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mercoledì 27 ottobre 2010

Cui Prodest?

Parliamo di Immigrazione.
A chi conviene che l’Italia diventi l’unico Paese con la Cittadinanza Facile? Certo non agli italiani visto che in TUTTI gli altri Paesi europei si sta andando esattamente verso una visione dell’immigrazione e della integrazione contraria a quella pontificata da Fini, Bersani e Casini.
A chi conviene che l’Italia ridiventi l’unico Paese che non fa espulsioni e respingimenti, che non adotta politiche severe per la permanenza dei ROM?
Certo non agli italiani.
Parliamo di Energia.
A chi conviene che l’Italia rimanga l’unico grande Paese privo di Energia Nucleare? A chi dà fastidio che l’Italia abbia relazioni privilegiate in questo campo con Russia,Libia e Turchia?
A chi conviene che l’Italia resti la pattumiera d’Europa ed il miglior acquirente di Energia (nucleare!) prodotta da altri?
Certo non agli italiani.
Parliamo di Infrastrutture.
A chi conviene che l’Italia rinunci alla TAV ed al Ponte sullo Stretto?
A chi conveniva regalare Alitalia ad Airfrance?
A chi conviene contestare Termovalorizzatori, Inceneritori, Autostrade, Metropolitane in progetto?
Certo non agli italiani.
Parliamo di Riforme.
A chi conviene che le Università italiane siano considerate le Peggiori d’Europa?
A chi conviene che il Sistema Giudiziario,Fiscale, e Burocratico siano considerati i peggiori d’Europa?
Alle aziende italiane o a quelle straniere?
Parliamo di Monnezza, di Immagine e di Turismo.
A chi conviene che l’Italia sia descritta all’estero come il Paese della Mafia, della monnezza e dei truffatori?
Agli italiani o agli operatori turistici europei?
Parliamo di Lavoro.
A chi conviene che l’Italia rimanga l’unico Paese che difende il lavoro pubblico a scapito di quello privato, che esalta il costo del lavoro come conquista sociale a scapito dell’Occupazione?
All’economia italiana o a quella dei Paesi con un costo del lavoro più basso?

Quindi quando sentirete qualche neo sedicente statista dire che dobbiamo fare qualcosa per gli italiani, e mi riferisco a Fini, Casini, Rutelli, Bersani, Di Pietro, Vendola (e poi ci sarà anche Diliberto, Rizzo, i Verdi, il popolo viola), ma non dicono mai cosa faranno, il motivo per cui non lo dicono è perchè dovrebbero dire qualcosa che va contro queste semplici regole di buon senso e di logica; In questo caso avrete capito per chi non votare se volete bene al grande Paese nel quale avete avuto, nonostante tutto, la fortuna di nascere…

p.s. se dopo aver letto quanto sopra direte che tutte le cose elencate più la Strage di Bologna, di Capaci e pure il Terremoto sono tutta colpa di Berlusconi, beh! siamo in un paese democratico ed ognuno può pensarla come vuole.

2 commenti:

Angelo D'Amore ha detto...

dimentichi il ponte sullo stretto, quello e' davvero d'importanza fondamentale per i cittadini.

Silvia ha detto...

La cittadinanza facile fa il paio con l'"entra chi vuole", affermazioni facili prima di tutto in se' stesse ofatte da chi evidentemente non ha mai assaggiato la strada, mai letto un rapporto statistico( non teorico o ideologico), mai fatto le "prove tecniche", cioe' camminare nelle scarpe degli altri. Non siamo tutti santi, non siamo tutti ladri, ma preferisco avere un vicino onesto, italiano o straniero me ne frego. E l'onesta' si puo' premiare anche in termini di tempo. Questo per chi nasce all'estero e ci arriva in "tarda eta", dimostrando un lavoro, la residenza continuativa, la fedina penale integra, la conoscenza del suo nuovo paese in termini realistici . Per chi parla il dialetto locale e non la lingua dei genitori, per chi alla domanda "da dove vieni" risponde "Gorizia" o "Napoli" perche' li' e' nato, per queste persone io credo sia logico considerarle prdotto locale, ameno qaunto gli italiani all'estero della 3° generazione.