Il Partito democratico, dalle politiche alle europee ed alle amministrative, ha perso tutto quello che poteva perdere. Tanto che oggi più che contare comuni e province che ha perso, fa prima a contare quello che gli è rimasto.
In sintesi
PROVINCIALI
2004: CS 50 - CD 9
2009: CS 28 - CD 34
COMUNALI (capoluoghi)
2004: CS 25 - CD 5
2009: CS 16 - CD 14
Ma il segretario, Dario Franceschini, esulta per la grande vittoria ottenuta. Dice che è un risultato molto positivo e che è cominciato il "declino della destra".
Ora si capisce come si fa a diventare segretari, bisogna avere delle doti particolari: non tutti riescono a dire queste cose senza che gli scappi da ridere...o da piangere!
Per fare affermazioni simili ed esultare per il grande risultato positivo, bisogna avere una bella faccia di bronzo. E Franceschini ce l'ha...
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2 commenti:
Lo sciacallo:
Di Pietro. «Il Pd si deve decidere, deve decidere cosa vuole fare da grande. Con noi sono mesi che non si fanno sentire, non sappiamo con chi parlare, ci auguriamo si doti di una classe dirigente». Lo afferma il leader dell'Idv, Antonio Di Pietro, a proposito della alleanza con il Pd. «Noi non stiamo ad aspettare all'ultimo momento - sottolinea Di Pietro- il Pd sta con un piede in una scarpa, e cioè noi, e con uno in un'altra, e cioè l'Udc. Ma tra poco rimarrà senza piede e senza scarpa».
Franceschini si candida ufficialmente alla guida del PD.
Il PdL ha organizzato tre giorni di festeggiamenti.
Berlusconi gli ha promesso la pensione quando avrà terminato il lavoro?
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