Cerca nel blog

domenica 1 marzo 2009

Profondo Sud

Il Procuratore Regionale della Corte dei Conti Dott: Arturo Martucci di Scarfizzi ha inaugurato l'anno giudiziario con il solito bla bla.
«Un'illegalità diffusa, tanti piccoli e grandi sprechi per una pubblica amministrazione malata».
Sotto la lente di ingrandimento sono finiti soprattutto 15 anni di gestione dell'emergenza rifiuti, il deficit della sanità, la gestione "allegra" di enti e amministrazioni locali con un occhio particolare al ricorso alla finanza derivata, cui sempre più spesso le pubbliche amministrazioni ricorrono in un modo che la Corte giudica rischioso per i contribuenti. «Si spreca ancora troppo - dice il procuratore Scarfizzi - e per alcuni settori come la sanità il dato più preoccupante è legato alla difficoltà di accertare l'effettiva massa debitoria, per non parlare dei debiti fuori bilancio».
Io ricordo che la Iervolino disse che lei aveva le mani pulite e che stava gestendo l'ente come il buon padre di famiglia. Alla Iervolino vorrei dire che un padre di famiglia, quando ci sono da fare sacrifici, è il primo che dovrebbe farli. Ed invece, puntualmente, li chiede alla moglie e figli , lui si abboffa, si ingozza, schiatta. Ed il Sole 24 ore comunica anche che il Comune di Napoli è quello che spende più di tutti gli altri Comuni per gestireglim uffici comunali.
Manco se ne vanno, una faccia tosta incredibile, nemmeno un briciolo di dignità alberga in loro. Disse bene quell'indagato al giudice che gli domandava che lavoro facesse :mò trattamm a munnezz guadagnamm nù cuofn e sord. Non li hanno guadagnato solo loro, ma anche chi è peggio di loro ma veste l'abito istituzionale.
Ma parliamo un attimo anche della Corte dei Conti; ogni inaugurazione dell'anno è la stessa cantilena. Sono decenni che ci raccontano la stessa storiella e mi chiedo: ma questi dove sono tutto l'anno? cosa fanno? chi controllano?
Un consiglio visto che dite sempre le stesse cose ogni anno non perdete tempo a pensare e a scrivere il discorso per l'inaugurazione prendete quello dell'anno scorso oppure quello di 3, 5,7,10 ecc. anni prima e leggetelo; vanno bene lo stesso visto che sapete DIRE sempre le stesse cose. Lavorare niente?!.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Se rinunciassero a tutte queste aperture solenni (anno giudiziario, anno accademico ecc) con la presenza di tante istituzioni (capo dello stato, del senato, della camera ecc) sai quanti soldi risparmieremmo noi cittadini e quanta bile in meno nel non sentire le solite menate ovvie (alla Uolter, va)!
Claudio