur avendo il dispositivo idraulico da maschietto, ti fanno subito onorevole.
Se poi il transessuale ti attizza e te ne vai nottetempo a caccia, un bel posto di portavoce del governo non te lo leva neanche Marco Pannella col suo digiuno.
Se difendi i pedofili e celebri le virtù dell’amor pedofilo, male che ti vada ti fanno Governatore delle Puglie.
Però se confessi che ti piacciono le donne, ti piace averle intorno e, se capita, di portartele a letto, guai.
E’ I-M-M-O-R-A-L-E.
Di più: è attentato ai valori e ai principi della carta costituzionale.
Se poi ti chiami Silvio Berlusconi e confessi di essere penemunito, i media urlano: Ha confessato! Uno così non può governare.
Credo che la questione non sia di moralità.
Un presidente deve avere una dote, credo, fondamentale, ed è la credibilità. Segue la coerenza.
Al nostro, di presidente, mancano entrambe!
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