Nelle prossime Settimane tutti gli italiani potranno giudicare da soli la tanto decantata imparzialità della nostra Magistratura.
Due decisioni risulteranno essere un’ottima cartina al tornasole della serietà e della professionalità di chi lavora in Tribunale e decide delle nostre vite.
Caso numero uno: il Tribunale di Roma dovrà decidere se con 300mila euro è possibile comprare un appartamento in centro a Montecarlo (che dieci anni prima, nel 1999, quando non c'era ancora l'euro, aveva un valore catastale di 270.000 euro). E' inutile che mi dilungo sulla differenza tra valore catastale e valore di mercato.
Caso numero due: il Tar Piemonte dovrà stabilire se votare per una Lista della Coalizione di Cota significa votare anche per Cota Presidente.
Io non ho nessun dubbio, a giudicare dal fatto che i pm non hanno ritenuto neppure opportuno di convocare il sig. Tulliani, almeno come persona informata sui fatti, alla fine i Giudici decideranno che costa di più una casa a Potenza che a Montecarlo, e parallelamente che votare per una Lista di una Coalizione non significa votare anche per il Candidato Presidente di quella stessa.
Come dire che per i giudici, ma solo per loro, chi ha messo la croce sul simbolo Partito della Libertà - Berlusconi Presidente, non ha votato per Berlusconi.
Come fai a non avere fiducia dell'imparzialità politica della magistratura?
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