Eppure, in tutto questo briguglio, qualcosa non quadra: gli ammutinati del Futuro e Libertà navigano in acque insidiose con eccessiva, strana baldanza .
Sono partiti con una piccola barchetta che affronta il mare aperto, ma hanno la baldanza di chi conosce già l’approdo.
Evvia, ditelo, c’è in arrivo una granata: sapete qualcosa, contate su qualcosa, aspettate qualcosa. E l’astruso Cavaliere si raccomanda al senso di responsabilità dei moderati dell’opposizione.
E, di grazia, chi sarebbero i moderati dell’opposizione? Franceschini forse? O Casini? Scenda dall’alto dei discorsi, Cavaliere: sono immoderati che la vogliono vedere morto. Perché lei ha vinto troppo: elezioni nazionali, europee, regionali. Ma come si è permesso.
Non penserà mica che quelle sorche unte che rodono la politica da molto prima che lei discendesse sulla terra potessero subire dall’odiato berlusconismo quelle riforme che avrebbero cambiato l’Italia e mandato in pensione tutta la vecchia classe dirigente della prima repubblica.
E siamo in grado di prevedere come si posizionerà il fronte: Sul “programma preconcordato”, quei mandarini dei finiani, non spareranno troppo, ma sulla giustizia si accamperanno nelle commissioni in un costante, corrosivo assedio, aspettando l’assalto della Magistratura che la metterà in galera e cercherà di massacrarle il patrimonio.
Sintesi di un articolo di Gianni Marchesini
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