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martedì 10 marzo 2009

Traumatizzati

A Napoli, nel quartiere di Soccavo c'è un ufficio postale, l'Agenzia 62, che è chiuso al pubblico dal 21 febbraio.
Perchè?
Perchè in quella data ci fu una rapina e da allora alcuni impiegati sono ancora a casa perchè "traumatizzati".
I pochi impiegati che si presentano regolarmente in ufficio non bastano per garantire l'apertura dell'ufficio e l'utenza resta chiusa.
Oggi, in seguito ad una rumorosa manifestazione dei cittadini, il direttore di filiale ha garantito che le Poste di via Adriano riapriranno domani.
Ma è bene fugare subito ogni dubbio: la riapertura avverrà attraverso un incremento di personale in sostituzione dei traumatizzati.
Vi posso raccontare una personale testimonianza di quello che accade nelle strutture private: L'azienda dove lavoravo subì una rapina (all'interno dell'azienda c'era anche uno sportello bancario) e nell'azione furono coinvolti parecchi dipendenti minacciati con pistole e mitragliette. Ebbene, 30 secondi dopo aver deposto la testimoianza ai carabinieri, eravamo tutti al lavoro.

4 commenti:

Angelo D'Amore ha detto...

ma secondo te, quanto e' accaduto dipende dal fatto che si tratta di lavoro pubblico o perche' si e' a napoli?

Anonimo ha detto...

Napoli è una città particolare.

Anonimo ha detto...

Il fatto che sia a Napoli ha una sua influenza, per tutta una serie di motivi che non sto ad enumerare (a scanso di equivoci io sono napoletano), ma sicuramente la causa preponderante è perchè l'azienda è pubblica e l'impiego statale viene percepito come blindato. In un'azienda privata di grosse dimensione forse ci avrebbero provato lo stesso (art. 18 + giusta causa che non viene riconosciuta quasi mai), ma in un'azienda al di sotto dei 15 dipendenti ho i miei dubbi che ci avrebbero provato.

Anonimo ha detto...

Se fosse successo nel mio studio, avremmo ricominciato a lavorare dopo cinque minuti.
Ciao.